Jane Eyre » Charlotte Bronte, The Sims 2 Version

Parte 5

Jane partì la settimana successiva. Viaggio in carrozza per una giornata intera: quando arrivò a Thornfield era già notte e l'enorme casa le apparve tetra e minacciosa...



Appena bussò, fu accompagnata nel salotto in cui la signora Faifax, colei che aveva risposto all'annuncio, la aspettava.



Signora Fairfax: "Benvenuta, mia cara! Sarà molto stanca, dopo cena la farò accompagnare a letto..."
Jane: "Grazie, signora... Fairfax, giusto?"

Poco dopo venne annunciata la cena e le due donne si ritirarono in sala da pranzo.



Jane: "Mi dica, signora, quando avrò il piacere di incontrare la signorina Fairfax?
Sig. Fairfax: "Oh, no mia cara, la signorina Varens! Io non ho figli, mio marito è defunto... Io sono solo la governante di questa casa, che è di proprietà del signor Rochester. Non vi preoccupate di lui, non c'è mai, è sempre in viaggio..."

Finirono di cenare e poi la signora accompagnò Jane nella sua camera da letto.



Sig. Fairfax: "Jane, questa sarà la sua stanza; spero sia di suo gradimento.
Jane: è perfettta! la ringrazio signora, buona notte.

L'indomani avrebbe dovuto cominciare le lezioni, non appena avesse conosciuto la sua nuova allieva: Adele Varens.
Era molto emozionata, e sperava che la bimba fosse gentile ed educata...



Dopo essersi messa la lunga camicia da notte, si mise a letto a risposare...



Il giorno successivo scese dal letto di buon'ora e arrivò in sala da pranzo, dove la signora Fairfax aveva già fatto preparare dai domestici la colazione per sè e per Jane.



Subito dopo colazione, tornarono nel salotto in cui si erano parlate la sera prima.

Sig. Fairfax: "Adele dovrebbe arrivare a momenti... Sophie, la sua bambinaia, l'ha già preparata e la starà accompagnando qui.



Poco dopo la piccola Adele Varens arrivò e si presentò alla sua nuova istitutrice, parlando francese.



Adele: Signorina Jane, posso cantare e danzare per voi? Ne sarei onoratissima!



Jane acconsentì in francese e la ragazzina si mise a cantare una canzone d'amore inadatta alla sua giovane età e a ballare con grazia.



Jane: Basta così, Adele. Andiamo a fare lezione.

La piccola si dimostrò piuttosto ignorante e non molto intelligente, ma era docile ed ubbidiente e stava a sentire l'istitutrice quando parlava.



Si allenarono anche con la pittura, ma Adele non riusciva bene quanto la sua insegnante a dipingere...



Jane non sapeva ancora che qualcuno sarebbe presto tornato a casa...

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