The Return MEMORIES

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Lithea
view post Posted on 9/2/2010, 20:37 by: Lithea
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<_Cassiel_> <intanto che Narwain si ripresenta, nuovamente, ad Eldunari..si sta raccogliendo, attorno al fatato, non poca energia benevola derivante dagli Elementi, tanto che la stessa pelle del fatato irradia una lieve luce nonostante la protezione del Velo permei comunque. Sente maggiori forze nel corpo, quest’oggi gli Elementi sono particolarmente favorevoli, partecipi al cordoglio generale tanto da fomentare ulteriori energie che si traducono in un progressivo cambio di scenografia. Un colonnato appare come ad abbracciare naturalmente la spiaggia..la stessa giornata pare divenire maggiormente mite. Un santuario, letteralmente, che si forma dall’unione degli elementi naturali , richiamati dall’essenza stessa della preghiera del fatato, quanto dal maggior potere che offre la spiaggia. Avete mai visto rappresentazione dei campi Elisi? Bene, non si discosta molto da questo..http://crystallineessence.deviantart.com/art/In-Thy-Garden-23112932 . Mentre avviene tutto questo cambiamento, non manca la replica a Narwain> la vostra presenza, e la benedizione di Corellon è quanto più potrei desiderare Narwain..<volge un momento lo sguardo verso Poe..purtroppo sperare nell’intervento di Caina non è possibile, se ne rende conto> avrò bisogno di conferire con voi, dopo la cerimonia..< Ovviamente, all’apparire di Leah, fa un formale saluto con tanto di inchino..sempre restando seduto sulla nuvoletta, per ora> Leah..benvenuta..lieto di rivedervi, e di vedervi in salute..Ora..se permettete..<rivolto a tutti> questo luogo dovrà esser reso sicuro affinchè non si aggiunga pena a quanto già per molti è dolore odierno..<ecco, inditreggia proprio nel mentre, nell’aria, inizia a sentirsi una musica armoniosa, sebbene insita di una certa malinconia. Musica fatata, e ho detto tutto su quanto può esser sublime un simile udire>

<elbereth> <dunque lei dalla pista di ghiaccio per la carrozzina ci si tiene alla larga, manca solo batta una miccia scivolandoci sopra, annuisce alle parole di Arlinn e sorride al falco appena arrivato> sì, sono loro..ce l'abbiamo fatta...<sospira, che le sta già prendendo un magone assurdo>

<_Diantha_> <si il fatto è che lei è vestitissima e ha le ali a tatuaggio quindi se le apre adesso distrugge tutti i vestiti mi sa che ti tocca portarla in braccio gabriel> hai ragione... meglio sbrigarci... <si avvicina quindi a lui e gli mette le braccia intorno al collo sospirando> andiamo...

<elenie> <non so a te, elby. Però lei fa la seria e accarezza thorondìr cercando di usare il povero animale come antistress. Sta anche lei lontana dalla psta di ghiaccia, evitando di arrivare in scivolata in spiaggia> ç_é

<_Arwen_> <ovviamente lei. essendo in prossimità della spiaggia sente la forza degli elementi di Cassiel.. e sospira, non si erano mai incontrati prima.. ma tutta la gente raccolta sulla spiaggia le fa ricordare vicende poco piacevoli della sua vita.. quindi cammina in silenzio evitando anche lei il ghiaccio di Arlinn>

<_Narwain_> <vabè....pazzocercagnocca a parte... annuisce alle parole di cassiel, naturale è che se si dovesse avvicinare una qualunque creatura a turbare quel momento così delicato lui prende e gli stacca la testa chiunque sia... si volta nella direzione da cui stanno arrivando le altre creature torna, ovviamente, a sorridere. Un sorriso non felice ma sicuramente gentile...>

<_Gabriel_> ok.. ti faccio da carrozza io.. <le accarezza una guancia e inizia a sbatter le ali per prendere quota.. non ci mette molto ad arrivare in prossimità del mare dove scorge subito Cassiel, Narwain e Eldu.. inizia dunqe a planare poco distante dal tempio per non sollevare troppa sabbia>

<arlinn_> <eh lei è nella fase in cui sta tenendo tutto dentro...l'espressione del volto è triste ovviamente ma osserva i cosini che si pacioccano i pupazzi per restar tranquilla...dunque spero cassiel abbia creato una pedana così lei leva la pista di ghiaccio °° > Buonasera...scusate il ritardo .preoc

<elbereth> <dunque, arriva di fronte a tutti gli altri e saluta con un cenno della testolina tutti i presenti e poi si perde un attimo a guardare il mare> sì, scusateci..

<_Diantha_> <ecco sono arrivati...e menomale che gabriel è stato intelligente e non ha riempito tutti di sabbia...una volta arrivati nei pressi del tempio lei scende dalle braccia di gabriel e si avvia verso il resto delle persone sempre mano nella mano con gabriel con un espressione che sembrerebbe quasi assente ecco...sta cercando di fare la fata forte...auguri>

<elenie> <lei china appena il capo, ma un sorriso educato a tutti e attende, accanto alle sue amiche>

<leah> <alla trasformazione rimane leggermente imbambolata,non è abituata a simili cose,ma volge un cenno anche agli ultimi arrivati in segno di saluto.Immagina quanto per tutti possa essere straziante,quanti dolori diversi ci siano li in mezzo,tutti legati dallo stesso magone>

<_Arwen_> <lei è accanto ad Elenie un po' assente.. giunta di fronte agli altri però saluta tutti con un cenno del capo>

<eldunari_> <si dunque io continuo a cadere e leggo una volta ogni dieci messaggi....ç__ç ovviamente davanti alle illusioni create da cassiel lei spalanca la bocca e gli occhietti...e quela musica tra poco la fa commuovere...fortuna che almeno arirva gente in spiaggia e si ricompone...saluta tutti, leah, elbereth, arwen e arlinn avvicinandosi a loro>

<_Diantha_> <arriva quindi nel gruppo e saluta tutti con un cenno della testa...non è in vena di andar a salutare tutti uno per uno e nemmeno ce ne sarebbe il tempo, rimane lì a fissare quello che ha creato cassiel e ad ascoltare la musica malinconica sempre mano nella mano con l'angelo...si sono ammutoliti entrambi °°>

<_Cassiel_> <bene, direi che tutti quelli di Pog sono giunti. Lui si era un momento allontanato dal gruppo, ma per ovvia ragione. Ha dato la sua spiegazione. Il luogo deve esser sicuro. Una volta compiuti quei pochi metri, fermo restando che comunque non si è distaccato molto dal gruppo, mormora un ulteriore preghiera alla benevolenza degli Elementi. Con cautela poggia i piedi su quella che, prima era sabbia, adesso pare un morbido e placido prato ricoperto di fiori dalle tonalità delicate, delicate quanto il loro pregnante profumo. Fatica un po’ ma scende dalla nuvoletta, sostenendosi comunque ad essa, inizialmente, per restare in piedi. Cosa che dura poco perché poi, compostamente il più possibile, si inginocchia come prostrato alle proprie divinità, toccando il terreno con la mano sinistra. Proviene una luce da questo, e anche Santuario Consacrato fa il suo dovere, inglobando l’intera illusione come zona sacra, inviolabile dalle creature di allineamento negativo. Non sentite un piacevole senso di pace nonostante la situazione? .çç Intanto la musica prosegue, e piccole luci danzanti paiono invitare il gruppo a dirigersi entro il santuario ove troveranno dove prender posto>

<arlinn_> <ecco si,si guarda intorno e ringraziamo il piacevole senso di pace ce un pò la tranquillizza...segue le lucine ,spingendo la carrozzina verso la direzione che le indicano, e fa cenno ai bimbi di far silenzio °°>

<leah> <si sente si,la pace,il luogo è irriconoscibile e suggestivo.Segue la danza delle lucine fino al santuario>

<elbereth> <spalanca un attimo gli occhioni per le illusioni create da Cassiel e porta una mano al pancino, un pò di pace le ci voleva proprio, segue le lucine in silenzio mentre si guarda attorno>

<_Cassiel_> <non tanto opera del fatato quanto di santuario consacrato. Come ogni luogo che sia insito da forze del Bene, dona pace e protezione a coloro che sono ospiti nella sua zona di influenza. Hanno tutti seguito le lucine, così come Cassiel ha terminato di operare con santuario consacrato. Resta fermo qualche momento, passandosi poi una mano sul volto esclusivamente quando gli altri sono andati avanti. Indefinibile lo sguardo che può possedere, poiché incarna null’altro che rigore e volontà al momento. Tutto questo, benchè gli costi molte forze, è il minimo che sente di poter compiere. Prende un respiro e, nuovamente appoggiandosi alla nuvoletta, fa forza per alzarsi in piedi. Gli ci vuole più di qualche momento per acquistare l’equilibrio che ciò richiede. Sono mesi, d’altronde, che non cammina se non per pochi passi. All’interno del santuario gli ospiti vengono accolti da un paesaggio anche più fiabesco dell’esterno, sopra la volta è possibile ammirare un cielo trapuntato di stelle nonostante sia il tramonto, brilla un’aurora boreale che scende i suoi colori all’interno del luogo. Vi sono panchine di marmo su cui potersi sedere, davanti uno spiazzo con presente una fonte d’acqua che, anziché gorgogliare normalmente, pare intonare un canto col solo rumore del liquido cristallino. Mentre prendete posto, Cassiel entrerà a sua volta..camminando, almeno per un po’..dietro di lui degli elfi trasportano, ovviamente, una bara bianca>

<arlinn_> <i cosini vedendo l'aurora boreale guardano prima la mamma,poi il cielo,poi di nuovo la mamma indicandole appunto ciò che stanno guardando> si..bella amori miei.. <sospira e prende posto su una delle panchine,sistemandosi la carrozzina accanto e facendo qualche carezza ai bimbi mentre osserva la bara entrare> ç___ç

<leah> <prende posto anche lei,la gola si stringe nell'osservare gli elfi,o per meglio dire ciò che trasportano.Distoglie lo sguardo e fissa l'acqua che scorre dalla fontana>

<elbereth> <lei rimane un attimo invantata vedendo tutto ciò, si siede accanto ad Arlinn e prole, come vede entrare la bara però affonfa il visino tra le mani e scoppia a piangere> ç__ç

<_Diantha_> <prendono posto anche loro su una delle panchine di marmo, lei rialza lo sguardo verso il cielo stellato e l'aurora boreale...indefinibile quanta pace trasmetta quel luogo seppure dà un vago senso di malinconia... sospira all'arrivo della bara e si volta ad osservare la marcia appunto degli elfi che la trasportano...ha gli occhi tutti lucidi ma ancora tenta di reprimere tutto sforzandosi di trattenersi>

<eldunari_> <entra e osservandosi un attimo intorno nota Leah seduta da sola e prende post accanto a lei, girandosi un attimo per sorriderle mesta. Quando vede l'entrata degli elfi ha un tuffo al cuore nonostante gli effetti del potere di cassiel e stringe la manina a Leah, pur continuando ad osservare la bara>

<_Cassiel_> <il luogo riesce a infondere, entro il fatato, le forze necessarie per percorrere quella che pare quasi una navata centrale. Nell’aria note argentine e tranquille risuonano, non da strumenti, ma dallo stesso ambiente. E’ il luogo che, come desiderasse recar conforto agli animi racchiusi assieme, intona le melodie adattandosi progressivamente a ogni presenza, a ogni sentimento. Ognuno dei presenti percepirà una musica, cui fanno fondo delle dolci voci rassicuranti, differente a seconda di quanto vogliono sentire. Ciò che non muta per tutti, indifferentemente, è la sensazione come di esser cullati dal conforto di quelle voci. Altro non sono che gli Elementi, che in risposta alla chiamata del loro Paladino, pur intangibili..sfruttano gli elementi naturali per interagire con i presenti e avvilupparli nel loro calore. Intanto Cassiel ha raggiunto la fonte, a cui si è inchinato rispettosamente prima di farsi da parte, portandosi di lato rispetto alla stessa. La bara viene adagiata proprio di fronte lo specchio d’acqua e, una volta che gli elfi si sono ritirati, soave è il movimento con cui essa si solleva fino a restar sospesa sulla sorgente. L’acqua si muove, vibra producendo quel melanconico canto per poi formare un vortice da cui emerge una figura indefinita, né uomo né donna, la cui sostanza è alla pari dell’acqua e altrettanto trasparente, ma che riluce..di un tenue e lenitivo calore. Questa figura non parla, si erge sopra la bara e par formarsi dallo stesso materiale un’arpa che inizia a suonare>

<elbereth> <lei invece alcune cose se le perde, perchè continua a piangere nascondendo il viso tra le mani mentre si lascia coccolare da Arlinn, poi cerca di darsi un contegno, si asciuga gli occhi con la mano ed osserva>

<leah> <la cacciatrice non piange,si trattiene con le labbra serrate,stringe forte la mano ad Eldunari,spingendola poi verso la sua spalla.Osserva tutto facendo di tanto in tanto qualche sospiro profondo>

<eldunari> <la voce, la musica che sente lei è quella diDio, del suo creatore, padre e guida. Continuando ad accarezzare la manina di Leah si risolleva un pò, come sentendo una forza, una voglia di non dare solo lacrime nel saluto a Chuck, ma più un sorriso, come lui donava a lei. Osserva questa strana figura, l'arpa, ascolta la melodia...quasi lo stupore non la prende più: il pensiero è fisso lì, all'interno della bianca bara>

<_Diantha_> <lei segue ogni movimento della bara con gli occhi rossi e un enorme magone, la musica che sente sembra quasi insinuarsi dentro di lei come a rassicurarla...ora si che piange...ma proprio perchè era quello di cui aveva bisogno..un pianto silenzioso e composto, nemmeno si sforza di asciugarsi le lacrime, osserva tutta la scena in silenzio stringendo di più la mano di gabriel>


<_Cassiel_> <attende, Cassiel, compostamente da un lato del santuario inizialmente senza scostare lo sguardo dalla bara bianca. Trae dei respiri più controllati, profondi..poiché un esistenza strappata in maniera talmente precoce, e con violenza..egli non può contemplarla. E’ la prima cerimonia a cui presenzia, di questo tipo, dacchè la sua gente fu sterminata. Solo per un momento, effimero, il pensiero distolto dal presente per tornare laggiù, a quel tempo. Non fu contemplabile alcun cordoglio pubblico, né vi furon bare in grado di racchiudere il dolore di una perdita e il conforto dato dalle presenze amiche. Ed è questo che vaglia, nel guardare poi i presenti. Nel dolore, per quanto lacerante, hanno l’immenso dono di poterlo affrontare assieme. La musica dell’arpa prosegue, anche mentre lui compie nuovamente altri passi, misurati, per portarsi nuovamente davanti alla bara che sfiora con la mano, impartendo certamente una benedizione. Dopodichè si gira verso coloro che sono intervenuti per l’ultimo saluto al troll. Ancora un momento di silenzio, in cui ogni volto lui contempla, serico.
Prima che le parole possano iniziare, le mani condotte dietro la schina, ulteriormente impettito e saldo nella propria fermezza morale, quanto nella volontà di lenire ed esser partecipe di quel dolore> ..molto tempo è trascorso dacchè quest’isola, a molti di noi, ha donato una nuova vita, un luogo che possiamo chiamare casa. Ma, nel guardare ognuno di voi, che oggi siete intervenuti, non posso che esser confortato da quanto posso vedere. Non il dolore..ma l’estremo affetto..e la purezza in grado di accogliere quanto è sofferenza, nonostante non si conoscesse direttamente la persona, per esser partecipe e di sostegno a chi si vede privato di qualcuno..che era più di un nome e una presenza entro il castello. Per alcuni un amico..per altri addirittura un fratello.. <momento di pausa, che sennò mi viene papiro>

<arlinn_> <sospira ascoltando le parole di cassiel...s'asciuga il volto con una mano e si prende in braccio la piccola anthea per cercare di distrarsi un attimo..la bimba le si appende al collo e rimane così abbracciata>

<elbereth> < e lei ascolta le parole di cassiel mentre singhiozza un pochino smangiucchiandosi le unghie, insomma per le Chuck era davvero un fratello> ç___ç

<eldunari> <anche lei ascolta....buffo....quando chuck è arrivato ha incontrato sulla spiaggia leah e lei...e ora...lei e leah stanno li vicine...deglutisce a fatica, pensando a quanto possa essere difficile per cassiel condurre tutta la cerimonia ed essere forte per tutti loro>

<_Diantha_> <lei continua a piangere ascoltando le parole di cassiel... annuisce poco poco alle ultime affermazioni del fatato rimanendo un po' a testa bassa, insomma il ricordo di quanto è successo è difficile da scacciare adesso...poi risolleva lo sguardo di nuovo sulla bara per seguire la cerimonia sempre silenziosa>

<leah> <si,come non pensare ai momenti trascorsi insieme,molti in quel luogo hanno dentro al cuore un ricordo,avidi di riviverlo,contenti di averlo vissuto.Tristi...ma grati.Sospira ancora,forse anche lei pensa a quando l'ha conosciuto,giocando sulla spiaggia,ed è col sorriso di quel gioco che se lo vuole ricordare e col quale lo vuole salutare,non con le lacrime>

<_Cassiel_> <non dura eccessivamente il tempo di pausa. Tempo per far si che quelle parole aleggino nell’aria e da tutti coloro che sono presenti vengano recepite, in modo che tutti possano porvi le loro riflessioni in merito rispettando, quindi, la tempistica altrui> Personalmente, e con rammarico, ammetto di conoscere assai poco di colui che, oggi, siamo chiamati a salutare. Poco posso affermare per portare conforto o eloquenti anedotti sulla sua persona. Poiché non ho potuto che conoscere dovutamente il suo nome e quanto egli significasse per molti..se non quando era troppo tardi per approfondire la conoscenza. Quanto posso esser certo..è che a lui va la mia profonda ed estrema gratitudine. Per quanto intendeva compiere verso di me, per quanto ha donato a chi ha avuto l’onore di condividere una parte di lui che, nonostante la lontananza, vi apparterrà sempre. E’ una creatura che ama la vita, quella che oggi salutiamo..<parla al presente, ovviamente. Poiché per sua concezione egli è comunque parte dell’esistenza, in una forma a lui non tangibile..ma che può percepire qualora si desideri>..ed è con la vita che, quotidianamente, verrà ricordato. Amando l’esistenza e quanto questa ci offre, poiché un addio diviene realmente tale..solo quando consentiamo che sia tale. Un saluto..per cui..che non è un addio, ma un arrivederci. Tenna' ento lye omenta, in lingua elfica, significa fino a quando non ci rivedremo, ed è questo il saluto che ritengo a lui più appropriato . Aa' menle nauva calen ar' ta hwesta e' ale'quenle <altra frase in idioma elfico che viene proferita musicale e armoniosa, gli occhi chiarissimi apparentemente sereni, per quanto seri, insito in loro il desiderio di porre pace a quella sofferenza> Possa il proseguo del suo cammino, ovunque egli sia, esser verde e possa il vento accompagnare ancora una volta i suoi passi, portando conforto a coloro che non cesseranno di ricordarlo. <ci voleva la benedizione finale, mica No. Da parte sua..ha detto quanto sentiva. Ora si rivolge nuovamente agli altri, dopo aver preso un profondo respiro> Sia questa giornata in sua memoria..un elogio alla sua vita. Per questo invito coloro che lo conoscevano, anche per poco, a condividere quanto desideranocon chi non ha posseduto la loro medesima fortuna. Vi invito a donarci parte della sua vita..come egli l’ha donata a voi.

<eldunari> <lei ha ascoltato le parole di Cassile...musica. Trattiene un pò il fiato...silenzio intorno. Si alza, un pò lentamente...nota arlinn praticamente distrutta e se ne dispiace non poco. Si alza dunque e, timidamente, si avvicina alla bara...non sa se nelle usanze elfiche o in quel che ha progettato cassiel per chuck sia consentito farlo..ma lei segue il suo cuore. Si avvicina dunque e sfiora appena la bara parlando piano> Chuck...non posso dire di averti conosciuto...non posos dire almeno, di averti conosciuto bene. Ricordo però il giorno in cui sei arrivato sull'isola....ero in compagnia della mia amica Leah...<fa una pausa accennando a un piccolo sorriso in direzione di leah> ci siamo messi a giocare...<ora sorride pienamente, quais stesse rivivendo quella scena> quello che ho notato quel giorno è esattamente il ricordo più vivo che ho di te..il sorriso, il gioco, la gentilezza, il cuore. <un'altra pausa, stavolta come per riflettere> Vorrei riuscire a salutarti con lo stesso sorriso che hai regalato a me...vorrei poterti restituire quegli attimi di gioia e di serenità, quel senso anche di protezione che ho sentito. Mi trovo in difficoltà ad esprimermi con le adatte parole...ma sono certa che dove mancherà il mio parlare, arriveranno il mio pensiero e il mio cuore..Chuck..grazie. <si china, da un bacio lieve alla bara e torna, col capo chino, alla panchina>

<arlinn_> <posa la bimba di nuovo nella carrozzina e prende a singhiozzare appena...ovviamente cerca di calmarsi man mano che cassiel prosegue col suo discorso..ma di parlare non se ne parla..insomma...non ce la fa>

<elbereth> <dunque si alza anche lei a sua volta dopo aver baciato la testolina di Arlinn, passa una manina tutta affettuosa sulla bara ed accenna ad un sorriso> donare qualcosa di chuck non è così semplice, anche perchè sarò anche egoista, ma vorrei tenermi per me tutto quello che è riuscito a darmi, ed è stato tanto, da subito, dalla prima sera in cui ci siamo conosciuti e io mi divertivo a schizzarlo nel fango giocando con le con le pozzanghere, alle serate passate mangiando biscotti e a parlare, il giorno in cui mi ha accompagnato all'altare..e tante altre cose che magari non sono importanti e che forse non avrebbero valore per chi starebbe ad ascoltarmi, ma che sono preziose per chi come me le ha vissute..<si china e bacia un attimo la bara bianca> mi manchi Chuck ç___ç<e se ne torna a sedere sulla panchina piangendo>

<_Diantha_> <lei rimane in silenzio ad ascoltare, insomma lei non solo non è in grado di parlare in merito ma soprattutto non si ritiene in condizione di farlo, non ha conosciuto bene chuck e più che parlare della vita al momento ne ricorderebbe solo la morte visto che è l'unica che l'ha vista...per cui resta in religioso silenzio ascoltando gli altri>

<leah> <si alza in piedi anche lei>Io non ho parole sublimi come quelle di Cassiel,ma una volta ho letto una frase,che un sacerdote disse prima di morire,ed ecco...<si schiarisce la voce>"Infondo alla mia anima,cova una segreta speranza che dalla polvere...rinasca un raggio di luce".Ed è quello che sarai per me,per tutti noi Chuck,un raggio di luce che ci irradierà di forza e speranza,e che sarà sempre con noi...Ciao amico mio..<accarezza la bara e torna al suo posto,liberandosi finalmente dalle lacrime che tratteneva>

 
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