[PG GIOCANTI] Estele&Tlegìas

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view post Posted on 10/5/2010, 22:42
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Nome: Tlegìas ed Estele

Tipo di Creatura: lei elfa, lui mezzosangue (demone&sidhe)..sono entrambi evocatori (tipo di chierici con la capacità mistica di invocare particolari creature dalle portentose abilità)

Età: all'apparenza giovani ed eterei come tutti coloro che possiedono nel loro sangue tracce di razza fatata o elfica.

Descrizione caratteriale Tlegìas: Un diverso. Ecco cosa è sempre stato fatto sentire Tlegìas dalla comunità elfica in cui venne allevato. D'altronde..i mezzosangue difficilmente vengono ben riconosciuti dalla perfetta incarnazione della natura quali sono gli elfi..e lui, nel cui sangue scorreva forte una mescolanza ambigua e infida di sangue impuro, non poteva certo esser trattato come loro pari. Non tutte le comunità elfiche, dopottutto, brillano di comprensione e buon sentimento verso chi non appartiene alla loro razza se non in rari individui. In quegli anni ha imparato il disprezzo altrui, come farlo divenire la propria forza nel dimostrarsi migliore, o semplicemente più preparato..di quanti lo additavano come scherzo della Natura. Il bambino con una sola ala, che ben pochi hanno avuto modo di vedere e il cui simbolo è tatuato sulla scapola destra in un arabesco tribale. Di quegli anni poco o nulla apprezza raccontare. Non fu mai fatta vera certezza di come, pur cresciuto nella via del Bene sotto il concilio degli evocatori, esso venne bandito e la sua creatura distrutta. Forse l'invidia degli altri, forse l'aver visto qualcosa che non doveva vedere. La certezza è che il mezzo demone, un tempo elogiato come chierico e come sostegno delle comunità in cui si svolgeva il suo operato, si tramutò da ambizioso, seppur benevolo, chierico...a un rinnegato che fece delle proprie arti null'altro doti da mercenario, adombrandosi in pratiche oscure sempre più complesse tanto da sfociare nella completa blasfemia di ogni precetto in cui precedentemente aveva creduto. Ora quel che resta è, semplicemente, un opportunista in grado di cogliere quale sia il partito con cui è meglio schierarsi senza, in realtà, mai legare a nessuno..facile al tradimento qualora le condizioni siano favorevoli e questo coincida coi propri obiettivi. Dal tradimento, d'altronde, null'altro può nascere se non un traditore. All'apparenza posato, senza particolare inclinazioni a mostrarsi ostile o sgarbato, è nell'affabilità e nella disponibilità che lui mette il seme della discordia per i suoi fini. Ogni propria dote, dall'innata grazia ed eleganza ereditata dal sangue Sidhe..che gli consente di esser immune a quanto concerne l'ammaliamento delle varie razze..specie di origine fatata, alla propensione per le arti e le sue conoscenze in ambito di magia oscura..tutto diviene per lui mezzo e strumento..per render merito all'unica persona di cui ormai possa importargli, contro l'ipocrisia di quel mondo che lo accolse per poi ripudiarlo. Sè stesso.

Descrizione caratteriale Estele:Estele.. Un nome che ha il significato di speranza. Nessun’altro nome sarebbe più adatto a lei probabilmente. Una fanciulla dal cuore puro, di una bontà che solamente poche creature possiedono. Da sempre.. Fermamente convinta che vi sia del bene in ogni creatura, anche se nascosto nel lato più profondo del loro animo. Potrebbe essere considerata un’ingenua forse, una sciocca.. Ma a lei non importa. In fondo vi crede ciecamente, e probabilmente nessuno riuscirà mai a farle cambiare idea. Nonostante sia una fanciulla all’apparenza fragile, possiede una grande forza d’animo, che la porta a non arrendersi mai, e continuare a lottare, seguendo a testa alta il suo cammino. Ha un legame molto speciale con Belthil, la creatura che ha il potere di evocare, che non considera solamente uno strumento come molti evocatori fanno. Prova molto affetto per quella creatura, che considera da sempre uno dei suoi più cari amici.. Che riesce a comprendere perfettamente sebbene esso non sia capace di parlare. In fondo.. Ha sempre sostenuto che non sono le parole a rendere l’amicizia tale.
Ha sempre usato il dono dell’evocazione per fare del bene, poiché ha sempre sostenuto che fosse quella la giusta via per coloro che possiedono il suo stesso potere, e credeva che sarebbe stato così per sempre. Tuttavia, le cose cambiarono quando il concilio degli evocatori le affidò il compito di trovare ed uccidere un ribelle.. Senza neanche sapere di cosa fosse colpevole. Non poteva sottrarsi in alcun modo, e così fu costretta a seguirlo e combatterlo.. Ma senza mai riuscire ad ucciderlo. E fu proprio questa lotta senza ancora esito.. A condurla sull’isola di Return.

Potere di Base Tlegìas: Invocazione - Blasfemìa:
Creatura che gli è possibile evocare dal ciondolo che porta costantemente al collo visto che il potere da chierico gli fu sigillato. Blasfemìa è una creatura dall'aspetto di una manticora nera dagli intensi occhi rosso sangue (particolare creatura mitologica, in questo caso con la testa da donna con una criniera leonina, corpo appunto da leone, ali demoniache che rimandano per alcuni tratti della forma a quelle delle aquile e coda da scorpione. L'intera creatura pare come avvolta fiamme nere tranne per il viso da donna ma queste non bruciano, è un semplice rivestimento innocuo della pelle della Bestia). Il suo attacco, chiamato Corruzione, viene effettuato schizzando dalla coda a scorpione una sostanza semi liquida del colore della pece. Questa sostanza, come dice il nome del suo attacco, ha l'effetto di corrompere ogni cosa con cui venga a contatto, instillandovi il Male. Se una creatura viene colpita dall'attacco di Blasfemìa essa agirà in preda al puro istinto senza alcuna morale nè vincolo di alcun tipo fintanto che la sostanza permea sul suo corpo (qualora venga ingerito, la sostanza agisce fintanto che la creatura non viene purificata da un chierico per intercessione di divinità benevole che ne esorcizzano l'effetto). Per quanto riguarda l'effetto su piante e animali..queste o degenerano..oppure potrebbero assumere le sembianze di esseri abietti e pericolosi che, però, hanno davvero vita breve prima di degenerare completamente. Sugli oggetti inanimati..porta il loro corrodersi e logorarsi.
Inutile definire come senza il ciondolo che tiene con sè gli sarebbe impossibile riuscire a evocare la Bestia..e qualora finisse in mani altrui questa verrebbe rilasciata senza che possieda alcun legame a trattenerla, mancando colui che è in grado di domarla, divenendo pura distruzione.
blasfema


Primo Potere Acquisito Tlegìas: Invocazione - Anima:
Anima appare come un enorme demone avvolto da catene con le braccia costrette al petto ed un'espressione sofferente. La parte superiore del volto è bendata, eccezion fatta per l'occhio sinistro da cui sgorgano lacrime di sangue. Il corpo è visibile solo per metà, la parte inferiore infatti resta sempre sotterrata e segue il mezzo Sidhe fintanto che non è tempo dell'evocazione [questo, ovviamente, fintanto che Tlegìas non sale ai livelli superiori del Castello: dal momento che il mezzo sidhe resta a piano terra, o fuori dal Castello, Quest'entità lo potrà sempre accompagnare. Se fosse nei sotterranei, addirittura, potrebbe esser visibile]. Sul collo della parte superiore dell'Evocazione sono presenti altre due braccia incatenate e in mezzo a tutte quelle catene penzola un'icona che rappresenta una donna. Quando è evocata, la Bestia è trascinata dall'oscurità del sottosuolo verso la superficie con una catena che la prende per il collo dopo esser affondata nel terreno dal cielo. Il potere di Anima (con effetto costante visto che l'evocazione può seguire Tlegìas sempre tranne nei casi sopracitati in cui, per logico, la dote non sarà attiva) fa si che le creature che si trovano entro la zona d'influenza dell'Evocazione restino in possesso esclusivo del loro Potere di Base. In caso che il potere concerni una creatura nata su Return, il player della creatura potrà scegliere UNO dei due poteri, che resterà attivo e sarà il potere che resterà sempre non inibito qualora dovesse nuovamente imbattersi in Tlegìas. A discrezione del Player si potrà, su richiesta quindi, far si che i poteri siano bloccati per un periodo di gioco maggiore dallo svolgersi della ruolata.
FFX_Eone_Anima


Secondo Potere Acquisito Tlegìas: Invocazione - Maeve:
Al contrario di Anima e Blasfemìa, la cui mente è regredita alla forma bestiale che possiedono, la nuova evocazione di Tlegìas -Maeve- è creature senziente e dotata del dono della parola e una propria volontà, sebbene segua le disposizioni del suo evocatore, qualora le garbi compierlo ovviamente. Rimasta celata per tutti questi anni nel cuore dell'evocatore tramite un complesso rito di magia nera, l'isola di Return ha favorito il rompersi del Sigillo che la vedeva ancora sopita. Le apparizioni di questa evocazione sono del tutto imprevedibili, e indipendenti dalla volontà del mezzo Sidhe [se avete mai giocato a Final Fantasy pensate al GF Odino o all'Eone Gilgamesh, che apparivano a random], d'altronde basta il suo aspetto per definire chi sia: ella è una Sidhe e per questo, come è nell'indole delle fate oscure è mutevole e capricciosa, volubile nei propri interessi. Si presenta come una creatura femminile avvenente, dalla pelle color lavanda e i capelli che spaziano tra il blu e l'azzurro. I suoi occhi, dalla triplice sfumatura come solito nella razza Sidhe, riprendono come tonalità il blu cobalto, il viola ametista e riflessi argentei che solcano quei due colori come bagliori incantevoli, delle piccole stelle. Il potere racchiuso in questa evocazione [e che diventerà potere del mezzo Sidhe] è in grado di rendere dipendente una creatura a quanto lei decreta, sempre che non decida di essere lei stessa la dipendenza a cui sottoporre la creatura. Con la sua prima apparizione, in cui ha stretto legame con l'evocatore, anche il tocco di Tlegìas assume questa valenza, tipica dei Sidhe puri (poichè "maledetto" dal legame con l'evocazione, è il suo contro e il suo pro con cui dovrà confrontarsi sempre d'ora in poi).. chi dovesse entrare in contatto fisico con il mezzo Sidhe avrebbe -perciò- la stessa reazione che avrebbe con un rappresentante puro della razza: un'incontrollabile aumento del desiderio (carnale ed emotivo) che rende la mancanza del contatto fisico con Tlegìas a stento tollerabile e che tormenta quando non più presente. Il mezzo Sidhe diviene come una droga, per farla breve. Dopo averlo toccato, o esser stati toccati da lui, si arriva a desiderare quel contatto sempre di più, fino a volerne anche maggiormente da diventare una mancanza, e un malore, fisico poichè il corpo mal reagisce alla lontananza come malato. Coloro che sono immuni all'ammaliamento si troverebbero comunque a fare i conti con l'astinenza fisica, quindi, divorante non meno che la psiche.
Maeve è in grado di scagliare la stessa proprietà anche ad altri oggetti o creature. Se qualcuno dovesse, esempio, abbeverarsi con dell'acqua che lei ha maledetto con il suo potere, la creatura si troverà dipendente come assuefatto a una droga proprio all'acqua, senza trovare pace se non quando la sua brama viene soddisfatta. [per farvi un esempio più specifico ancora, pensate all'assunzione del sangue vampirico o quello drow. Toccare Tlegìas oppure venire in contatto con qualcosa (o qualcuno) maledetto da Maeve darebbe lo stesso, terribile, effetto..lasciando cadere la creatura in una trappola tanto piacevole quanto insidiosa da contrastare]
Maeve

Potere Estele:Invocazione – Belthil: Estele ha il potere di evocare Belthil, una grande creatura con due ali simili a quelle di un angelo, dal corpo simile a quello di un drago, estremamente luminoso, che è quasi difficile fissare per più di pochi secondi se non si possiede una vista abituata a tale luce. Ed è proprio la luce il principale attacco di Belthil. La creatura infatti, può irradiare dal suo corpo un intenso fascio di luce purificatrice. Qualsiasi essere venga colpito da quest’attacco, verrà purificato dal male e da qualsiasi intento maligno. L’effetto non è duraturo, ovvero se una creatura è di inclinazione malevola non la muterà divenendo benevola, ma per un periodo di tempo limitato (Questo potrà essere deciso dal player del pg che verrà colpito da questo potere), la luce penetrerà nel suo animo, eliminando l’oscurità che si annida al suo interno, e con essa ogni sentimento o impulso negativo.

Inclinazione: Lei Bene, Lui Male

*_* questi pg ovviamente saranno mossi da player differenti..a me Tlegìas mentre a Kaya andrà il comando dell'evocatrice *__*







Edited by Lithea - 11/10/2011, 11:53
 
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RebelGrrrl
view post Posted on 10/5/2010, 22:44




Che belli che sono *__*
 
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view post Posted on 10/5/2010, 22:49
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Che belli *_*
 
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~Kaya.
view post Posted on 10/5/2010, 22:59




Eccole le nostre creature *____*
sob, commozione ç_________________ç
 
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..Kady..
view post Posted on 10/5/2010, 23:00




Eccoli *_* che belli!!
 
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marea azzurra86
view post Posted on 11/5/2010, 08:50




ma sono bellissimi!!!!!!!!!!!!! *_____________* lui poi mi fa sbavare sulla tastiera..... *_*
e lei ha un visino infinitamente dolce!! complimenti alle due player per lìidea e la realizzazione!!
 
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°Magggg°
view post Posted on 11/5/2010, 09:29




Ohhhh *_*
 
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view post Posted on 11/5/2010, 13:54
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Stupendi *_____*
 
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Roxyna3
view post Posted on 11/5/2010, 14:19




oh però che belli *__*
 
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Alis3
view post Posted on 11/5/2010, 14:20




Belli e interessanti come pg!! *______* complimenti!!
 
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Unintended_alone
view post Posted on 11/5/2010, 17:23




brave amorine! Sono meravigliosi questi due e io non vedo l'ora di vederli all'opera!
 
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view post Posted on 13/5/2010, 12:12
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Meravigliosi *_*
 
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view post Posted on 14/5/2010, 18:48
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"Quelli che ballavano erano visti come pazzi da quelli che non sentivano la musica"

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ma che belli tesorine *_*
 
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view post Posted on 12/9/2011, 21:10
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Aggiunto il primo potere acquisito di Tlegìas, l'evocazione Anima! :u_u:
 
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