[Pg Giocante] Blanche

E' un potere estremamente pericoloso proprio perchè, apparentemente, all'inizio nulla lascia se non la ferita che lei provoca con le sue lame. Ma più passa il tempo più il sigillo prende forma sulla pelle della vittima, scatenendo contro di essa tutto il Male e il Dolore che può aver causato e che causerà in futuro portandolo lentamente alla follia, consumandolo nel senso di colpa, una lenta ed inarrestabile agonia che solo la morte potrebbe terminare. Tuttavia, così come può imprimere questa condanna, lei è in grado di sanare il sigillo e le sue implicazioni, azione che viene concessa di rado e a chi ritiene degno. Solo l'Erinne può sciogliere la suddetta maledizione attraverso il proprio concetto di Espiazione. Essendo potere nato per la Vendetta le uniche creature in grado di esserne immuni sono, per l'appunto, le altre due sorelle di Aletto

La Vendetta è un sentimento implacabile quanto, nella sua distorta concezione di giustizia, assolutamente sacra e intoccabile. Occhio per Occhio si dice, ma quando è l'Erinne la creatura coinvolta esso assume carattere triplice. Ora che il legame con Aletto si fa più saldo la natura umana di Blanche inizia ad assumere caratteristiche proprie dell'Erinne, prima fra tutte il terribile dono di rimandare indietro il dolore che le viene inflitto a chi le causa offesa moltiplicato per tre, sia esso una ferita fisica o psichica. Logicamente questa particolare caratteristica funziona solo se Blanche è cosciente così come perde il suo effetto qualora sia la stessa Blanche a decidere d'esser ferita. Per il resto qualsialsi danno a lei rivolto, anche per semplice riflesso, viene prima assorbito come mai fosse stato inferto e, poi, rimandato al mittente. Qualora vi siano presenti le altre due Erinni, Aletto ha la facoltà di *inglobare* nella protezione di triplice castigo le sue sorelle, sempre che sia sua intenzione.
Dopo l'evento per cui gli angeli sono riusciti a richiamare completamente la volontà dell'Erinne ora, anche se Blanche dovesse tornare, il suo corpo, mutato a esigenza dell'immortalità dell'erinne, ha preso la capacità di riassorbire le ferite prima di rispedirle rendendo Triplice Castigo nelle modalità che prima erano riservate ad Aletto.

Con il passare del tempo su Return la natura dell'Erinne continua a svilupparsi, implacabile nonostante tutto, proprio come implcabili erano un tempo le sue lame. Ora le lame dell'erinne tornano in possesso della loro essenza *infernale* trasmutando la loro sostanza *apparente* di semplice pugnale per mostrarsi, finalmente, nella loro reale forma. Diventano, a tutti gli effetti, come degli esseri viventi in simbiosi con l'erinne come potrebbe essere un braccio o una mano tant'è che sono loro stesse a tornare alla propria origine, salvo che non sia l'erinne stessa a decretarne un diverso destino. La vera forma delle lame dell'Erinne fa si di renderle armi estremamente letali proprio per la loro caratteristica essenziale: non sussiste un vero materiale in cui collocarle, create dall'esigenza stessa della Vendetta esse si adattano a questo ruolo divenendo pressochè impossibili da bloccare dato che modificano la propria struttura in base a ciò che colpiscono, analizzandone il materiale e modificandosi in modo da poterlo comunque perforare in maniera letale..sia questo un semplice materiale, una creatura o uno scudo protettivo. Facile immaginare come questo dettaglio le renda impossibili da rompere, degne reliquie dei recessi infernali che le hanno forgiate. Vi è, essenzialmente, un solo modo per fermarle...non essendo più meri oggetti ma vere e proprie anime a servizio dell'erinne è nella mente della stessa che va ricercato il metodo per fermarle. Poteri come privazione o poteri psichici che devono essere, logicamente, indirizzati all'erinne e non alla lama. Anche in questo caso, però, vi è differenza in caso sia la parte umana a comandare le lame o, al contrario, sia Aletto.
Per i primi tempi Blanche non avrà controllo sulle lame, tant'è che esse potrebbero generare reazioni del tutto inaspettate basandosi sulle sue sensazioni, essendo legate alla sua mente. Le occorrerà tempo per imparare a gestire le informazioni e i comandi da impartire alle lame, un processo che si svolgerà piano e con un allenamento costante. Avrà bisogno del contatto visivo con le stesse per poterle comandare adeguatamente, arrivando solo col tempo ad assicurarsi la precisione anche al di fuori della sua vista mortale...ovviamente quando avrà imparato a entrare in simbiosi con *l'anima* delle lame.
Al contrario Aletto, a logico, già sa perfettamente sfruttare questo potere. Le lame diventano, nel vero senso della parola, come fossero i suoi occhi o una sua mano riuscendole a comandare tranquillamente senza alcuno sforzo. La sua mente millenaria è già in sintonia con le stesse facendole subito risplendere nel loro pieno potenziale.
Lama Implacabile combinato con il potere de Il Sigillo della Morte consente alle lame di avere un legame con la vittima del primo potere dell'Erinne. Questo vuol dire che possono trovarlo e colpirlo in qualunque punto esso possa nascondersi, rispettando ovviamente la zona salva del fiume che inibisce i poteri.
Allo stesso modo questo potere si lega anche a Triplice Castigo facendo si di riflettere gli attacchi portati direttamente alle lame, in caso di potere normale e con valenza triplice se si tratta di poteri offensivi. Come detto, infatti, l'unico modo per fermarle è agire sulla mente dell'Erinne stessa. Le lame, come il corpo di lei, sono tutelate dall'intoccabilità sacra alla Vendetta.
Solo le altre due Erinni sono immuni da questo potere, come tale significa che, in caso di taglio, la lama resta come semplice arma, impossibilitata ad andar contro uno dei cardini della propria origine

L'erinne seguita nella sua evoluzione, risvegliando il suo antico potere latente che la vede, ora più che mai, come avversario sempre più arduo da poter anche solo arrestare, implacabile proprio come il nome di Aletto dovrebbe suggerire.
Con Vendetta Inviolata si completa la protezione fornita all'erinne che aveva iniziato il suo decorso con Triplice Castigo. Sostanziale differenza da quest'ultimo è non più il tutelare l'erinne e le sue sorelle dalle ferite, indegne per la loro origine immortale, bensì il preservare loro stesse e le ospiti da ogni forma di status che collimi contro la perfetta forma che la Morte deve possedere.
Ciò include una qualsivoglia variazione che inibisca il fisico e le capacità delle erinni che restano, dunque, inviolate non solo da alterazioni dati da poteri ma anche indotte attraverso mezzi esterni quali possono essere sostanze da ingerire. Per fare degli esempi pratici Il funzionamento degli organi vitali così come i loro sensi e le doti non potranno essere intaccate e resteranno inalterate per tutto ciò che concerne gli incantesimi da sonno, gli avvelenamenti, poteri spazio tempo o che, comunque, determinino il blocco o il congelamento delle parti del corpo(pensiamo a pietrificazione o, appunto congelamenti), la privazione dei loro poteri ed il controllo di una o più parti cerebrali. Restano, comunque, deboli a poteri di ammaliamento, illusioni pervenute per mezzo psichico, controllo mentale o stati causati da poteri che devono rientrare nella categoria psichica.
Questo potere, logicamente, si lega a sua volta a Triplice Castigo permettendo all'erinne di rimandare l'effetto da lei assorbito in versione triplice in caso che lo status interessi una sola parte del corpo (tenti di congelarle una mano ti trovi congelato il braccio, provi a bloccarle una parte del cervello te lo ritrovi sconnesso triplicato, inibisci due dei sensi e ti trovi senza) o, qualora questo riguardi l'intera creatura, assume la facoltà di rispedirlo non a una ma a tre creature differenti. (in questo caso rientrano gli incantesimi del sonno, privazione o similia).
Come per la protezione di Triplice Castigo anche questa, a logico, può essere ampliata alle altre due ospiti delle erinni sempre che Blanche o Aletto siano presenti nel luogo ove sono le ragazze e l'erinne decida di condividerla.
Gli status alterati vengono contrastati dal potere anche in caso vengano indotti attraverso mezzi esterni (pozioni, veleni, altro simile..persino l'alcol potrebbe rientrare XD) che faranno il loro effetto solo qualora Blanche sia disposta ad accettarne le conseguenze.

Da che la Vendetta ha assunto un volto, legandosi indelebile al concetto di Morte e Dolore, essa è stata, nel corso dei millenni, terrore per gli impuri e gli empi che sfidavano non solo la comune legge mortale, pensando di farla franca, ma anche quel sublime equilibrio infernale di cui, Aletto, è stata impietoso e inarrestabile Giudice. Le sue efferate torture psicologiche e fisiche conducevano inevitabilmente a un vortice di follia senza fondo, un tormento lancinante a cui preferibile era la Morte, estremo dono di rinascita dall’espiazione della Vendetta.
Con Atroce Sentenza si evolve quel terribile e devastante potere che nel Sigillo della Morte trovava la sua base. Questo potere consente all’erinni di assorbire la vita degli esseri viventi che la circondano (siano esse creature, animali o piante) e commutarla negli effetti devastanti del Sigillo della Morte tanto più queste sono vicine alla sua figura.
Il confine entro cui il potere è attivo è ampliabile, sempre previo dettaglio che l’erinne sia a vista dalle lame, col disporsi in circolo delle stesse che, essendo come parte dell’erinne, assumono in sé il medesimo potere. Questo significa che, qualora l’erinne sia in una radura, ad esempio, può delimitarne i confini con le lame e, all’interno di quel perimetro, atroce sentenza agisce facendo assorbire all’erinne la vita delle entità organiche in quel circolo (animali, creature, ambiente in genere) per poi infliggere a chi si trova all’interno la tortura devastante del sigillo. Un dolore e una tortura psicologica che varia di creatura in creatura dato che, il tipo di rimorso che si paleserà alla *vittima* e il suo supplizio viene personalizzato a seconda dei peccati da lei commessi la cosa che mai varia è il tormento inesplicabile che deriva da questo potere poiché viene impedita la morte ma il dolore è amplificato da preferivi, certamente, la fine dell’esistenza. (alle creature viene impedita la Morte ma le altre esistenze più *deboli* quali possono essere animali o piante vengono completamente assorbite, regredendo fino a divenire cenere, impossibilitate a supportare nel loro organismo il giudizio dell’erinne)
Con questo, a buon credito, è bene specificare che, qualora le lame si dispongono il potere si attiva SOLO se l’erinne è compresa entro le stesse e siano a vista. L’erinne non può stare in una stanza, ad esempio, e circondare..chessò..il castello e infliggere questa tortura…deve assolutamente essere nel campo visivo delle lame. Ciò significa che, anche qualora una creatura sia circondata dalle lame, atroce sentenza non fa il suo decorso se l’erinne non è entro il limite in cui il soggetto è circondato.
Questo potere non consente alle creature di toccare l’erinne (e con essa le sue lame, essendo a lei collegate) senza il suo consenso previa attivazione in maniera devastante di atroce sentenza al massimo del suo potenziale dato che, con una distanza così esigua, sarebbe come sorbirsi tutto il dolore del sigillo in un solo, implacabile, attacco.
Le creature immuni al giudizio dell’erinni sono coloro che, in un modo o nell’altro, con lei dividono il sangue. Gli angeli caduti (Lucifero e Belial il cui sangue ha dato origine ad Aletto), le altre due Erinni (Megera e Tisifone..) ma NON le ospiti..qualora le umane fossero nei pressi di Blanche o Aletto col potere attivo subirebbero il supplizio come ogni altra creatura dato che, primo compito dell’erinni, è punire soprattutto l’umano ospite.
Logico comunque definire come Aletto, nata con questa dote, sappia perfettamente usare il potere a suo piacimento, giostrandolo in maniera eccelsa. Blanche, appena avrà il potere non potrà controllarlo..sarà costantemente attivo fin quando non avrà raggiunto la giusta consapevolezza per poter tener le redini del dono e richiamarlo al bisogno. Prima di allora ogni forma di vita che a lei si avvicini si troverà assorbita e giudicata per un raggio base attorno ai tre metri.

Con questo potere attivo l'Erinni è in grado di ricreare e rendere reali situazioni e strumenti che evochino il tormento e l'atroce sofferenza della Morte di cui lei è esecutrice. Una vera e propria dimensione Infernale che distorce e muta ciò che la circonda per adeguarsi al volere del Giudice Infernale quale Aletto è.
La creatura quindi nella zona d'influenza del potere si troverà catapultato nella propria personale visione Infernale, qualora l'erinni non decreti una cosa univoca per tutti essendone Giudice. La creatura sentirà, percepirà e vivrà su di sè il supplizio decretato dall'Erinni, che potrà quindi disporre non solo della scenografia più adeguata a seconda della vittima (facendo mostare volti di coloro che la persona ha ferito, luoghi che richiamino atti particolari nonchè mostrare le stesse Kere, strumenti di tortura idonei al suo agire) ma essendo queste vite giudicate quanto vivranno è assolutamente reale pur essendo loro inibita la Morte, dovendo il supplizio dell'erinni condurre a un tormento perpetuo (ferite, dolore, sensazioni saranno sentite e vissute concretamente). Rendendo reali queste situazioni (che dovranno per forza esser legate alla Morte e alla Vendetta, è l'unica cosa che può mostrare e far vivere, non conoscendo altro che il tormento) anche il reale aspetto dell'Erinni potrà essere evocato. Inizialmente, ovviamente, Blanche non avrà minimo controllo sul potere, tanto che il reale aspetto demoniaco dell'Erinni prenderà il sopravvento senza essere evocato e vivrà costantemente in questa visione della realtà, si distorta, ma non meno concreta. Quanto la circonderà, infatti, non è illusione ma una mutazione di quanto la circonda.

Tutte le creature posseggono, nel loro dna, quanto è definito istinto di conservazione, e il suo esatto opposto, ovvero l’istinto di morte. La dote di questo potere consente di far prevalere il secondo rispetto al primo (o viceversa) lasciando la creatura in balia di un innato desiderio di morte, traducibile nell’autolesionismo o nel lasciarsi colpire durante un combattimento, nell'apatia al cercare di sottrarsi alla stessa idea di Morire [ricerca ossessiva del dolore per sentirsi vivi, frustrazione e paranoia accentuate]. La Morte diviene, quindi, allettante e irresistibile per i soggetti colpiti da questa dote che la ricercherebbero da soli [facile quindi che si danneggino anche tramite i propri poteri] o tramite mano altrui, più facilmente verso Blanche o chi, come lei, ha un ruolo quale Morte. Il suo esatto opposto, invece, fa si che le creature per quanto spinte al limite si aggrappino alla loro Vita con tutte le loro forze, sarà impossibile per loro cedere alla Morte in un rigenerarsi perpetuo della loro esistenza, rendendo vano il ghermirli da parte di chi sottrae la loro Vita. In questo caso per quanto una creatura possa esser fatta a pezzi, torturata, massacrata..sarebbe impossibilitata a Morire. Condizione che non rende immuni dal dolore, tuttavia. Il soggetto colpito sarà lucido in ogni istante per quanto pietose possano essere le condizioni in cui versa. [ricordate la settimana priva di Morte? questo è in grado di rifarlo]. Questa parte di potere, se sfruttata in maniera benevola, allontana completamente il desiderio di morire anche qualora non vi siano reali motivazioni per non farlo, i poteri di chi è legato alla Morte saranno indeboliti da chi è infervorato da questo potere fino a giungere all'annullamento qualora l'istinto di conservazione giunga al suo picco, declassando totalmente quello di Morte. E' il primo potere posseduto da Blanche che esuli il legame con Aletto, in quanto non innato nell'Erinni quanto frutto della sua figura come Morte.