Posts written by nith85

view post Posted: 11/11/2010, 20:01 [EX PG] Joshua & Gabriel - Ex Pg
Direi che possono essere cestinati entrambi T_T
view post Posted: 3/11/2010, 20:13 The Return Incidents - >> 05
Accadeva domenica notte nel castello di PoE..

Disperazione,rabbia, delusione. Erano queste le sensazioni che la giovane vampira provava dopo aver parlato con colui che.. era suo padre. Lo amava anche prima di sapere la verità riguardo la loro parentela, ma adesso era diverso perché aveva scoperto che sua madre le aveva tenuto nascosta questa meravigliosa notizia. Procedette a passo svelto verso la porta di quella che un tempo considerava casa sua. Sapeva che l’avrebbe trovata lì, a piangersi addosso. Non lo sopportava, non le piaceva per niente che sua madre fosse riuscita a tenerle segreta l’unica cosa che avrebbe riempito la sua vita di gioia. Mille domande, mille congetture.. alle quali sperava di trovare risposte, parlandole. Arrivò dietro quella porta e con la decisione di una donna adulta bussò, sapendo che non ci sarebbe stato bisogno di presentazioni.
Quando la porta della camera si aprì, senza che nessuno toccasse la maniglia, un odore di ruggine e di sangue permeò le narici di Catherine. La stanza era immersa nel buio e nel disordine, la sola luce di una candela, sulla scrivania, illuminava a malapena un angolo delle pareti. Ed è proprio al limitare del cerchio che diffondeva la luce della fiamma, che si intravedeva la figura di una donna seduta sul pavimento, con le gambe al petto e la testa appoggiata sulle braccia, a loro volta incrociate sulle ginocchia. Non parlava, non muoveva un muscolo.. sembrava.. morta.
In realtà lo era da secoli ormai.
Catherine ignorò volutamente la donna e si diresse verso la scrivania sulla quale vi era posato un libro, il preferito di Dulcinea, su cui la vampira scriveva i suoi pensieri più intimi. Sapeva che per lei era proibito toccarlo, ma adesso non aveva più paura, adesso non doveva più sottostare alle regole di quella donna che l’aveva ferita.. nel profondo. Iniziò a sfogliare quelle pagine, soffermandosi sulle note che vi erano scritte sui margini. Non riguardavano il contenuto del romanzo.. riguardavano la vita di una madre, una madre che non era in grado di affrontare le conseguenze delle sue colpe. Un sorriso sprezzante si disegnò sul volto della giovane vampira quando arrivò alle pagine che riportavano il momento in cui ella era nata e le era stato donato quel ciondolo. Portò istintivamente una mano all’altezza del collo e sfiorò con quelle dita pallide, fredde e sottili quel gingillo che adesso non aveva più lo stesso significato di un tempo.. del tempo in cui aveva creduto che appartenesse al suo defunto padre. Girò la testa verso la madre, che era ancora immobile sul pavimento, e le si avvicinò, aggirando la scrivania sulla quale aveva riposto quel libro.. chiuso, forse per sempre. Portò entrambe le mani dietro la nuca e sciolse il gancio che teneva la catenina appesa al suo collo. La raccolse nella mano e la allungò per porgerlo alla madre.

“Credo che questo ormai non serva più a nulla, prendilo e fanne quello che ti pare. Io non lo voglio più”

No. Non poteva portare al collo qualcosa che le avrebbe per sempre ricordato la sua infanzia ricca di verità nascoste. Sarebbe stato doloroso e lei voleva semplicemente voltare pagina. Dulcinea però non si mosse per prendere quel ciondolo. Non sollevo lo sguardo per posarlo su quello della figlia. Pensava che non avrebbe più potuto guardare quegli occhi senza versare un mare di lacrime. Perché adesso anche lei era consapevole di aver fatto una scelta sbagliata, l’ennesima, la peggiore della sua lunga esistenza perché le avrebbe portato via.. sua figlia. Il ciondolo si fuse nelle mani della piccola Catherine, diventando argento liquido che le colava tra le dita. La ragazza fece un sorriso amaro mentre continuava a guardare la madre che ancora taceva.

“Peccato che questo gesto non possa cancellare le cose. Hai fatto l’unica cosa che una madre non dovrebbe fare con la propria figlia. Mi hai privato di un padre che amavo e che mi amava.. solo per il tuo egoismo.. per la tua paura di affrontare la vita. Mi hai negato un’infanzia serena costringendomi a subire le stesse cose che tu hai subito e che mi hai detto di aver detestato”


La rabbia cresceva dentro di lei e dovette fermarsi per non esplodere come la sua natura di vampiro puro le imponeva di fare. Mantenne la calma, caratteristica che aveva evidentemente ereditato dal padre e proprio mentre stava proseguendo con il suo discorso la vampira madre alzò la testa. Sembrava un’altra donna, si leggeva la disperazione sul suo volto.. si vedeva che aveva pianto. Questo però non poteva intenerire il cuore di una ragazza che aveva dovuto subire per così tanto tempo. Tuttavia Catherine si zittì nel vederla.

“Vorrei semplicemente che tu sapessi il perchè della mia scelta Catherine, anche se sono certa non capirai..”

Un singhiozzo la interruppe, ma in ogni caso l’avrebbe interrotta Catherine.

“Smettila di piagnucolare, perché qui non sei tu la vittima. Sei stata tu a scegliere per me e per mio padre” Fece una pausa, era la prima volta che lo chiamava così. “E adesso pretendi di spiegarmi il perché?” Rise, sprezzante e piena di rabbia. “Non lo voglio sapere il perché, non è questo che metterà le cose a posto. Forse non puoi fare nulla per mettere le cose a posto, sai? Soprattutto se continui a nasconderti e a piangerti addosso come una ragazzina. Lo sai che sono io la figlia e tu la madre, vero?"

Dulcinea annuì, senza fiatare.

“Beh, a me non sembra che tu lo sappia. Te ne stai qui, rinchiusa come un’eremita. Non hai provato a cercarmi nemmeno questa volta, non credi che sarebbe stato il caso? No, hai dovuto aspettare che venissi io qui!”

Strinse le mani a pungo e in una si vedevano ancora i riflessi dell’argento fuso.

“Che razza di madre sei?”


“Una madre che voleva proteggere la propria figlia, che voleva crescesse sentendosi amata. Non ho mai pensato nemmeno per un secondo di farti del male Catherine”

“Non ci credo”
Fu la secca risposta.

“Lo so. E adesso mi pento di avertelo tenuto nascosto..pagherei per poter tornare indietro e fare delle scelte diverse. Ma non posso e soprattutto non voglio perderti, figlia mia..io ti amo più di ogni altra persona al mondo”

Dulcinea afferrò la gonna della figlia e la strinse nelle sue mani, voleva tenerla con se, voleva che non andasse via da lei.. per sempre.

“Bel modo di dimostrarlo. E in ogni caso, adesso è troppo tardi. Io ho la mia famiglia e tu non ne fai più parte. Addio..”

Mosse la gonna per fa si che la madre lasciasse la presa e si voltò, diretta verso la porta.

“Non te ne andare Catherine. Ti prego.. non anche questa volta”

Quelle parole l’avevano ferita, ma sapeva che erano dettate dalla rabbia. Sapeva che anche Catherine aveva bisogno di lei e si sentiva disposta a cambiare più di riavere indietro sua figlia.

“ Una madre non può volere il male per sua figlia, forse quando crescerai e sarai madre anche tu, lo capirai. Adesso vorrei solo avere la possibilità di rimediare,di riacquistare la tua fiducia. Ma dobbiamo essere in due a desiderarlo.. ed io lo so che nel profondo del tuo cuore lo vuoi anche tu”

Catherine si voltò di scatto, una lacrima le rigava il volto. Era in preda a molteplici emozioni che non riusciva a controllare.

“Non pretendere di sapere cose che non sai.. non sta a me fare qualcosa adesso. Mi rivuoi? Rivuoi la tua adorata figlia? Dimostralo.. “

Non poteva resistere ancora un minuto in quella stanza, non voleva passare nemmeno un momento ancora in quel castello. Doveva stare da sola, pensare.. e fu così che si ritrovò a vagare nella foresta alla ricerca di un luogo dove poter da sfogo alla sua vera indole.. alla sua natura che giornalmente cercava di domare.
Adesso però era la sua natura che controllava lei..

Dulcinea & Catherine
view post Posted: 23/10/2010, 14:54 The Return Incidents - >> 05
(Questa notte, Victor è stato a casa Howlett e ha dormito accanto a Lyra fino all’alba. Al risveglio la piccola veela troverà sul comodino una rosa Black Magic e un libro, all’interno del quale vi è un bigliettino scritto in corsivo)


Ciao piccolo amore,

Non sai quanto mi sarebbe piaciuto poterti dare il buongiorno di persona, ma purtroppo non ho potuto aspettare un minuto di più prima di lasciare la tua camera. Ti ho osservata dormire per gran parte della notte e ho capito il motivo per cui Uriel è così legato a te: sei un angelo!
So che adesso sarai triste perché mi penserai e mi vorrai al tuo fianco, lo voglio anche io ma il dovere mi chiama e non posso farlo attendere (tu sai bene perché!). Sperò solo che questo piccolo pensiero possa regalarti un istante di gioia e un sorriso, perché vederti sorridere è la cosa che più mi rende sereno.
Sappi che sei in ogni mio pensiero e che sto riflettendo su quello che ci siamo detti giovedì notte. Hai ragione a dire che per me sarebbe importante ma sono frenato dalla paura di poterti perdere e non solo perché c’è l’eventualità che io possa farti molto male ma soprattutto perché per la prima volta, forse, vedrai quel lato di me che ho il timore non possa piacerti.
Ti ho lasciato un libro, leggilo.. è un romanzo i cui protagonisti sono un lupo e una mezza vampira. Ci somigliano molto sai? E soprattutto spiega il momento in cui un lycan marchia (odio questo termine) la propria compagna. Spero ti tenga compagnia durante queste notti senza di me.
Ti amo tanto, polpettina..

Victor


P.S. Ti è piaciuto il vestito che ti ho lasciato ieri? Non lo indossare!! Voglio che tu lo riservi per un’occasione speciale.
P.P.S. Mi raccomando, se vai a ballare non bere in presenza di sconosciuti!! Sappi che ti osservo sempre come un’ombra!!
view post Posted: 21/10/2010, 21:20 VINCITORI SEVEN SINS - Throw Away
Ma chi se lo aspettava, grazie *___________*
Complimenti anche alla Ery-Ely e a tutte le altre!! Anche a chi si è inventato questo modo alternativo per giocare.. grazie ancora..
view post Posted: 11/10/2010, 20:38 [PG GIOCANTE] Catherine - >> 05
Dulcinea: ma non è vero!! Somigliaa mia madre..
Cathy: uhm.. fatela tacere..
xD
Grazie a tutte donzelle °ç°
view post Posted: 11/10/2010, 20:31 [PG GIOCANTE] Catherine - >> 05
jpg
Nome: Catherine
Età: Attualmente ne dimostra 20
Tipo creatura: Vampiro puro

Descrizione caratteriale/ BG:
Catherine nasce a return il 17/05/2010 da Dulcinea e Darius Vlad. Per decisione di sua madre la giovane vampira non ha mai saputo la vera identità di suo padre e anche quest’ultimo risulta esserne all’oscuro. Per evitare che l’odore di Catherine fosse riconducibile a quello di Darius, Dulcinea pregò Aether di produrre per sua figlia un ciondolo –che la ragazza porta sempre al collo, pensando si tratti di un ricordo del padre defunto- che mascherasse il vero odore della bambina fin dal momento in cui è nata. E’ stata cresciuta seguendo regole molto ferree sull’educazione e sull’istruzione. Per questo Catherine è una ragazzina educata ma molto riservata perché non ha mai passato il suo tempo libero in compagnia di altri bambini/ragazzi della sua età. Tuttavia questo non le ha impedito di abbandonare sua madre all’età di 10 anni, quando questa le ha erroneamente lasciato credere che è stata lei ad assassinare suo padre. Da quel momento vive con Darius pur non sospettando che in realtà è proprio lui il genitore che ha tanto desiderato conoscere. Da questa convivenza nasce l’amore sviscerato di Cathy per tutto quel che riguarda il giappone e l’estremo oriente in generale. Porta con se un pugnale regalatole proprio da Darius in attesa di ricevere la sua shirasaya*.

Inclinazione:
male

Potere: Controllo mentale/Privazione mediante taglio: Da sua madre, Catherine ha ereditato la facoltà di poter manipolare la mente delle persone e indurle a fare esattamente ciò che vuole lei, nel momento in cui lo desidera e per tutto il tempo necessario ai suoi scopi. Attraverso la shirasaya avuta in dono da Darius, è anche in grado di privare le creature dei loro poteri. La privazione di tal poteri comporta l’impossibilità della persona di poterli utilizzare. Non è ovviamente una cosa definitiva perché segue il decorso del taglio. Nel momento in cui la ferita si rimargina, la persona ferita ri-acquisisce tutti i suoi poteri.
La ferita si rimargina come una normale ferita da taglio (e quindi chi possiede il dono della rigenerazione sarà sicuramente avvantaggiato perché non ne subirà gli effetti).

Primo potere acquisito: Double person – Catherine è nata vampiro ma non si è mai espressa come la sua natura richiede, le era addirittura difficile cacciare elfi, cosa che invece avrebbe dovuto esser spontanea per lei. La vita a return, però, è diversa da quella sulla terra e avendo avuto molti contatti con gli abitanti di PoG, ha sempre faticato a lasciar venir fuori il suo istinto. Adesso sarà l’istinto ad avere il sopravvento su di lei, grazie a questo nuovo e incontrollabile potere, la giovane vampira svilupperà una sorta di doppia personalità diametralmente opposta a quella che invece solitamente possiede e molto più forte. Sarà spietata, letale, senza limiti.. sarà un vero vampiro puro alla costante ricerca di sangue e passioni. Inizialmente questo potere sarà incontrollabile e , soprattutto, Catherine non ricorderà quello che fa quando la doppia personalità prenderà il possesso del suo corpo. Con il tempo, crescendo e accumulando esperienza.. tanta esperienza, diventerà più abile nel controllo di questo potere ereditato dal sangue della regina *Lilith che scorre come una vipera, nelle sue vene.

Secondo potere acquisito: Specchio cerebrale - Con questo potere il cervello di Catherine diventa esattamente come uno specchio. Il potere si attiva ogni qualvolta qualcuno cercherà di controllare la sua mente o per leggerle il pensiero, o per manipolarla o per creare attacchi psionici e illusioni. Se qualcuno, ad esempio, cercherà di percepire i pensieri della vampira con la telepatia, quello che riuscirà a scorgere sarà semplicemente il proprio pensiero. Se qualcuno cercherà di sottrarle la memoria, si ritroverà senza ricordi egli stesso. E ancora, se qualcuno cercasse di manipolarle la mente per indurla a ferirsi da sola, il malcapitato farà del male al suo stesso corpo. Insomma qualunque potere psichico usato su Catherine sarà riflesso sulla mente di colui/colei che lo attivano. Naturalmente, questo potere, non avrà alcun tipo di effetto a livello fisico. Se qualcuno la ferisse con una spada, sarà solo Catherine ad esser ferita e così via.

Terzo Potere acquisito: Mantello dell'invisibilità-Il tatuaggio dei doni della morte che portano sia Ginevra che Catherine ha fatto si che entrambe apprendano il potere del mantello dell'invisibilità legato, appunto, al simbolo stesso. Questo potere permette a entrambe di diventare invisibili, ovvero di illudere completamente la vista, l'olfatto e l'udito altrui, scomparendo come non fossero mai state presenti. Il potere si estende a qualsiasi oggetto/creatura tocchino dal momento in cui il potere è attivo se, ovviamente, mantengono il contatto fisico e, allo stesso modo, cessa quando questo si conclude. Il potere non rende le due ragazze intangibili, ovviamente, non scompaiono nel nulla, rimangono solamente celate ai sensi altrui.

Quarto potere acquisito: Memory bite – Con questo nuovo potere, Catherine apprende la capacità di assorbire ricordi e conoscenze della persona che morde. Ad esempio, se dovesse mordere la sua amica Ginevra oltre a conoscerne tutto il passato, apprenderebbe anche le sue arti da strega, tutti gli incantesimi che la ragazza conosce. O ancora, se dovesse mordere Dagon, apprenderebbe tutto ciò che il demone conosce sull’inferno. Il potere agisce soprattutto sull’inconscio quindi Catherine sarebbe capace di vedere ricordi cancellati, sogni e desideri nascosti nel più profondo dell’io.


*Grazie a Lara per avermi consentito di citare Lilith per il primo potere acquisito di Catherine



*Un bo animato (shirasaya) è una spada giapponese celata appunto in un bo (bastone di legno in giapponese). Era ed è considerata un'arma illegale appunto per la sua natura "nascosta"

Edited by nith85 - 4/4/2012, 12:35
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