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Londra, questa sera
<steph_> c'era una volta un giovane umano londinese, dopo una lettera che ad oggi si definirebbe d'amore, non ha più ricevuto alcuna notizia dalla donna amata, anzi Catherine è sparita nel nulla.. come lo sa? bè.. ha rivisto Liz, suppongo e gli avrà fatto presente che la ragazza è partita. La sua delusione è tanta ma la vita va avanti, come si dice, e dato che i vampiri non vanno in pausa se lui sta male, anche stasera, come tutte le sere, si trova al solito pub, dove ha conosciuto cathy e sta ascoltando il gruppo che suona, controllandosi comunque intorno> <ginevra[London]> <una giovane umana che di londinese ha solo il sangue, invece, è arrivata sta mattina fresca fresca da Return e, ovviamente, non se n'è stata con le mani in mano. Per prima cosa ha pensato alla sua famiglia, recandosi a Westminster alla ricerca dei resti della nonna, Victoria, la madre di suo padre e, dopo aver assolto al drammatico compito di posare dei fiori la dove giace -ovviamente un giglio e una rosa, manteniamo le tradizioni- si è presa la briga di cercare il fantomatico Stephan. Ora, Ginevra sa tutto di lui dai ricordi di Catherine, ma muoversi nel mondo umano da umana e senza poteri è tutto un altro paio di maniche, infatti credo sia arrivata li a forza di chiedere alla gente che strada prendere per arrivare a quel santissimo pup. Quindi, ora una signorina vestita così http://data.whicdn.com/images/17702202/tum...1_500_large.jpg senza quella cosa bianca e pelosa, entrerà al pub, cercando subito con lo sguardo il suo uomo, con i meravigliosi occhi verdi che si ritrova da umana *_*> <steph_> <i meravigliosi occhi verdi di cui vorrei una diapositiva, ma ci accontentiamo per ora della descrizione. lui farà presto a vederlo, è seduto sullo sgabello al bancone del bar. sorseggia la sua birra mentre sembra concentrato più a guardarsi intorno che ascoltare il gruppo. indossa il suo solito abbigliamento, jeans e giubbino di pelle. ci sono un paio di ragazzi li vicino, sono gli amici del gruppo con cui ha suonato Cathy, e stanno parlando con Steph, appunto, anche se lui risponde giusto ogni tanto> si lo so che non è professionale Jason, ma lei non aveva firmato un contratto con voi, no? sapevate che se ne sarebbe andata, quindi, trovatene un'altra.. <ovviamente parla di chaty, che era diventata la vocalist del gruppo> <ginevra[London]> <la diapositiva c'era ma l'ho persa perchè sono furba come poche *_* La vampirina rimane ferma per un po' all'entrata, ora si che le farebbe comodo avere la telepatia per individuare subito il ragazzo, ma non avendola deve arrangiarsi e cercarlo con i soli ricordi che ha di lui. Infatti, piano piano inizia a farsi avanti tra i tavoli del locale, guardandosi attorno finchè un ragazzo al bancone non le sembra piuttosto familiare e, quando lo sente parlare, pensa di capire a chi si stiano riferendo> Stephan? <gli arriva alle spalle, facendogli toc toc sulla schiena e aspettando che si volti con un sorriso> <steph_> <non avevamo dubbi guarda lui si sta innervosendo.. meno vuole sentirne parlare di cathy e più gliene parlano.. sbuffa e quando si sente chiamare si volta di scatto e guarda la ragazza> si? ci conosciamo? <no, lui certo non ha idea di chi sia, ma non è sorpreso, si vede gli capita spesso di non riconoscere le ragazze o ricordarle.. prima di Cathy era davvero un tipo da "una botta e via"> scusa ma.. non ricordo.. <le dice subito, la sua frase standard, però almeno i suoi amici hanno smesso di stressarlo con cathy e lui gli ha appena dato le spalle> <ginevra[London]> Io conosco te, ma tu non conosci me.. O forse solo per sentito dire.. <magari Cathy ha accennato a quella pazza della sua migliore amica, chissà. Le viene da ridere alla sua tipica battuta, scuotendo la testa> Si, molto romantico.. Nemmeno di Catherine ti ricordi? <alza un sopracciglio, aspettando la reazione del ragazzo> Sono qui per lei, Stephan.. <si fa seria, abbassando la voce e guardandosi in giro> Possiamo sederci da qualche parte? O uscire? <che non vuole che i suoi amici lo ascoltino, dato che lei sa benissimo cos'è lui e probabilmente lui potrà intuire che Ginevra sia esattamente come Cathy> <steph_> <non so, non credo che cathy gli abbia raccontato molto, anche perchè lui era convinto che fosse davvero di tokyo la ragazza> oh bè, se non ti conosco allora.. posso rilassarmi <e smettere di chiedersi dove si sono già incontrati> romantico.. <ma non dice altro, quando sente nominare catherine.. guarda la ragazza ora davvero sorpreso ma ci mette poco a capire che pure lei è una venuta dal mondo magico di cathy> si.. usciamo.. è meglio.. <saluta i ragazzi i quali ovviamente fan battuttine sul fatto che se ne vada con una ragazza ma non ci da peso, invita solo ginny a seguirlo e una volta fuori, la guarda in attesa che parli> <ginevra[London]> Uomini.. <questo è il suo commento a quanto dice Stephan, lei sa com'era con Catherine però, quindi sa che persona dolce è con la sua migliore amica, non lo insulta solo per quello> Ti seguo.. <anche perchè al momento li dentro è l'unica persona che *conosce* ed essendo completamente umana è l'unico di cui può fidarsi senza incappare in qualche simpaticone ubriaco che al momento non riuscirebbe a contrastare nemmeno volendo. Quando è ben sicura che nessuno li li ascolti tira un sospiro di sollievo, guardando il ragazzo mentre allunga la manina tiepida verso di lui> sono Ginevra, la sua migliore amica e bè.. Lei non sa che sono qui, ma non c'era altro modo per comunicare con te.. Se lei torna qui suo padre viene a saperlo ed è meglio che, al momento, resti dove sia.. <ovvero a Return> <steph_> ok.. calma.. <la guarda mentre gli dice tutto questo e sospira> senti, non ti conosco e non so se vuoi prendermi in giro o meno ma.. diciamo che ti credo.. <la guarda, serio> è tornata.. quella che era? <poi riflette sulla parola migliore amica e ci pensa un po' su> quindi.. anche tu sei.. <però è umana, ne è certo.. sospira> che casino.. <si appoggia al muro del locale, ci mette sempre un po' a pensare che esite un mondo fantastico in cui Cathy e persone come lei vivono> sta.. sta bene? <è l'unica cosa che al momento gli importa di sapere> <ginevra[London]> <alza gl'occhi al cielo, piantandosi entrambe le mani sui fianchi. Fortuna che la spalla ormai sta bene, la ferita sarà ormai piccina, altrimenti avrebbe sofferto di dolore in tutta la sua umanità> Credimi, sei l'ultimo al mondo che voglio prendere in giro.. Ho rischiato di farmi prendere sotto almeno cinque volte prima di capire che la strada si attraversa su quelle striscie bianche e uno strano individuo ha cercato di vendermi la bibbia, dicendomi che l'apocalisse stava arrivando.. <scuote la testa> Non ho fatto tutto questo per prenderti in giro.. <si rilassa, annuendo alla sua domanda> Una vampira, si.. Non ora, ovviamente.. <lo guarda appoggiarsi ed è un po' titubante a vederlo così, ma gli sorride quando le chiede di Catherine> fisicamente.. Psicologicamente è distrutta.. Non ha potuto rispondere alla tua lettera e salutarti come si deve o darti spiegazioni migliori.. <steph_> bè, normale amministrazione qui a londra.. almeno catherine sembrava molto più esperta di te.. <gli viene da sorridere a sentire quelle cose> mi spiace è che è così difficile per me capire tutto questo.. quando cathy lo ha detto pensavo fosse matta, onestamente.. però poiò, conoscendo Liz non potevo non crederle.. <alla parola vampiro fa una smorfia> sai vero che io.. sono un cacciatore? <ergo se tu fossi vampira ora, ti avrei uccisa> ha ricevuto la mia lettera allora.. bè.. almeno quella le è arrivata.. quando me ne sono andato, quella sera, da casa dei suoi bè.. non era finita bene.. speravo che con quella potesse perdonarmi.. <infila le mani in tasca e la guarda> vieni, camminiamo un po', così ti faccio vedere un po' londra di notte... cathy non sa che sei qui hai detto, giusto? perchè non glielo hai detto? <ginevra[London]> Catherine non era sola e ha avuto qualche giorno in più per abituarsi.. <precisiamo, eh!> Non ti biasimo, sinceramente.. Se non fossimo nate dove siamo, probabilmente anche noi saremmo incredule davanti a certe creature, Stephan.. Ma per noi è strano un semaforo, non un vampiro.. <annuisce poi mentre lo osserva> Si.. Ma il fatto che sono qui per sistemare le cose spero valga come bonus per non tornare a casa in un urna.. <gli sorride, seguendolo con le mani nella giacca, che siamo a gennaio e caldo non fa> Certo che ti ha perdonato, ci mancherebbe.. Le manchi Stephan, davvero tanto.. non l'ho mai vista così.. Per nessuno.. <e lei sapeva com'era come Eph, ora le pare pure peggio> Lei crede sia all'inferno <°°> perchè non volevo sapesse che sarei venuta a cercarti.. E tutto questo perchè sono un incredibile genio del male <questo gliel'ha detto Dagon ieri sera per prenderla in giro, ma lei ne è convinta veramente *_*> e la mia geniale mente ha partorito una geniale idea per far si che possiate sistemare le cose lasciate in sospeso.. <çç> <steph_> tu sei venuta da sola quindi? ah bè.. coraggiosa, lo ammetto.. <la guarda> capisco ma.. io conosco le creature come voi, vivono sulla terra.. non in posti fantastici a me ignoti.. per tanti è strano anche un vampiro.. ma non per me.. <ascolta le sue parole> per.. nessuno? c'è stato.. qualcuno prima di me quindi? <cathy non gli ha poi detto molto della sua vita, non gli ha mai detto di eph, ne dei suoi amici.. a conti fatti lui conosce una cathy totalmente diversa> un genio del male? bè.. data la creatura non ne dubito.. <il fatto che sia una vampira.. c'è pregiudizio> quanta genialità c'è in tutto questo tuo discorso? <sorride e le indica un punto in lontanaza> quello è il big ben! <ginevra[London]> Coraggiosa o stupida.. <effettivamente, in un mondo che non conosce è un miracolo che a quest'ora sia ancora viva> Mh, se dovessi mai mettere piede nel nostro mondo, rimarresti sconvolto.. E dico seriamente.. <si mordicchia il labbro, l'è scappato di Eph senza volerlo> c'è stato qualcuno, si, un vampiro.. Ma uno, non è stato davvero importante quanto te e due, credo che tu debba affrontare questo discorso con lei, non con me, perchè ho idea che non sia l'ideale che ti dica troppo.. <lo guarda alzando un sopracciglio> Sento del pregiudizio come contorno, ma farò finta di non averlo notato.. <ridacchia, lasciando un attimo il discorso in sospeso per osservare la torre con l'orologio, sospirando> Mio padre è di Londra, è un po' anche la mia città.. <ma poi torna a voltarsi verso di lui> Quanto è distante Londra dal giappone? <*_*> <steph_> non mi sento di definirti supida.. mi sembri una che sa quello che vuole <se! certo!> e probabilmente il tuo voler venire qui era più forte di una qualsiasi paura.. <poi riamne in silenzio ad ascoltarla> quindi.. adesso lui.. è nello stesso posto dove abita lei, giusto? <si ma non ha idea che lui in questione si sposi tra due giorni> fai finta di niente e scusami se puoi ma vedi.. tu saresti il mio lavoro e invece sei qui che parli con me.. molto umana.. <e la cosa lo disturba un po'> tuo padre? a logica è un vampiro anche lui, vero? come il padre di Cathy? <prima di rispondere alla sua domanda le fa lui una domanda> è vero che Cathy ha un fratello? avuto da sua madre ed un altro uomo che non è Darius? <vuole sapere se almeno questo è vero> parecchio distante.. ma non eccessivamente.. sai, stupidamente pensando che cathy provenisse da tokyo mi ero messo a guardare i voli.. <...> <ginevra[London]> ... <rimane esattamente senza parole un attimo, è l'ultima persona al mondo che sa quello che vuole anche se ultimamente si sta dando da fare a riguardo> Per Cathy avrei anche comprato quella bibbia, lo ammetto.. <ride e poi annuisce, riguardo Ephram> Si, ma si sposa tra qualche giorno.. <lei lo sa, è stata invitata al matrimonio da Tea > Ormai è acqua passata, credimi.. <si guarda, allargano le braccia> Non sei l'unico stupito della cosa, devo abiturami ancora al fatto che la gola non bruci e che un panino in tutto il giorno non può bastare... <steph falla mangiare per l'amor del cielo!> è un vampiro, esattamente.. come Darius, si.. Ed è vero anche questo, si chiama Ren.. e suo padre non so chi sia, a dir la verità, ma credo venga dalla Romania, dove è originaria la madre di Catherine.. <gli sorride dolcemente quando lo sente, che cccccccarino!> Allora ti conviene prendere un biglietto per la prossima settimana, Stephan.. <lo guarda tutta su di giri, credo sia più gasata lei di lui ._.> <steph_> bè.. però la cosa è assurda no? lui può averla e sposa un'altra.. ed io invece non posso averla perchè vivo in un mondo del tutto diverso dal suo.. a volte mi chiedo quale dio farebbe uno scherzo simile... <sird ama giocare *_*> no, un panino non basta sicuramente.. vieni ti porto al mc.. magari scopri i sapori del fastfood e inizi ad apprezzarli.. <e le porge la mano perchè gliela prenda> romania.. il luogo in cui dicono che i vampiri siano nati.. niente di più facile.. bèh, almeno su quello è stata sincera> il biglietto per la prossima settimana? guarda che ci voglioni un sacco di sterline per un volo per tokyo sai? ora che ci vado a fare.. lei non c'è.. <la guarda> non ce modo per me di.. venire nel posto dove vivi per vederla, vero? <no, off limits agli umani> <ginevra[London]> Lui poteva averla tanto tempo fa, Stephan.. Te la faccio semplice: lui, lei e un'altra, alla fine ha scelto l'altra.. <però concorda con lui, ora come ora farebbe di tutto per vedere Cathy felice con Stephan> Ti seguo qualsiasi cosa sia questo.. Mec.. <si, ciao XD> Io non sono una vampira pura, sai.. Quindi il cibo umano so cos'è e posso mangiarlo.. Ma di solito non ne vado matta, se non per i dolci.. <furba lei! La mano gliela prenda, che se entrano in un luogo appena più affollato si perde e poi non lo trova più> Lei ci sarà, Stephan, altrimenti non ti direi di fare niente di simile.. Le avevo promesso che una volta tornata da Londra avremmo fatto un viaggio, io e lei.. E ovviamente Catherine ha scelto Tokyo come meta.. <immagina che lui sappia della passione della vampira per il giappone> E dato che tu non puoi assolutamente venire da noi perchè sei umano.. Puoi raggiungerla la.. Sempre che tu voglia.. <lo guarda per indagarlo, ma sta palesemente sorridendo> <steph_> bè, direi che allora è un cretino a lasciarsi sfuggere catherine.. però è anche vero che non l'avrei mai incontrata se fosse stata felice con lui, no? <la guarda e sorride> bè, allora ti offrirò il nettare degli dei.. e mi dirai se preferirai sempre il dolce a quello <però quando dice che lei ci sarà lui si ferma e la guarda> ma mi hai detto che non può tornare qui.. <appunto a londra> tokyo.. bè non avevo dubbi che fosse quella la sua scelta.. mi aveva detto di provenire da li, quando la conobbi.. <sospira> non so.. pensi che sia saggio? insomma.. anche se venissi fin la.. la vedessi.. poi non sarebbe peggio? non possiamo frequentarsi.. come hai detto tu, io sono umano.. e lei un vampiro.. come sarebbe possibile tra noi? <scuote la testa> non lo so.. devo pensarci.. è difficile.. <pensa a dopo.. che sarà un casino dopo.. e lui non vuole star male perchè le manca e a lei manca lui..> <ginevra[London]> Esattamente, quindi ringrazia che ora stia per mettere l'anello al dito di un drago <che detta così, uno si immagina un'enorme zampa e un anello della circonferenza di una damigiana> e non a quello di Catherine.. <ridacchia sempre mentre lo segue, ovviamente intanto si guarda in giro per farsi un'idea di Londra e magari tornarci con più calma> Ci avrei giurato che se avesse dovuto scegliere un'identità sarebbe diventata una di quella giapponesi che tanto adora.. Sai io non la capisco, ha provato a farmi leggere uno di quei suoi fumetti al contrario <...> ma davvero non capisco che cosa ci trovi, nè è innamorata.. Quindi non c'è niente di meglio che incontrarsi la.. Secondo me è meglio che vi vediate, Stephan.. Perchè vi siete lasciati male.. Lei ha mille cose da dirti e non può farlo e sono sicura che tutto quello che c'è scritto nella lettera vorresti dirglielo a voce.. Hai una settimana per pensarci, ma spero di vederti davvero la quando sarà il momento.. <steph_> l'anello al dito di.. un drago? <appunto la cosa lo perplime un sacco ma ormai non si stupisce più di nulla> bè quei fumetti, che altro non sono che manga.. devono piacerti. io non ne vado matto, ma qualcosa ho letto anche io.. <fa spallucce e riprende a camminare. a lui sembracosì assurdo.. una settimana e poi potrebber rivederla> non ho detto di no, ho detto solo che devo pensarci. tu fammi sapere quando arriverete, dove alloggiate.. così saprò doe trovarvi... tokyo è molto più grande di londra.. <le indica poi un mcdonald in lontananza> ecco, è li che voglio portarti, andiamo.. così davanti ad un bel hamburger mi racconterai di questa catherine a me sconosciuta.. visto che a quanto pare, di lei, so davvero molto poco.. <ginevra[London]> 11,1<ride a vedere la sua faccia perplessa> è una ragazza, non immaginare quello che so che stai pensando! <anche senza telepatia ci va poco a capire che sta pensando a tutt'altro!> Proverò a farmeli piacere, vedremo.. <non è ne convinta, ma si farà questo e altro> E come faccio a farti sapere quando arriveremo? <ginevra&LaTecnologia, questa sconosciuta> Ti posso dire che tra una settimana saremo la, sicuramente.. <giorno si, giorno giù> Quindi da quel giorno in poi, ogni giorno sarà buono per incontrarci.. <però effettivamente non sa dove staranno a dormire, il quartiere.. non è preparata! Sospira e lo segue in quel posto che, probabilmente, se fosse stata sola avrebbe evitato e non saprebbe mai che cosa si è persa> Va bene, ma non fare domande troppo personali o quando lo verrà a sapere mi butterà fuori dalla mia stessa camera.. <*_*> <steph_> <e direi che davanti ad una coca, patatine e hamburger steph gli mostrerà quella cosa che loro chiamano cellulari, lasciandole il suo numero.. in modo che a tokyo ginevra possa acquistarne uno e informarlo sul luogo in cui le due alloggeranno e si farà raccontare qualcosa di più sulla catherine vampira che vive in quel posto fantastico chiamato return> Ginevra&Stephan in "mission impossible" |