Posts written by • Mirage

view post Posted: 24/8/2011, 18:33 The Return Incidents - >> 05
L'altra sera, PoG

Il fatato è alla sua scrivania, nella sua stanza a PoG. Vi regna un insolito disordine, fatto di giochi di bambina sparsi un po' ovunque e di un ancora più strano telo che sembra dividere la parte abitabile della stanza in quello che è un buco nella parete della stanza confinante.
Ci sono dei lavori in corso, dettati dal fatto che ormai che la bambina è evidente stia crescende più rapidamente mano a mano che la sua natura fatata si rivela, c'è necessità anche di una stanza a parte per lei.
Ora la bambina è a dormire nel lettone che divide col papà, o almeno così quest'ultimo crede, perchè quando meno se lo aspetta, una scricciolo dai capelli canuti gli si arrampica sulle gambe, sedendoglisi in braccio con le gambine attorno alla sua vita per abbracciarlo, appoggiandogli la testolina arruffata contro il petto nudo. Il fatato sembra accorgersi della bambina solo quando questa gli si appoggia contro, perso in chissà quali pensieri, probabilmente dati dal foglio di carta aperto che sta sulla scrivania, niente di meno che la lettera di Layla che gl'è stata consegnata poco fa e che, probabilmente, ha già riletto un paio di volte.

"Hei, piccola.. Non riesci a dormire?"

La bambina scuote la testolina, portandosi i pugnetti agl'occhi per stropicciarseli prima di alzare lo sguardo verso il papà.

"Cosa c'è che non va? Hai fatto un brutto sogno o ti ho svegliato io? O è stato Aster.."

Il fatato butta un'occhio distrattamente al letto, dove l'unico che se la dorme ancora beato è proprio il gatto, lungo disteso sulle lenzuola sfatte.
La piccola, invece, prima si tocca la testolina, e poi il pancino, ancora assonnata per parlare, ma Ethan da quei gesti capisce cos'è successo, infatti le abbozza un sorriso, cercando di coccolarla pettinandole dolcemente i capelli con le dita.

"Ancora, Elle? Lo sai che non devi avere paura di lui, non può venire qui, ricordi? Te l'ho promesso" e non solo a lei " che non può venire qui perchè ci sono io.. Non può, va bene Elle?"

Che sia perchè la piccola si è suggestionata tanto da quello che ne ha capito lei del discorso della macchietta che le è scomparsa dal pancino, che sia perchè la sua natura sta lentamente cambiando e crescendo o chissà per quale motivo, la piccolina ha di continuo degl'incubi, per i quali incolpa quello che lei conosce come il Mago Cattivo.

"Ea ancoa lui, papy.."

La bimba allarga un po' le braccia, come a far segno di qualcosa di immenso per lei. Non avendo mai visto Sorat, chissà come se lo immagina lei nella sua testolina

"Veniva qui e potava via te e la mamma.."

Guarda il papà tutta triste, ha praticamente gl'incubi inversi a quelli dei suoi genitori. Ethan la guarda vagamente serio, seguendo le sue parole e i suoi gesti per baciarle poi i palmi di entrambe le mani, prendendogliele delicamente.

"E questo lo sai che non succederà mai, vero? Perchè io e la mamma abbiamo promesso che tu.." le sfiora appena il naso con la punta di un dito per farla sorridere "..non vedrai mai quell'uomo e, se mai dovesse succedere.. No Elle, niente lacrime, ascoltami.. Se mai dovesse succedere, non potrà fare niente per dividerci.. Ok?"

La bambina si sforza di ubbidire al papà e non frignare, portandosi ancora una volta i pugnetti stanchi agl'occhi per stropicciarseli, annuendo a Ethan.

"Lo sai dov'è la mamma ora? è andata a cercarlo per dirglielo ancora una volta, per dirgli che non può fare ancora il cattivo con noi"

La bimba sembra per un istante incantata e meravigliata a sentire che sua madre si sia presa la briga di andare addirittura ad affrontare il famigerato mago, ma poi si riscuote, ancora risentita con Layla per come si sono lasciate l'altra volta. Ed Ethan lo nota, quasi sorridendo mentre vede in Elle più di quanto lui voglia ammettere ci sia di Layla.

"Sei ancora arrabbiata con la mamma?"

"Si"

"..La mamma ti vuole bene, Elle. Non è andata via per.."

"Non mi vuole!"

"Elle non dire sciocchezze.."

"Non mi vuole, papy.. è andata.."

e nei suoi piccoli pensieri ha visto in questo strano addio con Layla una conferma del primo, quasi che lei fosse a vivere con Ethan perchè la madre non la volesse. Prima che qualcuno glielo possa impedire la piccina prende a singhiozzare, blaterando ancora qualche parola sconnessa prima di iniziare a lacrimare propriamente, abbassando il muso per non farsi vedere da Ethan, come se la cosa non fosse palese.

"Elle, sei tale e quale a lei, sai?"

Non lo dice con cattiveria, anzi, sembra quasi divertito e ancora di più lo è quando elle alzo lo sguardo severo su di lui, come se gli avesse detto qualcosa di brutto, nemmeno l'avesse paragonata a chissà cosa.

"Ascoltami bene ora: mi prometti che la prossima volta che la vedi non penserai più queste brutte cose, eh Elle? La mamma ti vuole.. Più di qualsiasi altra cosa al mondo, ti vuole bene.. Ti adora e vorrebbe starti vicino, solo che ora non può perchè se viene in questo castello, potrebbe stare poco bene" gli tocca il pancino per farle capire "E noi non lo vogliamo, vero?"

La bambina fa nono con la testolina, attaccandosi come un koala al collo del papy con un enorme sbadiglio. Ethan si alza, con la bimba in braccio, per andare ad appoggiarla di nuovo a letto.

"Ma tona?"

"La mamma?"

"Si.. Tona?"

"..Certo, piccola.. Perchè non dovrebbe?"

Con un sorriso la adagia sulle coperte e, forse più rilassata, in men che non si dica la bambina ritorna ad addormentarsi, crollando abbraccia al gattone. Il fatato ritorna alla scrivania, piegando in maniera veloce la lettera di Layla e chiudendola nel cassetto sopra a quella che, un giorno, darà ad Elle.

"A costo di ribaltare l'inferno, Layla, non lascerai Elle.."

Ethan&Elle
view post Posted: 5/8/2011, 23:50 The Return Incidents - >> 05
Ieri notte, PoG

Con molta fatica il fatato e la piccola bambina canuta sono finalmente arrivati a Point of Good, fatica data dal fatto che Ethan, stanco dalla litigata con Layla, si è dovuto trascinare fino a li, sforzandosi di fare un passo dopo l'altro, mentre la piccola, al contrario, ha piagnucolato, frignato e chiamato la mamma per tutta la camminata. Sono ancora in giardino quando il fatato si vede costretto a mettere giù la bimba, che una volta a terra non lo guarda per potersi passare le manine sugl'occhietti stanchi e rossi di pianto. Lui si perde per un lungo istante a guardarla, infine la sfiora con una mano tiepidina, ma la piccola appositamente si sposta da quel minimo contatto, dando le spalle al fatato che viene lasciato a osservare la schiena della bimba con la fronte corruciata. La lascia ancora un pochino a frignare, riprovando ad avvicinarsi a lei, ma sta volta a parole.

"Hei.. Mostricciatolo.."

Ha sentito Layla chiamarla così e ne deduce che Elle riconosca quel nomignolo, infatti la bambina si gira, mostrandosi con il labbrino e le guanciotte rosse e bagnate di lacrime, passandosi ancora una volta una manina sugl'occhietti umidi e tirando infine su col nasino.

"Elle.. Non, non devi piangere, va bene? Lo so che non mi conosci bene e sai solo che sono il tuo papà, ma.. Questo vuol dire che ti voglio tanto bene, ok? E che sta sera dormirai con me, e con Aster, in una camera nuova, ma sicura anche se non ci sono le tue cose e.. La mamma.."

Perchè ha capito di aver appena tolto a Elle l'appiglio dell'unica persona che conosceva bene sull'Isola. La bambina piano piano l'ascolta e sembra già capire fin troppo bene nonostante la tenera età; non si sa se si senta rincuorata dal fatto che quel ragazzo che ha davanti, che così tanto le somiglia, sembra volerle davvero bene come le hanno sempre raccontato, o perchè dormire con Aster le faccia sentire di aver vicino qualcosa di morbido quanto il suo orsetto, rimasto nella camera a Point of Evil. Però qualche dubbio la piccina ancora ce l'ha, nonostante finalmente si giri, stringendo i pugnetti mentre guarda per terra, probabilmente sforzandosi di non piangere di nuovo.

"E la mamma? Dove va?"

"La mamma.."


Cerca di trovare le parole giuste, non gli sembra il momento di spiegare a una bambina così piccola che la mamma non se ne va, ma per il momento gli impedirà di vederla perchè vuol far sentire male Layla.

"La mamma deve andare via con la nonna, con nonna Marèe. Starà via per un pochino, intanto io e te staremo con l'altra nonna, nonna Arlinn. Domani te la farò conoscere, ok?"

"Si.."


La piccola annuisce, le piace evidentemente il concetto di nonna. Ne ha già conosciute due, e una terza evidentemente non gli dispiace. Si avvicina ora al fatato, che con le mani le stringe delicatamente e con affetto le braccine.

"Ma quando tona la mamma? E osetto?"

La piccina si stringe nella braccia, come se le mancasse qualcosa. Ethan è per un attimo di puro panico impaurito da quello che ha appena fatto, l'ha portata via senza nulla, senza pensare che a meno che non li faccia apparire dal nulla lui non ha nè vestiti nè giochi. Ma è un attimo, gli basta guardare gl'occi verde acqua della piccola per riprendersi.

"Non lo so, Elle.. Io.. Io non lo so, ma vedrai che quando torna ci facciamo dare l'orsetto, va bene? Nel frattempo devi accontentarti del papà.. Magari domani chiediamo a nonna Arlinn se ha qualche gioco, ok?"

Stringe la bambina, che a sua volta dopo aver annuito si stringe al papà, allacciandogli le manine al collo e lasciandosi prendere in braccio, con la testolina poggiata alla spalla del fatato che riprende la strada verso la camera, entrando nel castello bianco.

"Ma il mago cattivo?"

"Quale mago, Elle?"

"Quello che non lascia te e la mamma insieme!"

"Come.. Chi ti ha raccontato queste cose, Elle?"

"La nonna mi accontava una stoia.."

"Quale storia, piccola?"

"Ci sono un pincipe e una pincipessa che non possono stae insieme pecchè c'è una mago cattivo che non vuole"


Ci rimane di sasso, nonostante continui ad avanzare verso camera sua, nel constatare che la bambina sappia già molto riguardo lui e Layla. Ma la reazione seguente è uno strano senso di sollievo, non avrebbe saputo raccontarglielo meglio, non avrebbe saputo spiegarlo meglio a una bambina così piccola e in cuor suo non vorrebbe mai nasconderle certe cose; e sicuramente solo qualcuno che ha già una grande esperienza come madre e nonna poteva raccontarle così. In parte rincuorato da questo, arriva in camera, con la bimba che inizia a chiudere gl'occhi ancora in braccio a lui.

"Quel mago non farà più male nè a me nè a la mamma, Elle.. Io non glielo lascerò fare, mai.."

Come la poggia delicatamente sul letto ormai la piccolina è bella che addormentata. Le sistema una copertina addosso, mentre Aster sale a sua volta sul letto per accoccolarsi accanto alla bimba, che nel sonno passa un braccino sopra il micio, forse immaginando il suo adorato orsetto.

"E soprattutto non ne farà mai a te, mostricciattolo.."

-°-°-°-°-°-°

Questa notte, foresta

Dopo aver lasciato la piccola Elle con la nonna paterna, Ethan è finalmente uscito dal castello, diretto alla misteriosa destinazione che ha tenuto segreta anche a sua madre. In realtà a ben pensarci è più che comprensibile che il luogo dove è diretto sia la grotta che ha condiviso per tanto tempo con Layla come luogo dove potersi incontrare, come l'unico rifugio sicuro di cui hanno potuto usufruire per lungo tempo per risolvere il problema di incontrarsi quando si appartiene ai lati opposti dell'Isola. Si è levato la maglietta, i muscoli tesi e le vene ben in vista, pulsanti nella carne, segno più che evidente di quanto siano tesi i nervi del fatato per l'avvicinarsi del luogo. Sente cambiare l'aria, man mano che dalla foresta di PoG si addentra in quella comune, rallentando il passo man mano che la foresta di fa fitta, ma non per difficoltà, quanto per i pensieri. Si immagina che sia quello, in fin dei conti, il luogo dove Elle sia stata concepita e, soprattutto, il luogo più plausibile dove la stessa Layla potrebbe rifugiarsi per un estremo atto di masochismo o nella vana speranza che lui, magari assieme alla figlia, si faccia vivo. Infatti, man mano che si avvicina, sente l'odore della demone sempre più forte e, soprattutto, fresco. Si ferma e, con l'aiuto della vista del fidato falco, si concentra sullo sguaro dell'animale, puntanto dritto verso la grotta. La demone non c'è. Salvo, o forse no, perchè sicuramente una minima, piccolissima e remota parte di lui avrebbe voluto vederla, riprende a camminare, arrivando finalmente a destinazione.
La guarda per lunghissimi minuti quella grotta, vitando di entrarci dentro però. Sa benissimo cosa c'è all'interno, potrebbe elencare qualsiasi oggetto, cuscino, candela e l'esatta disposizione di tutto come l'avesse vista solo pochi secondi fa. C'è qualcosa, però, che non ricordava di aver mai visto prima. Si avvicina ulteriormente alla grotta, chinandosi per raccogliere quello che non è nient'altro che un orsetto di peluche. Lo guarda, senza alcuna espressione, e probabilmente lo lancerebbe pure lontano se non fosse che è sicuro al 100% che si tratti del gioco di Elle. Infatti poco dopo gli cade l'occhio sul biglietto che conferma la sua ipotesi ma che, al contrario del peluche, con un calcio finirà dentro la grotta. Si rialza, tenendo stretto il giocattolo al petto e da le spalle alla grotta che lentamente, inizierà a fumare. Al suo interno, comandato dall'ira e dal fuoco del fatato, si è scatenato un incendio, un temibile e doloso incendio che brucerà tutto quel che riuscirà a toccare. Pian piano anche le rocce che fungevano da tetto a quel nascondiglio romantico diventerrano calde, poi bollenti, colorandosi di un accencante arancione finchè, per colpa del calore, non si sgretoleranno, più e più volte, diventanto sassi, che franeranno nelle lingue di fuoco scaturite dall'interno. Diventerà poi tutto polvere e infine, come se non fosse mai accaduto niente, il fuoco svanirà nel nulla, come un fantasma. Dove un tempo c'era la grotta ora c'è solo un'enorme chiazza nera, di erba bruciata e polvere. Le ultime parole di Layla per Ethan sono andate bruciate così come tutto ciò che rimaneva di materiale che li legava.


Ethan
view post Posted: 2/8/2011, 13:04 The Return Incidents - >> 05
Un biglietto verrà fatto scivolare sotto la porta della camera di Layla a PoE

Che tu non mi abbia ancora scritto nè un biglietto nè tre righe buttate li per ricordarmi che sei sana e salva a PoE e che, invece, tu non sia scappata chissà dove o che peggio ti abbiano fatto chissà cosa, significa solo che o ti sei accorta che, forse, dobbiamo andare con un po' più di calma o che, e credo sia questa l'ipotesi più probabile, Sorat ti abbia fatto rimuginare anche troppo su quello che stiamo per fare. Credo che tu sappia già, o per lo meno l'abbia immaginato, che sia venuto a trovare anche me, e non solo, perchè ha deciso di far visita anche ad Anthea. Tranquilla, stiamo entrambi bene, o almeno.. Bene come può definirsi dopo un incontro con lui. Non farti intimorire da lui, Layla. è il solito gradasso pieno di sè e non può permettersi di comandarti a bacchetta come gli pare e gli piace e, soprattutto, non deve intromettersi nella nostra vista, nella nostra relazione e soprattutto nella nostra futura famiglia. Ha cercato di confondermi con le sue solite storie -segreti e bugie che a quanto pare tu nascondi e che io ancora non so- accennando persino al fatto che tu fossi incinta! Voglio dire, penso me ne sarei accorto, no? Ho passato più tempo con mia madre che non con altri in questo periodo, quindi credo di potermi accorgere se la mia futura moglie è incinta o no. e infatti l'ha stupito la mia sicurezza in questo. Comunque sia, noi non siamo le sue pedine, Layla. Ricordatelo sempre, possiamo avere la vita che vogliamo se ci impegnamo a ottenerla e possiamo far si che Sorat non sia un problema per noi, per cui.. Non voglio immaginarti avvilita nella tua stanza che non sai come dirmi che secondo te non è il caso di sposarci o vivere insieme, ormai non esiste. L'abbiamo deciso, ne siamo sicuri e così sarà. Può minacciare me e quante persone vuole, ma non l'avrà vinta, Layla, non l'avrà vinta su di noi!
Queste quattro righe sono solo per ricordarti che ti amo e che sono pronto a litigare con il vicino per farmi cedere la sua stanza e allargare quella che sarà la nostra. E, per piacere, quando vorrai tornare.. Chiedi il permesso alla stella, lo sai che ti adoro anche in versione casalinga zuccherosa, ma basta già mia madre a riempirmi di muffin!

Mi manchi,
Ethan
view post Posted: 21/7/2011, 20:30 The Return Incidents - >> 05
Un gentile elfo consegnerà a Lyra una lettera

Cara Lyra,
grazie per avermi avvertito, anche se Layla mi aveva già accenato una possibile gravidanza della tua gatta. Non posso dirmi dispiaciuto perchè, infondo, è una bella cosa e bè.. Il colpo di fulmine esiste anche per i gatti, no? Trovo forse assurdo, per non dire curioso e assolutamente stravagante, il matrimonio tra i gatti. Mi fa ridere -non in maniera offensiva, ma non ci riesco a pensare seriamente- immaginarmi Minou con un velo bianco e Aster vicino col cravattino.. Ma immagino di essere totalmente fuori strada perchè di matrimoni tra gatti non avevo mai sentito parlare e non ho idea di come si celebrino. Per cui per questa curiosa situazione mi affido a te e.. Non preoccuparti, il *danno* l'abbiamo fatto io e Aster e non intendiamo scappare! Anzi, ben venga qualche nuovo membro della famiglia.. Aster sarà messo sotto torchio e sarà un ottimo papà gatto, lo prometto! Ti dirò, però, che da quando vi ho lasciati quella sera al villaggio è molto più tranquillo. Sarà il senso paterno che si fa strada!
Per quanto riguarda Layla, è a PoG, immagino vi siate anche già viste. Non litigheremo, al massimo discuteremo per il gusto dei prossimi cupcake, dato che l'aria *buona* di Return sembra averle risvegliato la voglia di dolci e cucina.
Spero di rivedervi presto, tienimi aggiornato sulle condizioni di Minou!

Un abbraccio (amichevole, Matt, non preoccuparti)

Ethan


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Allo stesso modo, a PoE, sotto la porta della camera di Morgan scivolerà un biglietto

Cara Morgan,
mi dispiace avvertirti solo con un biglietto e poche righe di parole, ma di meglio non posso fare in quanto sono piuttostto impegnata col mio nuovo *marito* -fa stranissimo dirlo- e, a proposito di lui, volevo avvisarti di una cosa.
La Madre, come regalo di nozze, ci ha dato la possibilità di uscire dall'Isola per qualche giorno e noi la cogliamo al volo. Andremo sulla terra, precisamente a New York, in *luna* di miele. Credo che torneremo umani, sai? Sarà una sensazione stranissima dopo secoli passati da licantropo!
Comunque, tutte queste parole senza senso per avvisarti che mancherò per qualche giorno, per cui.. Spero Vincent non venga a disturbarti proprio quando manco o si ritroverà le tibie al posto delle scapole quando torno.
Tuttavia.. Non so se sperare che leggerai questo biglietto sperando veramente che tuo figlio non ti attacchi.. O pensando di torcere il collo a me perchè mi è balenata in mente l'idea di cambiargli la disposizione dello scheletro, perchè questo vorrebbe dire che tu sei tornata pienamente in te.
La smetto di blaterare, è meglio.
Ci vediamo, spero, al mio ritorno.

Un bacio, ti voglio tanto bene

Aly
view post Posted: 12/7/2011, 10:58 Info - >> 10
Avril ogni sito è collegato a google: google è un motore di ricerca, vale a dire che se io scrivo il mio nome e cognome probabilmente viene fuori la mia pagina su facebook, ma non per questo mi cancello.
Allo stesso modo se si scrive il titolo di una foto postata su koinup, specialmente se il titolo è anche parte di una canzone, è molto facile che esca tra le prime immagini di google.
Quindi è visibile a tutto il mondo. E come spesso noi prendiamo uno sfondo cercato su google e poi come credit mettiamo solo "from google search" anche qualcuno ha usato lo stesso metodo, ha visto la tua foto o quella di chissà chi, e se l'è presa perchè gli garbava.

Io ne sarei pure felice, sarà che le mie nessuno se le caga mai :figo :
view post Posted: 7/7/2011, 14:48 [PG GIOCANTI] Anthea&Ethan - >> 05
Up, un nuovo potere per entrambi i cosini :mart:
view post Posted: 5/7/2011, 16:56 The Return Incidents - >> 05
Giovedì 30 giugno, mentre all'inferno qualcuno partorisce, al villaggio..

Ethan

<dunque, un fatato questo pomeriggio si trova al villaggio, ma non è li a fare il solito nullafacente o a ingozzarsi di schifezze varie, eventuali ed evitabili. Bensì oggi ha un compito: cercare l'atelier di Elros. Ha seguito il consiglio di Anthea e spera che l'elfo piccolo sarto possa essergli veramente utile e che le doti del cuginetto vadano oltre il disegnar solo vestiti. Finalmente trova il luogo e, preso un bel respiro, bussa un paio di volte alla porta, aprendola poco dopo> è permesso?

Elros

<elros è al suo solito posto, ovvero al suo atelier che prima o poi avrà anche un insegna con il suo nome, appena suo padre finirà di prepararla. in questo momento sta sistemando un abito da elfa, per una delle ragazze del villaggio. si sta facendo conosce, la gente lo apprezza e le persone che vanno da lui cominciano ad essere sempre di più. quando sente aprire la porta, come sempre si rivolge al cliente appena entrato sorridendogli> buon pomeriggio <ma il sorriso si amplia appena vede che è Ethan> Ethan! che piacere vederti! come mai da queste parti? Ti serve un abito?

Ethan

<ricambia il sorriso, entrando e chiudendosi la porta alle spalle quando ormai è dentro> Elros, ciao.. Ti disturbo? <lo vede chs ta già lavoricchiando ad altro insomma> Posso tornare anche più tardi se vuoi.. <però intanto sta già camminando in giro in giro per l'atelier curiosando le varie stoffe e vestiti che immagino siano li in mostra. Lui non se ne intende manco per sbaglio, ma da quel po' che vede gli sembra che Elros ai molo portato, quindi è fiducioso di essere nel posto giusto> In realtà dovrei chiederti un favore.. Ma non si tratta di abiti.. <°°>

Elros

<il negozio è abbastanza grande. Sui lati della stanza ci sono le varie stoffe e nel mezzo ci sono due manichini, uno maschile, al momento svestito, e uno femminile, con l’abito al quale Elros sta lavorando. In fondo alla stanza invece c’è la scrivana dell’elfetto, che usa per disegnare i bozzetti ed appesi alle pareti ci sono i disegni degli abiti che ha disegnato, con sotto scritto il nome della persona (c’è anche quello rosso di anthea)> no che non disturbi, ci mancherebbe.. e poi se fossi impegnato da non voler essere occupato avrei chiuso a chiave no? <lo guarda sorridendo> un favore? Si.. bè.. dimmi pure, se posso aiutarti perché no! Mi piace aiutare, anche se non si tratta di abiti.. <si avvicina rimettendo gli spilli sul porta spilli che tiene al polso e lo guarda> dimmi tutto...

Ethan

<infatti si sofferma per un attimo proprio sul disegno dela vestito della sorella, sorridendo mentre ssfiora con un dito i contorn del'abito> Le sta benissimo, sai? Sei davvero bravo, non saprei nemmeno da che parte si infila un ago nella stoffa io.. <non preoccuparti che per fortuna non ti chiederemo mai di farlo, Ethan *_* Gli ritorna vicino, cercando qualcosa dalle tasche dietro dei jeans, finchè non trova un biglietto, che dispiega prima di mostrarglielo. C'è solo la forma di un anello, più o meno lavorato, ma insomma non è un piccolo picasso lui e ha fatto quel che ha potuto, anche se l'idea di base c'è> Se io ti dicessi come vorrei che fosse l'anello che voglio dare a Layla, tu riusciresti a disegnarlo? Lo so che fai solo vestiti, ma... Sei l'unico a cui posso rivolgermi per questo.. <*_*>

Elros

Oh bè.. io ho imparato guardando la mamma sai? Mi piaceva quando cuciva gli abiti per me, calen ed erynil.. sai che le ha fatto lei l’abito da sposa? Era bellissima vero? <osserva anche lui l’abito di anthea e sorride< è stato il mio primo vero abito.. sono felice che ti piaccia.. <osserva il biglietto che gli mostra Ethan e in effetti non è proprio un gran bel disegno.. insomma si vede che è un anello perché Elros legge nel pensiero e vede l’immagine che Ethan ha di quel disegno> oh bè.. io non l’ho mai fatto.. però credo che.. potrei disegnarlo, si.. non dovrei avere grosse difficoltà.. sai già da chi fartelo fare poi? <perché lui di quello sa di non esser capace> Layla.. sarebbe la tua ragazza giusto? quella che abita a PoE? <ci riflette su un attimo> puoi pensare un secondo a lei?

Ethan

Al matrimonio di Erynil ci sono stato per poco, Elros.. Ma da che ricordi era davvero splendida, si.. <gli sorride e lo guarda indagatorio mentre scruta il suo bozzetto> Si, ho trovato un orefice molto disponibile e soprattutto molto brvo, ha detto che appena gli porto il disegno di mette all'opera.. <e lui quando gli viene detto di pensare pensa, che difficoltà enorme per lui pensare a Layla xD> Si, te ne ho parlato di lei l'ultima volta.. <al dito della Layla-pensiero c'è anche l'anello, esattamente come lui lo vorrebbe>

Elros

<si ma Elros non ricordava com’era di preciso Layla.. quindi ha bisogno che Ethan la pensi, per capire che tipo di persona più essere, e capire il tipo di pietra> oh bè.. è semplice Ethan.. credo che Layla sia decisamente un diamante.. è facile.. <lo guarda e sorride> credo che al centro dell’anello dovrebbe esserci quella come pietra preziosa, non troppo grande, anzi secondo me, per lei ci vuole un anello.. discreto ecco.. non mi sembra una persona che ama molto mostrarsi.. <continua a guardare Ethan, sperando di indovinare il pensiero del fatato> che ne pensi di un anellino, semplice e poco impegnativo, con un diamantino? Semplice ma, secondo me.. perfetto per lei..

Ethan

<gli sorride quando gli dice che Layla è un diamante, per lui non c'era pietra più preziosa al mondo e Layla è il *suo* diamante> Non potrei essere più d'accordo.. <gli prende il foglietto di mano e si dirige alla scrivania, rubandogli anche una penna> E se fossero tre i diamanti? Ma al centro uno un poco più grande degl'altri, come dici tu.. <per intenderci, lui ovviamente disegna tre palline su una riga dritta xD quella al centro più grande degl'altri, che artista *_*> Non lo perchè, ma tre mi sembra il numero perfetto per noi <°°> Per lei insomma.. <sarà perchè ha turbe strane da un paio d'ore a questa parte, povero ingenuo che non sa che la sua amata sta partorendo.. Non sono più un duo ma un trio, e lui non lo sa *_*>

Elros

oh bè.. allora direi che la pietra l'abbiamo trovata no? <lo segue alla scrivania osservando Ethan impedito che disegna e sorride> oh, si è una bella idea.. al centro la pietra più grande e ai lati due più piccole... come a formare due piccoli fiorellini, che ne pensi? <prendein mano la matita e si mette a disegnare sopra allo schizzo di Ethan> si.. tre è il numero perfetto no? magari.. quelli ai lati siete voi due, e quello al centro.. il frutto del vostro amore.. <lui lo dice serio mentre conclude il disegno http://i51.tinypic.com/w9ct1c.jpg e lo mostra ad Ethan< è solo uno schizzo ma.. direi che questa è l'idea di base.. che ne pensi?

Ethan

Mh, non è una cattiva idea.. Alle donne piacciono i fiori, vero? <ma a lui lo chiede? xD L'eterno fidanzato è lui e non sa ancora una cippa di ste cose, sarà che con Layla è tutto diverso e fuori dal normale forse.. Guarda da sopra la testa ell'elfino lo schizzo e sorride annuendo quando lo vede *finito*> Facciamo che per intanto quello è solo l'amore.. <meglio si *_*> Elros, sei bravissimo.. <passa un ditino sopra al disegno e si immagina Layla con indosso quello e la cosa gli piace un sacco> è davvero lui, non potevo chiedere di meglio.. <gli da una pacca amichevole sulla spalla e gli sorride> grazie davvero, è perfetto! <*_*>

Elros

bè, immagino che a tutte le donne piacciano i fiori, anche se ogniuna probabilmente ha il suo fiore preferito.. <ride quando dice che quello al centro è solo "amore"> oh bè.. prima o poi avrete un figlio no? dopo che sarete sposati, ovviamente.. questo è un anello di fidanzamento no? presto vi sposerete, giusto? posso farle l'abito? <...> sono felice che ti piaccia, lascia che lo sistemi un po', in modo da darti la bozza definitiva, così l'orefice saprà realizzarlo meglio, che così è solo uno schizzo.. <torna a guardare l'anello> sono felice per te sai? insomma.. te lo meriti..

Ethan

<sospira> Con Layla è tutto un grande punto di domanda, lo sai Elros? Lei è quella che vuole l'anello ma non vuole sposarsi <xd> o almeno non ancora, quindi.. Prima di vederla con l'abito bianco -e sicuramente ti indicherò come sarto- e con una figlio.. Bè ne passerà ancora del tempo.. <e insomma a lui l'idea non dispiace, infondo aspetta solo che la sua bella torni per passarci del tempo insieme da soli ora, per una famiglia c'è tempo> Aspetto tue notizie allora, fammi sapere appena sarai pienamente soddisfatto del risulato, ma per me è già perfetto ora.. <eh si *_* Lo guarda e gli sorride, appoggiandosi con il sedere alla scrivania> Grazie.. Spero vada davvero tutto bene dopo di questo.. <se, le ultime parole famose..>

Elros

bè.. credo che per una persona dell'altro lato dell'isola sia, diverso Ethan, sai? non ne so molto ma credo che.. per loro sia un passo molto più grande che per noi.. <lui pensa ad ery e damien ecco.. per ery sposarsi è stata sicuramente meno traumatico che per damien> ma se vi amate, credo che finirà per essere lei stessa a volerti sposare sai? insomma.. se vuole l'anello.. vorrà anche l'abito bianco! <gli fa pat pat su una spalla e sorride> passa tra un paio di igorni e ti farò trovare la bozza finita, così porai andare dal gioielliere, ok? <poi lo guarda> ah però.. poi voglio vederlo eh! prima che tu glielo dia, voglio vederlo finito!

Ethan

Questo è poco ma sicuro, ma Layla non è solo dell'altra parte dell'Isola.. Lei, lei è di un altro pianeta, credimi.. <è stremato questo ragazzo e ancora non sa niente, bene *_*> Ma insomma, sognarlo non fa male no? Infondo penso che un giorno sarà bello avere una nostra famiglia.. Sarà difficile ruscirci, ma ce la faremo! <guarda ancora per un istante il foglio e poi sorride di nuovo all'elfino, alzandosi da li> Va bene, prometto che sari il primo a vederlo una volta finito.. <allunga una man verso l'elfo per ringraziarlo> Non so ancora come ringraziarti, sei davvero geniale Elros..

Elros

di un altro pianeta.. come Trillian? <ride divertito e poi quando ascolta le parole di Ethan ritorna serio ed annuisce> a tutti piace avere una famiglia Ethan.. e anche a Layla credimi.. e si, magari sarà difficile perchè siete di due lati diversi ma.. guarda Ery e Damien.. loro sono così diversi.. eppure sono sposati.. e si amano.. e questo mi fa pensare che sia possibile per tutti.. <poi abbassa la voce e bisbiglia> pure a Calen piace una ragazza di poe, sai? l'ho conosciuta qualche sera fa.. è davvero carina anche se sono geloso di lei.. <erò alla fine sorride> non devi ringraziarmi, lo faccio con piacere.. se quello che creo rende le eprsone felici, a me basta <gli stringe la mano ma poi lo abbraccia, elros è così!>

Ethan

<lui sa chi è Trillian solo grazie ai pensieri di Anthea, sa un sacco di cose grazie alla mente che condivide con la sorella xD> Bè Layla non è proprio aliena, ma ci va moooolto vicina.. <ma povera xD Poi annuisce alle sue parole, anche se sgrana gl'occhioni quando sente che Calen ha l'amichetta> cosa cosa cosa? Oh, quando lo vedo mi sento, anche l'elfo tutto d'un pezzo ha ceduto alle lusinghe dell'amore finalmente.. <çç sorride tutto cospiratorio e gli fa l'occhiolino> anch'io sono terribilmente geloso di anthea, dev'essere perchè sono i nostri gemelli e sono una parte di noi che non vorremo fosse di nessun altro.. <sta per stringergli la mano ma quando lo abbraccia ci rimane un attimo di stucco, ma poi ricambia facendogli pat pat sulla schiena> Renderai sia me che lei felici, ci puoi scommettere!

Elros

<lui invece ancora non ha scoperto l'amore, povero elfino.. chissà quando accadrà, se mai accadrà.. intanto ha un amico che ogni tanto viene a trovarlo all'atelier, che ama cucire come lui> allora ti aspetto tra due giorni Ethan, così potrai fare la sorpresa a Layla quando torna.. e sarete entrambi felici, ne sono convintissimo.. <e quando Ethan lascerà l'atelier lui riprenderà a sistemare l'abito.. tra l'altro, deve ricordarsi anche di mandare un bigliettino a Lyra, perchè il suo abito è quasi finito.. che sartino bravo *_*>

Ethan

<annuisce andandno verso la porta con un ultimo sorriso per l'elfino> Sarò puntualissimo, promesso.. Grazie di tutto, Elros.. <e lui andrà, probabilmente a torturare Aster o sparare al poligono, che quella strana sensazione non gl'è ancora passata, peccato che non saprà mai a cosa è dovuta *_*>

Ethan&Elros
view post Posted: 27/6/2011, 14:10 [PG GIOCANTE] Elaine - >> 05
Aspettavo la foto çç

E qui almeno posso commentare segnza i criptici simboli alieni ._."

è carinissima *__*
view post Posted: 19/6/2011, 17:32 Return Stamps - Regoline e Regolette
Porca trottola non avevo visto quelli nuovi con tutti i miei bambini e tanti altri *_* Grazie mille!
view post Posted: 17/6/2011, 16:19 [PG GIOCANTE] Luke Dillon - >> 05
non l'avevo ancor sentito questo libro è_è

Ma mi ispira il signorino çç
view post Posted: 11/6/2011, 00:06 The Return MEMORIES - >> 05
Questa notte, PoE

Aleesha <approfittiamo :3 C'è una lupina di nero vestita, un abitino corto come suo solito, che bussa alla porta di camera di suo fratello. In realtà si è assicurata che lui non ci fosse in camera prima di arrivare li, perchè è con Psiche che vuole parlare. Prima di tutto sarà il caso di avvertirli che si sposa e poi.. Bè, chi meglio della cognata la può aiutare in fatto di mariti non proprio semplici e figli? çç>


Psiche <la strega cieca questa sera si trova proprio nella sua stanza. Stava cucendo un lenzuolo decorandolo di particolari fiori e ghirigori. La rilassa molto. Quando sente bussare, non ha bisogno di chiedere chi è. Ha abbastanza esperienza e poteri per capire subito di chi si tratta. Ha gli occhietti chiusi e già il sorriso sulle labbra. Apre la porta piano piano e amplia il sorriso.> Buona sera.. <e' un caldo benvenuto che di certo lascia trasparire la lieta visita.>

Aleesha <sorride quando vede che le sue previsioni sono corrette e che è la strega ad aprirle, tanto che si china subito a baciarle la guancia> Psiche, buonasera.. disturbo? So che Charon e Ginevra non ci sono <sa troppe cose questa ragazza °°> e volevo portarti una buona notizia.. <mi piace che dica le cose a lei e non al fratello, chissà come mai..> E soprattutto volevo parlarne solo con te.. <si mordicchia il labbro e aspetta di venir invitata a entrare>


Psiche <sposta la porta in modo da aprirla ancora un poco in modo che la ragazza entri.> Prego, cara.. Entra pure.. <ricambia il bacio delicata.> Sei sempre la benvenuta.. Soprattutto se porti buone nuove.. Vieni.. <una volta che è entrata chiude la porta e la fa accomodare.> prego siediti, desideri qualcosa da bere o da mangiare? <gli ospiti hanno sempre il posto d'onore.> Oh, sì, sono usciti.. Mi dilettavo con ago e filo e mi godevo il silenzio.. <sorride appena e attende che la ragazza le dica cosa gradisce.>

Aleesha <e lei si accomoda, anche se fa un cenno negativo con la mano> Oh no grazie Psiche, sto bene così.. <si avvicina al lavoro di Psichina, ammirandolo perchè lei è sempre stata negata nei lavori così di precisione, anche quando era ragazzina con sua madre non ne combinava mai una giusta in quel campo> Sei.. Bravissima, un portento.. Tutta l'isola si chiede ancora perchè sei la moglie di mio fratello.. <ride, da sola, ma infatti me lo chiedo anch'io ancora. Poi si volta di nuovo verso la strega, prendendole le mani perchè non sa stare ferma mentre dice certe cose> A proposito di matrimoni.. <prende un bel respiro e manda fuori le parole come una mitraglietta> ioexaviercisposiamo.. <prego?>

Psiche Perchè è un uomo straordinario.. E ha il potere di portare scompiglio.. <ride fra sè e sè dimostrando quanto ami il marito.> Nella mia vita quadrata.. <si accomoda sulla poltrona sulla quale era seduta e poggia il lavoro sul tavolo senza aprire gli occhi. Fa sempre un pò impressione, ma ormai ci sono abituati.> oh, grazie, cara.. Non è niente di speciale.. Ma se ti piace, una volta terminato te lo regalerà.. <sorride e si lascia prendere le mani caldi di Aleshea. Aggrotta la fronte.> Il mio udito mi inganno o ho sentito che tu e Xavier vi sposate? <psiche non ci vede, ma ci sente benissimo °°>

Aleesha <non ribatte su suo fratello, in fondo lei l'ha sempre adorato per gli stessi motivi ma segue Psiche quando lei si siede e, nonostante nella stanza non siano a corto di sedie, lei si accomoda a gambe incrociate per terra> Hai sentito benissimo, Psiche.. <sospira e guarda altrove per un attimo, forse cercando di ambientarsi e notare qualche differenza nella camera di una coppia sposata.. chissà cosa sta rimuginando nella sua testa> è una cosa sbagliata secondo te? Perchè secondo me lo è, tanto.. <ottimo, è la prima con cui lo ammette apertamente> Ma io lo voglio fare perchè.. Perchè a Xavier tengo troppo nonostante tutto.. <che fatica..>

Psiche E perchè dovrebbe essere una cosa sbagliata, cara? <mantiene un tono calmo e amabile, le mani posate sul grembo e le dita incrociate.> Se tu desideri farlo cosa ti può frenare dal farlo? Unirsi con una persona significa volerla fino in fondo e mi pare che tu ami abbastanza Xavier da farlo, no? <sorride delicata e tranquilla. Piccola Alesha è così giovane.> Di cosa hai paura? Vuoi dirmelo, cara?

Aleesha <annuisce, lei è convinta di amarlo XAvier, ne è sicura> Perchè avere Xavier vuol dire non avere Morgan.. <che ora non sta a spiegarle tutto il fattaccio con la lupa o sta li fin domani> E avere XAvier vuol dire non avere Maya.. Insomma, sposarmi con lui significa perdere due delle persone più importanti della mia vita.. E anche Charon lo tollera per educazione.. <il fratello ce l'ha ovviamente con lui perchè ha fatto soffrire Aly> E insomma.. Messo tutto questo su una bilancia.. Sposare Xavier pende a sfavore per il mio futuro.. <sbuffa e quasi le viene da piangere perchè è esausta di doversi dividere per lui.. Ma senza di lui non ci sa stare>

Psiche <le stringe con più forza le mani.> Io non sono nessuno per doverti dire cosa fare o cosa no.. Ma se sei arrivata a questo punto, forse, la tua decisione l'hai già presa.. Da un lato hai una parte importante della tua vita, Morgan.. Una lupa orgogliosa e straordinariamente attenta alle regole dei lycan, ma so anche che è una donna con un cervello che va ben oltre le apparenze selvagge, dico bene? <secondo Psiche Morgan le rimarrebbe comunque vicina, non come prima forse... Ma sarebbe difficile che si staccasse da lei, ecco. Anche solo spiritualmente.> e Maya, be', Charon mi ha parlato di alcuni dissapori.. Non so nulla in merito, sia mai.. Ma credo che la vicinanza con alcune creature, sia deleteria per alcune menti, sai? <sospira e sorride con grazia e naturalezza.> Se tu non lo volessi sposare, non saresti qui a parlarne con me, cara.. Io ora di chiedo.. ne vale la pena? <sa che per Aleesha la pena vale eccome. Lei ama Xavier, Psiche lo sente anche solo dalla voce.>

Aleesha <alza gl'occhioni azzurri sulla strega, sono un po' lucidi e psiche lo capirà sicuramente> io.. si.. Si, ne vale la pena.. Voglio starlgi accanto per il resto dei miei giorni, Psiche.. <si morgan non sa che dire al momento..> Morgan è.. Morgan è mia madre e io le voglio bene anche se non sono più considerata una figlia da lei.. <almeno, non per il branco> E Maya.. Maya.. <sbuffa e aggrotta la fronte, è acnora arrabbiata con la sua bambina per l'altra sera> A Maya vorrei torcere il collo e il secondo dopo abbracciarla forte.. <che caos povera ragazza *_* Però poi le viene da sorridere> Ci sarete tu e Charon, vero? Mi starete vicini? <ha un bisogno incredibile di sentire la famiglai vicino ora> E se stessi per fare qualcosa di sbagliato mi fermeresti Psiche, vero? <che tanta pazienza ci vuole con lei *_*>

Psiche <le viene appena da ridere, ma è una risata non di presa in giro, ma molto comprensiva. Si avvicina e allunga le braccia verso di lei per abbracciarla.> Oh, ma che sciocchezze.. Certo che sì, mia cara.. Sarei sempre la benvenuta qui fra noi.. Non devi neanche pensare il contrario.. <la vede un pò come sua figlia, ormai.> Saremo sempre qui per qualsiasi cosa.. Se aspetto che Charon mi proponga una lunga crocera rilassante intorno all'isola, possiamo anche attendere l'apocalisse.. <ride per smorzare la tensione.> So come ci si sente poco prima di affrontare un simile legame.. Ma il cuore prevale sempre sulla mente ed ha ragione.. <psiche per tanto ha spento il suo cuore lasciando solo la mente vigile, ma quando ha aperto il suo cuore ne ha solo giovato.>

Aleesha <si sente un po' rincuorata dopo averne parlato con lei, fortunatamente> Sapevo che facevo bene a parlarne con te.. Grazie, Psiche.. <ora è più sicura di voler far il grande passo. O meglio, ne era sicura anche prima di volerlo.. Ma mi sa, come ha detto Psiche il momento prima di farlo porta sempre mille dubbi. Si alza, tornando a baciarle la guanci e sta volta anche abbracciandola stretta.. è sempre stata molto espansiva nel dimostrare i sentimenti lei> Gliela farò venire io l'idea della crocera.. <ride e infine si scolla dalla cognata> Lunedì sera, alla cascata.. Vorrei mi accompagnasse Charon.. <in sostituzione del padre ovviamente che non c'è>

Psiche Sarebbe emozionante, cara.. Lo farà senz'altro.. Darà un'occhiataccia a Xavier, lancerà una battuta delle sue e poi verrà da me per cercare di non commuoversi.. <si puntella le labbra con un dito e riapre gli occhi vuoti, finalmente. Le viene da ridere.> potrei anche scommettere su mio marito ormai.. <le accarezza la guancina.> Non mancheremo di certo e per qualsiasi cosa.. Sai dove trovarmi, piccola cara.. D'accordo? Sono molto felice per te.. Andrà tutto bene.. <rassicuranete Psiche °°>

Aleesha <lei ride, perchè come abbiam capito charon farà esattamente così e psiche ormai lo conosce benissimo> è diventato troppo prevedibile.. <perchè è un pirlotto *_* La lascia finalmente in pace spostandosi e sospirando, ma un sospiro di sollievo come se si fosse tolta un peso> Va bene.. E, ancora grazie.. E buon lavoro con il ricamo, è favolo davvero.. <e finalmente poi la lascerà in pace, tornando dal suo quasi marito che stanotte non lavorerà perchè lo ha deciso lei>

Psiche <ora Psiche sa pure cosa regalarle. Un bel corredo ricamato a mano da una strega cieca. Non si può dire che non sia una cosa usuale °° Sorride e le bacia la fronte.> A lunedì, cara.. E se hai bisogno di ritocchi per l'abito, io e il mio fidato ago siamo a tua disposizione.. <l'accompagna alla porta e dopo averla salutata con la manina richiude la porta e attenderà il rientro del marito come niente fosse *_*>
view post Posted: 9/6/2011, 17:17 The Return Incidents - >> 05
Ieri notte, Pentacolo

Layla

<ethan chiama, Layla risponde. Almeno così dovrebbe funzionare. Ovviamente la normalità è che grazie all'intercessione della stella e dell'inferno -e soprattutto grazie ad Elvira che ha permesso di mandare al Pentacolo una Layla in perfetta forma- Layla si trova nelle stanze del Pentacolo, nella stessa forma con cui è partita da Return. La pancia non è in alcun modo visibile e probabilmente quella che Ethan vedrà non è altro che l’immagine che lui ricorda di lei. Layla, comunque, si trova in una delle stanze del Pentacolo appunto, seduta su un divanetto. Indossa un abito scollato e bianco, lungo fino ai piedi. I capelli raccolti in una coda leggera. Sta guardando verso la porta, in attesa appunto che Ethan entri. Emozionata? Così sembrerebbe>

Ethan

<il fatato non avendo ricevuto risposte da Layla ma essendo comunque ottimista in cuor suo, si è recato già oggi al pentacolo e, dopo aver fatto richiesta alla Stella di rivedere Layla, è rimasto li per un po' ad aspettare fin quando la bellissima creatura celeste non gl'ha indicato un corridoio da prendere che lui, preso dalla foga di rivederee la sua bella, ha praticamente percorso in pochi secondi anche se ora, davanti all'unica porta di quel luogo, ha un attimo ti pensierio, ma non negativo. Si ferma con la mano sulla maniglia, chiudendo un attimo gl'occhi per aiutarsi a percepire l'aura della ragazza che sta al di la, godendosi ogni minimo particolare del ritorno temporaneo di Layla perchè sa, appunto, che durerà troppo poco. Quando alla fine non resiste, si decide ad abbassare la maniglia ed entrare nella stanza, cercando una figura a lui ben nota con lo sguardo e rimane la immobile per un istante quando alla fine la vede la sul divanetto, un po' una dea romana così vestita e li seduta. Poi con passo lento e un sorriso sul viso che la dice lunga su quanto le sia mancata, si avvicina a lei>

Layla

<nel momento in cui Ethan abbassa la maniglia ed entra nella stanza lei alza lo sguardo nella sua direzione. Vedendo che è lui si alza in piedi, d’istinto, andandogli incontro. E’ felice di vederlo, ovviamente. Gli è mancato e gli manca tutt’ora un sacco. I pensieri riguardo a tutto quello che sta combinando e quello che gli sta facendo ha deciso di accantonarli, metterli da parte fingendo che tutto vada come deve andare. Lei è scesa per aiutare sua zia e questo è quanto. Si avvicina a lui e prima di dire qualcosa fa un giro su se stessa per poi fermarsi e sorridergli> ciao straniero.. mi sei mancato..

Ethan

<si ferma quando si ferma lei, guardandola fare il giro con uno sguardo che è tutto un dire. Questo ragazzo è cotto a puntino e la sta guardando come se Layla fosse circondata da qualche sfavillante ed eterea luce ultraterrena> Sei salita dall'inferno o scesa dal paradiso.. Straniera? <ricambia il sorriso chinandosi appena per baciarle le labbra e sollevarla con le mani sui suoi fianchi, per tenerla poi in braccio e stringerla a sè. Non si scollerà mai e poi, Layla tornerà all'inferno con un fatato sempre alle calcagna> Mi sei mancata anche tu.. Tanto.. <e tanto per farglielo capire sta volta la bacia con più enfasi.. Molta più enfasi>

Layla

<ricambia il bacio, mettendogli le braccia al collo> diciamo che ho scelto un abito adatto per l’occasione speciale.. <in realtà Layla è esattamente come Ethan se la immagina, per questo indossa un abito ben diverso dal suo modo di vestire> anche tu mi sei mancato sai? Sono felice che tu mi abbia chiamata tramite la Stella.. ho letto la lettera e l’unica cosa che volevo, appena letta era.. tornare da te <si, è la verità.. gli mostra anche la mano, in cui dovrebbe trovarsi l’anello di plastica che lui gli ha mandato> sai che mi piace? Mi sa che terrò questo.. <gli sorride e gli accarezza la cicatrice sul volto> hai fatto il bravo senza di me?

Ethan

<e sappiamo che Ethan come fatato ha visioni molto.. Molto angeliche ecco. Restando con lei in braccio sul divano, ma tenendola sempre in modo da averla seduta sulle sue gambe per non perdere nemmeno un secondo di contatto che il tempo è prezioso> Bè mi sarei preoccupato del contrario.. Non.. Non sapevo se ti avrebbe dato fastidio la chiamata.. Ma poi ho pensato che un paio d'ore col tuo ansioso fatato potevi anche godertele, no? <le sorride sistemandole una ciocca di capelli biondi che le era finita sul viso per poi guardarle la mano ridendo e prendendola nella sua> Mi risparmieresti enormi difficoltà, esistono più varietà di oro di quante immagini e non sono tagliato per girovagare nelle gioiellerie imparandole tutte.. <ma sappiamo che lo fabriccherebbe lui dal fango un anello pur di dargliene uno meraviglioso ._."> Io sono sempre bravo, Layla! <si lascia carezzare il viso chiudendo appena gl'occhi e continuando a parlare così> Tu, piuttosto? Sta andando tutto bene? <beatà ingenuità>

Layla

<si siede sulle sue gambe e continua a fissarlo. Lo ama? Si, tantissimo.. se ne sta rendendo conto in questo preciso istante e mentre lui parla dell’anello gli mette l’indice sulle labbra> va bene questo Ethan, davvero.. è la cosa più bella che potessi ricevere.. <il significato che quell’anello ha, per lei, in quel momento, è in assoluto la cosa più bella che potesse capitarle. Quanto desidererebbe potergli dire del bambino che porta in grembo.. continua a sorridere e gli sfiora le labbra> bene.. non direi Ethan.. è più difficile di quanto pensassi.. non riesco a trovarla.. <non lo guarda negli occhi perché non riesce a mentire così bene.. ma forse lui non si accorgerà che mente> ma non posso arrendermi.. non ora.. so che manca poco.. <lo guarda> mi aspetterai vero? Aspetterai ancora un po’? <la voce è triste. Sa quanto tempo manca, ha fatto i conti con la nonna giusto qualche giorno fa, mentre cercavano un nome> non ci vorrà più molto.. ormai sono vicina..

Ethan

<ma lui è ancora contrariato, gliel'ha dato per scherzare e non intende rinunciare alla promessa che le ha fatto> Ti avevo promesso un anello quando torni e lo avrai, Layla.. <le carezza la mano sfiorandole l'anello con un sorriso> E poi così non è valido, vuoi saltare tutta la parte della cena a lume di candela e della proposta in ginocchio? <scuote la testolina come se la cosa fosse pessima, ma poi ridacchia perchè loro due son tutto fuorchè ordinari e se fosse veramente quello il loro anello non ci sarebbe da stupirsi poi tanto. Si corruccia appena quando la sente parlare del "lavoro", sospirando pesantemente quando finisce di parlare> Aspetterò.. Ancora.. <le sfiora la guancia con la mano tiepida> Ancora.. <le sfiora ora le labbra con il pollice> E ancora.. Promettimi solo che tornerai o manderò a quel paese tutta la pazienza e la buona volontà e verrò ad aiutarti.. Magari un fatato attira le anime.. Ci hai mai pensato? <ma cosa sta dicendo? è sempre peggio senza di lei..>

Layla

Una cena a lume di candela? Mi sembra esagerato Ethan.. <lo dice ridendo. Non ci si vede proprio per nulla a fare la serata romantica con lui che si inginocchia davanti a lei> preferisco che la tua proposta.. sia fatta nel letto, quando entrambi siamo nudi.. e quando non riesci a formulare nessuna parola sensata mentre.. ci divertiamo.. <ricambia il bacio e socchiude gli occhi quando gli sfiora la guancia> so che ti sto chiedendo tanto ma.. devo parlare con una persona di sotto.. mio zio Alan.. credo che lui possa aiutarmi a trovare chi cerco. Se mi darà una mano, vedrai che farò molto prima del previsto. <riapre gli occhi e lo guarda> e poi tu e Brian avete sconfitto Sorat no? Per cui.. non ci sono rischi per me di sotto ora come ora.. ma ce ne sarebbero se dovessi occuparmi di te.. <per cui è no, non puoi scendere. E’ questo il senso> hai per caso visto Erynil o Lyra in questo periodo? Lyra mi ha scritto una lettera qualche tempo fa ma non sono proprio riuscita a risponderle.. <e non per mancanza di tempo ma perché, egoisticamente, non poteva scriverle di essere felice epr lei quando Layla in questo periodo è tutto fuorché felice.. è un demone, non sa cosa sia l’altruismo. Ha preferito buttarla sulla battuta, inviandole un regalo, piuttosto che scriverle qualcosa che non sarebbe stato del tutto sincero> se le vedi, puoi.. salutarmele?

Ethan

<ride a sentire la sua risposta, è quello che si aspettava da lei ed è per questo che la adora> Ok, allora.. Avverà quando meno te lo aspetti, magari però riuscirò a formularla la frase o non capirai assolutamente niente e avrai la scusa per dirmi di no.. <le bacia le labbra per un istante e continua ad ascoltarla> Lo so, lo so che è morto e lo so che non corri pericoli.. Ma sai che sarei preoccupato per te anche se fossi fatta di adamantio e ti lasciassi sola in una casa di elfe per un mese.. <insomma, non c'è verso di non farlo preoccupare a meno che lei non sia a Return con lui> Hei! Guarda che non sono un bambino! Ho giò dato prova di sapermela cavare all'inferno più che bene e non mi serve la mamma.. <!! si avvicina al suo viso loscamente, mordendole appena un labbro> Sono un fatato con un fuoco infernale nel cuore.. <s c e m o. Le riprende la mano ma alla fine le annuisce seriamente, perchè comunque non ha intenzione di scendere e rovinarle il lavoro solo perchè a lui manca> Erynil non la vedo dal matrimonio e Lyra da un sacco di tempo, ma penso stiano bene o Anthea ne saprebbe sicuramente qualcosa e io di conseguenza.. Comunque, lo farò, appena le vedo.. Va bene? E a proposito di amiche.. Manchi tanto anche ad Anthea e.. Le serve un'amica come te.. <ripara subito prima di farla prendere male, non le dice nulla di Eph perchè è giusto che ne parli Anthea con lei> Sta bene eh.. Ma, le manca la sua amica Layla..

Layla

<ricambia il bacio losco e sorride> ok, ti lascerò un pochino di spazio per la domanda allora, ma la mia risposta dovrai capirla dai miei.. gesti.. <è scema, ma a lei andrebbe davvero bene così, tutto sommato> lo so Ethan che te la sai cavare anche all’inferno ma credimi, non mi serve la guardia del corpo, sta sicuro che posso farcela da sola.. abbi fiducia.. <gli accarezza una guancia e lo guarda> tornerò presto, te lo prometto.. Return mi manca da matti.. <abbassa appena lo sguardo, appena un po’ triste> già.. Anthea.. manca tanto anche a me.. abbracciala da parte mia ok? <sospira> immagino che con il suo vampiro, le cose vadano male se mi dici così.. <rialza lo sguardo e appoggia la testa sulla sua spalla> quando torno, lo prenderò a calci..

Ethan

Mh.. Ho idea che allora sarò bravissimo a capirla.. <le ammicca tutto scemo e malizioso, son due cretini messi insieme ma altrmenti non sarebbero loro. Quando la vede abbassare lo sguardo glielo rialza lui> E tu manchi a Return.. Manchi a me e manchi sicuro alla tua famiglia, quindi.. Lo so che non posso dirti di far veloce o di muoverti perchè non so come funziona, ma.. Fai veloce! <le sorride e poi annuisce alle sue parole, alzando un attimo gl'occhi al cielo> Io l'ho detto dal primo momento che quello era un deficiente ma non mi ha dato ascolto e tant'è.. Comunque non preoccuparti, c'ha già pensato papà a fargli capire che non si scherza con noi.. <e ne sorride fiero, che stima per suo padre quando va in giro a bruciar la gente ._."> Ora invece adora te e fa il tifo per te.. <ma chi, Evren? LAyla ritieniti fortunata> Ha finalmente capito che Layla non è uguale ad Harlan.. <alla buon'ora!>

Layla

Oh.. tu sei bravo a capire i miei gesti, soprattutto certi gesti.. <lo continua a guardare, un pochino triste in realtà, anche se cerca di non darlo a vedere> oh Ethan.. è così difficile.. <lo bisbiglia appena appena. Vorrebbe tanto dirgli la verità ma.. non può farlo. Si morde il labbro e cerca di cambiare atteggiamento o ethan capirà che qualcosa non va> bè.. non che mi importi granchè della stima di tuo padre Ethan, dopo quel che ti ha fatto poi.. <lei non riesce a perdonarlo. Lo ritiene colpevole di tutto, pure del fatto che ethan sia andato con annael> io posso perdonare te, ma non certo lui.. è colpa sua se noi due.. <sospira> insomma lo sai.. <si stringe un pochino a lui cercando le coccole, la cosa che più gli manca> ti amo Ethan.. non dimenticarlo mai, ok? <..>

Ethan

<il problema è che essendo così vicini lui sente tutto e, preoccupato com'è, anche se non penserà mai a quello che sta realmente accadendo capisce che c'è qualcosa che non va, tanto che se la stringe più addosso carezzandole la testolina bionda> Lo so che è stata tutta colpa sua, ma.. è mio padre, Layla.. E io dopo tanto l'ho perdonato per tutto.. L'hanno perdonato anche mia madre e Anthea e.. Siamo una famiglia, diamine, e dobbiamo restarlo nel bene o nel male.. E poi <le sorride cercando di trovare qualcosa di positivo in questo> ORa fa tutto quello che gli dco perchè si sentirà in colpa fino alla fine dei suoi giorni.. <ma.. Vabbè. Senti Layla che bravo che è a perdonare? Forse qualche speranza un giorno potrai averla anche tu.. Forse> Davvero? Oh.. <s porta teatralmente una mano al cuore> Fortuna che me l'hai detto, avevo un dubbio atroce su questo.. <che stupido. Le bacia la fronte e le alza la testolina per guardarla negl'occhi> Anch'io ti amo e.. Non dimenticarlo nemmeno tu, va bene? <non accadrà mai>

Layla

<già.. ma un conto è perdonare il proprio padre, un conto perdonare la propria ragazza che ha omesso di dirti che hai un figlio. Lo sa bene, e sa anche che se mai un giorno Ethan dovesse scoprirlo per loro due sarà la fine.. al solo pensiero le prende un po’ male ma si costringe a non pensarci più del dovuto> già.. so bene che tu sei riuscito a perdonarlo.. io perdonerei mia madre e mio padre se mai facessero una cosa simile, perché appunto.. sono la tua famiglia.. e magari un giorno riuscirò anche a non odiare tuo padre, se diventeremo una.. famiglia.. <il bello è che Layla ci crede sul serio a quel che dice> io non credo di poterlo dimenticare, sai Ethan? Gli passa una mano tra i capelli> non passa giorno che non pensi a te.. e credo ormai di essere definitivamente andata in quanto a sentimenti.. <lo guarda accennando un sorriso> quanto tempo abbiamo ancora?

Ethan

Bè, dato che ormai è chiaro che lo diventeremo.. <si perchè lui con quella storia dell'anello ha già capito come andrà a finire e ormai si è messo in testa che si sposeranno, avranno dei figli e in qualche modo vivranno insieme. Insomma, lui i suoi viaggi mentali li sta già facendo e chissà che a insaputa di LAyla non stia combinando già qualcosa. Gli si stroncherà la vita quando saprà la verità> Lui sarà tuo suocero, sai? E se io riuscirò a non diventare l'aperitivo di tua madre, forse tu potrai anche andare d'accordo con mio padre.. <sogna, fatino! Ma viene da ridere anche a lui alla sola idea di immaginarsi Layla ed Evren che ciarlano davanti a un caffè come se niente fosse> Oh bè, in questo caso siamo in due mi sa.. <son cotti a puntino ormai! Ricambia il sorriso e non smette di guardarla per un lungo momento, tanto che rinviene solo quando lei gli fa la domanda> Eh? <si, buongiorno. Si era dimenticato che non hanno la vita davanti> Non lo so, ma credo abbastanza per far si che non ti dimentichi di sta notte mentre sei giù.. <...>

Layla

Mio.. cosa? <lo guarda e gli viene da ridere> no Ethan.. non corriamo troppo! Con.. calma.. non ho mai detto di volermi sposare così.. presto!! Un passo alla volta.. <si fidanzati per secoli *_* si alza in piedi di scatto, mollandolo a sedere li.. è già in panico> insomma.. magari tra qualche anno, ecco.. per il momento mi basta questo.. <si indica l’anello di plastica. Già essere incinta è stato uno shock. Credo che anche sposarsi sarebbe uno shock simile. Si volta a guardarlo e sorride, alla sua ultima frase> siamo giovani.. abbiamo tutta la vita.. pensiamo alle cose importanti allora.. <e senza pensarci troppo su, si lascia scivolare l’abito di dosso, rimanendo in intimo> non credi?

Ethan

<ahah l'ha fatta prendere male, difatti lui la guarda stranito rifacendole cenno di sedersi vicino a lui> Non ho detto che come ritorni ci sposiamo, Layla.. Però, dato che un giorno sono sicuro che capiterà <lo dice con una sicurezza disarmante, Layla come fai a non dirgli nulla?> dovrai per forza fare i conti col fatto di aver una parentela con mio padre e.. <e? E si è scordato del resto a quanto pare perchè l'intimo di Layla è al momento molto più interessante di qualsiasi parentela futura tra chissà chi> Questo è molto, molto.. Molto importante.. <si, ciao. Le fa un cenno molto più convinto ora per richiamarla vicino a sè>

Layla

Bè.. anche se non dovesse capitare Ethan.. sarebbe lo stesso.. insomma.. io ti amo, tu ami me.. questo è quello che conta no? <inizia a sentirsi così schifosamente orrenda, per tutto quello che gli sta facendo ma ormai ha deciso. E non si può tornare indietro> tuo padre.. lasciamolo perdere adesso.. ho solo voglia di pensare a noi due.. solo noi due.. ok? Che ne dici? <si avvicina e lui e gli si siede di nuovo in braccio> ogni cosa che faccio Ethan.. la faccio per noi.. non dimenticartelo ok? <si stringe a lui con forza, ha paura di scomparire da un momento all’altro> non voglio andarmene.. <chiude gli occhi baciandogli il collo> mi dispiace.. <lo sussurra appena.. chissà a cosa si riferisce, povero fatato>

Ethan

Per il momento continueremo a essere solo noi.. Ethan e Layla e basta, due creature così diverse che si amano ogni oltre aspettativa.. <e questo è talmente vero! Quando le si siede in braccio le posa le mani sui fianchi, guardandola con uno sguardo tanto intriso di sentimento che si capisce anche solo da quello quanto ci tenga a lei> Lo so, e so che non faresti -non faremmo- niente di stupido ora perchè.. Siamo troppo importanti.. <ah si, le ultime parole famose, quando gli escon le frasi giuste dal cuore ma al momento sbagliato, eccolo la. Chiude gl'occhi quando gli bacia il collo e sospira carezzandole la schiena> Tornerai presto e questa sarà solo una parentesi lontana.. <ah, che tanto ottimismo>

Layla

Già.. solo noi due.. ethan e layla.. <a pensare ai loro nomi, gli viene da sorride e si volta a guardarlo> elle.. le iniziali dei nostri nomi.. <ethan ovviamente non capirà ma layla ha appena trovato il nome a suo figlio, sia maschio o femmina.. si chiamerà così, perché ha deciso> tornerò presto, promesso.. anche perché non ce la faccio più a starti lontana.. <gli sfiora le labbra e gli mette le mani sotto alla maglietta> mi manca il tuo odore, così tanto..

Ethan

<ovviamente lui non capisce un caspio, ma le sorride come a dirle si brava, hai scoperto l'acqua calda> Questo è molto, molto positivo.. <si leva direttamente la maglietta per rismparmiarle il faticoso compito e la aiuta a stendersi dolcemente sul divanetto, la dove sono, mettendosi sopra di lei in modo da guardarla negl'occhi e poi chinarsi a baciarle le labbra> Devo dirtelo cosa mi manca di te o preferisci che te lo faccia capire? <perchè è un imbecille si, ma un imbecille con la faccia così angelica che non lo si direbbe mai çç>

Layla

<si lascia stendere e gli cinge le braccia al collo avvicinandolo a se per sfiorargli le labbra> credo sia la stessa cosa che manca a me sai Ethan? Dopo tutto.. noi due.. siamo molto più simili di quanto si creda.. <e detto questo lo bacia, come si deve e bè.. lasciamo all’immaginazione altrui quello che accadrà dopo, prima che Layla torni di nuovo all’inferno>

Layla&Ethan
view post Posted: 8/6/2011, 20:15 The Return Incidents - >> 05
Ieri Notte, Caastello di PoE

Dulcinea

<in una camera del castello di PoE, c'è una vampira dai lunghi capelli neri che ormai le arrivano fin sotto il sedere se lasciati sciolti e lisci, come in questo caso. E' in piedi, vicina alla finestra aperta per lasciar entrare aria nuova nella stanza, aria, che le porta alle narici tantissimi odori, alcuni dei quali invitanti, altri disgustosamente orrendi. Si sta preparando per la caccia. Sa che qualcosa in lei è cambiato e probabilmente sa anche cosa le sta accadendo ma non vuole ammetterlo a se stessa. Sposta i capelli su una spalla e con la mano, cerca di tirare su la zip del suo vestito nero, cortissimo http://28.media.tumblr.com/tumblr_llzd0vla...c1jy5o1_500.jpg che evidenzia le sue curve armoniose. Purtroppo però, la zip si ferma a metà , provocando la sua ira> Sono l'unica vampira che ingrassa.. <presa dalla rabbia, afferra il candelabro dalla scrivania che aveva alle sue spalle e lo lancia con violenza contro la porta>


Charon


<fortuna che c'è un vampiro che le porte le evita come la morte: se c'è una finestra aperta è il caso di approfittarne e infatti è da li che entra lui, catapultandosi in camera di Dulcinea senza permesso, come al solito direi. Quest'uomo è così http://29.media.tumblr.com/tumblr_llqehfTR...iwm0vo1_400.jpg con lo stesso taglio sbarazzino, il pizzetto e la cicca tra le labbra. Al posto della maglietta però non si smentisce e infatti porta una camicia scura, infilata nei jeans. Una volta entrato si sistema i polsini come se il salto glieli avesse rovinati, alzando finalmente lo sguardo su Dulcinea e poi sul candelabro a terra> Pensa se fossi entrato dalla porta.. <scuote la testa, come se Dulcinea fosse ora salva di aver evitato una catastrofe e infine si tasta preoccupato le tasche> Hai da accendere? <perso l'accendino nel salto, si?>


Dulcinea

Presa dal momento di rabbia, non aveva nemmeno avvertito l'arrivo del vampiro. Nessuno entra nella sua stanza usando la finestra, a parte Charon, ma l'istinto la fa voltare con i canini già pronti a mostrare la sua forza di vampira secolare. Le mascelle quasi spalancate e l'espressione agguerrita, si trasformano in uno sguardo quasi di odio.. odio perchè si è fatta cogliere di sorpresa proprio da Charon che probabilmente la prenderà in giro per tutta la vita. Ritrae a fatica i denti appuntiti e riprova a tirare su la zip, che naturalmente continua a non salire> Posso rimediare in ogni caso.. <guarda gli oggetti sulla scrivania, valutandoli> preferisci un fermacarte o un portapenne sulla faccia? <sbuffa, scocciata dalla cerniera del vestito che proprio non vuol saperne di salire. La lascia semi aperta e si avvicina al vampiro per sfilargli la sigaretta dalle labbra e metterla tra le sue> forse si.. <apre il cassetto, sempre della stessa scrivania, e tira fuori un accendino tutto intarsiato avvicinandolo alla sigaretta per accenderla>

Charon

<lui rimane impassibile quando lei tira fuori i dentini, poi aggrotta appena la fronte e le muove davanti al viso un ditino in segno di diniego, parlando ancora con la sigaretta in bocca> Hai bevuto sangue scaduto nelle ultime ore, Dulci? O ti si sono girati i canini? <le va dietro la schiena, aiutandola a chiudere la zip> Se dovessi scegliere, comunque, preferirei il fermacarte! <le tira finalmente su la zip e la osserva tornando di fronte e a lei mentre si fa sfilare la sigaretta. Ha capito? Non si sa, sta di fatto che non parla ma quando la vede con l'accendino la indica> Sei sicura che "ti faccia bene fumare"? <ora lo butta giù dal balcone *_*>

Dulcinea

<lo guarda, sempre con odio, ma lascia che l’aiuti a tirare su la zip> Gli animali, per quanto ne so io, non scadono.. Charon.. e soprattutto, normalmente nelle camere delle signore si entra usando la porta. <accende la sigaretta mentre con la coda dell’occhio, lo guarda male.. molto male. Ultimamente è anche più acida del solito ed è effettivamente un miracolo se il vampiro non finisce giù dal balcone, vista l’osservazione appena fatta> Che cosa intendi dire? Perché dovrebbe farmi male? Non mi vedi? Sto benissimo! <si indica e in effetti sembra proprio in salute perché, a parte il colorito pallido e la pelle fredda, il vestito le aderisce sul ventre e sui fianchi, evidenziando rotondità che prima non c’erano e che lei sembra proprio non notare>

Charon

Io in questa camera non vedo signore, appunto.. <sorride ma infine le bacia una guancia amichevolmente perchè ha capito che non è aria di scherzi oggi, infatti pensa bene a cosa dirle anche riguardo la sigaretta, anche se alla fine non si trattiene e sbotta, indicandole il pancino appena lievemente accennato ma che, per un occhio allenato di vampiro, è palese quanto il cambio di odore della vampira che ha di fronte> Lo vedo che stai bene, Dulcinea.. Ma per quanto ancora farai finta di non accorgerti che quella sigaretta piuttosto che danneggiare te.. Farò male a qualcun altro? <le prende veloce la sigaretta, facendola sparire chissà dove>

Dulcinea

<sitema la gonna del vestito, tirandola un poco più giù, ma solo perché si era sollevata più del dovuto nel tentativo di chiudere la zip. Poi sbuffa> Perché devi essere sempre così scontato.. mi aspettavo esattamente una risposta come questa, da te, cretino.. <gli da uno schiaffetto leggero sulla guancia, nel momento in cui lui la bacia affettuosamente. Poi gi sorride, indicandosi> Io sono la signora, non si vede? <fa una piroetta su se stessa, fermandosi di colpo di fronte quando Charon le fa sparire la sigaretta> Ridammela! Non capisco perché tutte queste storie. Ho sempre fumato in tua presenza e non credo proprio che il fumo passivo possa farti male.. <aggrotta la fronte, a livello inconscio lei rifiuta proprio l’idea che quel qualcuno a cui si riferisce il vampiro, stia crescendo dentro di lei> Potrei ucciderti per quella sigaretta, Charon.. tutte queste astinenze sono deleterie per me.. <!>

Charon

Dulcinea.. <pensa un attimo prima di parlare, probabilmente trattenendo una delle sue pessime e volgari battute che gli bengon così naturali purtroppo!> Signora o meno <...> Tu stai negando l'evidenza.. <si accomoda in una poltrona come fosse a casa sua, accavallando le gambe alla maschile ma senza distogliere lo sguardo dalla vampira di fronte a lui> L'ha detto anche Ginevra che il tuo odore è diverso, e non è perchè hai cambiato bagnoschiuma.. <le indica nuovamente il pancino, ora proprio con il dito in modo che a Dulci non sfugga di cosa stiano parlando> Di chi è almeno lo sai? <...>

Dulcinea

Charon.. <sospira, ma é abbastanza infastidita che le sembra poco chiaro, almeno per ora> io non saró una signora, ma tu non sei un galantuomo.. Quindi.. I miei atteggiamenti nei tuoi riguardi sono piú che giustificati. <gli sorride, ma il realtá vorrebbe tanto riempirlo di calci *_* > io non sento nulla di diverso, sono sempre la stessa. A parte i malori di qualche tempo fa.. <lo segue con lo sguardo quando lui va a sedersi mentre lei resta in piedi di fronte al vampiro> adessp sto.. <stava per dire bene, ma charon l'ha spiazzata con quest' ultima osservazione> ma che cazzo stai dicendo!!! <lo guarda facendo una pausa, come se le servisse per deglutire> non sono incinta!!! <......>

Charon

<la ferma con un gesto della mano quando finisce di parlare, annuendo alle sue stesse parole> "i malori di qualche tempo fa".. E scommetto, Dulcinea, che sono uguali a quelli che avevi quando.. uhm.. <fa finta di pensarci, indicandola poi di nuovo> Aspettavi Catherine? <allarga le braccia, come a dire che la cosa è talmente ovvia che far finta di nulla non esiste proprio> Non so perchè non vuoi capirlo ancora, ma è chiaro anche ai muri di questa stanza che sei incinta, Dulcinea.. <le sorride e poi alza entrambe le sopracciglia> Allora dicevo.. Sai di chi è o possiamo almeno restringere il campo a qualche gruppo ristretto di massimo una quindicina di creature? <le ammicca tutto idiota>

Dulcinea

<e’ rimasta in piedi pietrificata, tanto che quasi non riesce ad aprire bocca per parlare. Lo guarda, ad occhi spalancati e con la mano fa cenno all’amico di smettere di parlare. Non vuole sentire altro. Se fosse un essere umano, suderebbe freddo.. la sensazione che avverte è la stessa che ti fa tremare le gambe. Adesso che qualcuno le ha detto chiaramente cosa avrebbe potuto causare quei suoi malori.. o quelle strane voglie.. o il rigonfiamento del suo ventre e dei suoi fianchi, inizia a pensare di poter esser davvero incinta, idea che ha sempre respinto per giustificare i cambiamenti del suo corpo. Il guaio è che ormai è passato anche un po’ di tempo, tant’è che è già di quattro mesi *_*> Io.. <si porta una mano alla testa e poi, lentamente, va ad accomodarsi sul bracciolo della poltrona su cui è seduto Charon, prima di finire per terra> .. credo di avere un bisogno urgente di parlare con Lilith.. perché se fosse vero.. <lo mette ancora in dubbio> sarebbe un bel problema.. <perché? Beh, non è semplice dirlo a Catherine proprio adesso che aveva recuperato la sua fiducia> Uno.. Charon.. uno solo.. questa volta è impossibile sbagliarsi..

Charon

<la guarda sbiancare lentamente, che è tutto un dire dato che un vampiro è già notevolmente pallido, e quando lei si siede sul bracciolo della poltrona dove sta lui le posa una mano fredda sulla gamba, in un gesto di rassicurazione che vuol dire più di molte parole. Dulcinea sa che Charon e la sua famiglia ci saranno sempre per lei come ci sono sempre stati e anche sta volta le staranno vicini> Lo immaginavo che sarebbe stato un problema anche questa volta, anche se.. Deduco non sia per via del padre? <che ci sia arrivato da solo? Probabile, Charon è un pirla ma non è stupido> è successo quando sei stata sulla terra, o sbaglio? <sarà perchè Ginevra ha sentito l'odore di dulci diverso proprio quando lei era appena tornata dalla terra e lui ci ha messo poco a collegare>

Dulcinea

<lei continua a massaggiarsi la fronte con la mano, nella speranza di riuscire a non pensare all’ennesimo casino che ha combinato. E’ il tocco di Charon a riportarla, però, alla realtà> Si lo so.. <che potrà contare sempre su lui e la sua famiglia. Lo conosce così bene ormai che non ha bisogno della telepatia per sapere i suoi pensieri.. anche perché la maggior parte delle volte son simili ai suoi> ma ciò non toglie che sono nella merda, Charon.. <sospira e tiene la testa bassa, sta ripensando a tutti gli sbagli che ha fatto con Catherine> Si, è successo sulla terra e per l’ennesima volta, se tu avessi ragione.. <ma basta, lo vuoi capire che sei incinta!> .. mi ritroverei ancora una volta a crescere un figlio da sola. Senza contare dello shock che sarà costretta a subire Cathy.. <scivola sulla poltrona e si abbraccia all’amico che si ritroverà seduto su un centimetro quadro di stoffa> .. lo sapevo che non dovevo lasciarmi andare con lui. Lo sapevo!

Charon

<quando lei scivola è praticamente lui sta volta a finir seduto col sedere sul bracciolo, così le lascia lo spazio di appoggiarsi comodamente e lui può poggiarle una mano sulla spalla amichevolmente> Io ho ragione, Dulcinea.. L'ha capito Ginevra che era piccola quando ti è stata vicina e tu eri in attesa di Cathy.. E l'hai capito anche tu anche se ti fa comodo averlo ancora come dubbio.. MA ti sarai accorta da sola che non sei ingrassata perchè hai bevuto troppo sangue.. No? <sospira e la guarda un po' senza parole per un attimo, poi quasi ridacchia> Oh Dulcinea, quante volte te l'ho sentito dire? Una moina in più e una bella parola ti fanno girare subito la testa.. <ma non glielo dice come a farle la predica, lo dice semplicemente, alzando poi le spalle> Cathy è una ragazza grande e matura e a quanto ne dice Ginevra anche molto intelligente e dolce.. Non fari fatica a spiegarti con lei e lei saprà accettare anche questa.. *Novità*..

Dulcinea

<e lei infatti si mette comoda e appoggia direttamente la testa sulle gambe di Charon, ha un elevato bisogno di coccole si vede> Io pensavo semplicemente di esser cambiata perché non ero più abituata ai ritmi terrestri, pensavo fosse tutto dovuto a quello.. <poi si ferma a riflettere e, anche se a fatica, inizia a riconoscere che gli elementi per sospettare una gravidanza c’erano tutti> Metterò al mondo un altro figlio costretto a vivere senza un padre.. e questa volta non per una scelta mia. Mi odierà anche lui Charon.. e mi odierà anche Catherine. Lei ha ancora bisogno di me, ha bisogno di sentirsi amata.. io.. ho paura che nonostante la sua intelligenza e comprensione, non accetterà questa *novità* come la chiami tu.. chiude gli occhi e e mette entrambe le mani sotto la guancia che ha poggiata sulla gamba di Charon> Voglio continuare a sperare che ci stiamo sbagliando.. lasciamelo credere fino a che non sarà Lilith a sputarmi in faccia la verità.. <e perché? Semplice, così prende ancora qualche altro giorno prima di doverlo dire a sua figlia *_*>

Charon

<e lui gliele fa, ormai Dulcinea è una seconda Aleesha per lui, un po' più difficile da trattare ma comunque una sorella> Tu stai prendendo tempo per non dirlo a CAtherine.. <l'ha capito benissimo> Ma, è una tua scelta.. Come lo è stata quella di nasconderle l'identità del padre.. Ora: Se da un lato sei stata bravissima a crescerla da sola -e quindi non mi preoccuperei troppo per il prossimo venturo- non ti pare di aver imparato che nascondere le cose a Catherine non sia una mossa geniale visti i precedenti? <la guarda continuando a carezzarle i lunghi capelli con la mano> Catherine non è più una bimba, dovresti ormai rivolgrti a lei come una ragazza in grado di capire certe situazioni.. e sarà sicuramente così..

Dulcinea

<chiude gli occhi e sospira, effettivamente si.. riconosce di volere ancora del tempo prima di doverlo dire a Cathy> Si, è vero.. ma prima di sganciare questa bomba -che sono certa mi travolgerà in pieno- voglio essere certa di essere di nuovo.. <riapre gli occhi, lasciando la testa sulle gambe dell’amico e portando una mano ad accarezzare il suo ventre, ormai bello pienotto e non più piatto come al solito> .. incinta. <gli stanno passando per la testa un sacco di ricordi e, anche se in questo momento è confusa, è certa di non voler ricommettere gli stessi errori ne con Catherine, ne con la creaturina che sta crescendo dentro di lei> glielò dirò, Charon.. non voglio che lo scopra per vie alternative. Ma lascia che io mi prenda il mio tempo.. <continua ad accarezzarsi il pancino e sorride appena, mentre le scende una lacrima> Sarebbe così bello se potessi sentire il suo cuore battere.. <poi richiude gli occhi, e si gode le coccole dell’amico prima di lasciarsi andare tra le braccia di Morfeo>

Charon

<non ribatte il fatto che secondo lui lo è veramente, le sorride soltanto lasciandola nel suo brodo, come si dice> Avvertirò Ginevra di non farne parola con Catherine e.. Bè, spero glielo dirai presto comunque.. Per qualsiasi altra cosa, sai dov'è la nostra porta.. <le guarda un attimo il pancino e poi lascia girovagare lo sguardo per la stanza, continuando a farle compagnia fino al sorgere del sole>

Charon&Dulcinea
view post Posted: 7/6/2011, 10:37 The Return Incidents - >> 05
Qualche pomeriggio fa, Villaggio

Ethan

Un fatato alto, biondo e dagl'occhi chiari ma l'espressione non proprio radiosa si trova al villaggio e precisamente davanti a una casa particolare, pronto a bussare. I jeans chiari e la camicia bianca semi aperta segnano il fisico che ultimamente sta allenando ancora di più per compensare la mancanza di altro.. Di Layla, ovviamente. Piuttosto che perdere le giornate a ciogiolarsi in pensieri spiacevoli, infatti, ha preferito riprendere l'allenamento quotidiano con arco e armi bianche varie, pur sempre con qualche capatina al poligono per non perdere la mano con la pistola d'argento, regalo di Sam, che ormai quasi adora. Ma evidentemente da qualche ora neppure l'allenamento lo aiuta a placare i pensieri che, può tentare di nasconderlo quanto vuole, ma l'assenza di Layla gli moltiplica e non positivamente; ha quindi ben pensato, seguendo il metodo di sua madre, di tirarsi su con una dose spropositata di zuccheri, andando a reclamarli da un'elfina pasticcera che è sicuro di trovare a casa, grazie alla vista che condivide con il falco, tra l'altro appollaiato proprio sul tetto della casa di Annael a cui il fatato sta ora bussando.

Annael

L'elfina dai lunghi capelli rossi aveva in realtà previsto l'arrivo di Ethan da qualche minuto, tenendo d'occhio i suoi spostamenti col suo potere, ormai quasi un'abitudine verso il fatato. E infatti appena sente bussare ha solo il tempo di sistemarsi i capelli in una coda alta, dopo aver pulito le mani sporche di cacao su un grembiule legato in vita. Apre la porta, guardando il fatato da capo a piedi con occhio critico, aprezzando la figura ma tuttavia cogliendo maggiormente l'espressione sul suo volto e, sebbene i sentimenti amorosi verso di lui siano scemati lasciando solo una grande amicizia tra loro, quella è la stessa espressione che l'ultima volta li ha messi in un mare di guai.
"Non ho intenzione di leccarti le ferite, cucciolo innamorato, e riprendermi un pugnale nella gamba o magari in altri punti questa volta" Rimane a fissarlo con un sopracciglio alzato e una mano sulla porta, portandosi l'altra automaticamente sulla coscia quando ne fa parola. La ferita non è mai guarita totalmente e ancora oggi le fa spesso male.

Ethan

Guarda con un sorriso tirato l'elfa quando gli apre la porta, rimanendo di stucco quando non ha nemmeno il tmepo di salutarla perchè Annael è già pronta a mandarlo via.
"Si può sapere perchè pensi sempre male?" Se lo chiede anche? Guarda per un attimo la gamba dell'elfa quando se la tocca involontariarmente, sentendosi per un istante in colpa perchè quella è stata effettivamente causa sua.
"Nessuna intenzione bellicosa.." Alza le mani come in segno di resa, sfoderando uno dei suoi migliori sorrisi da bravo ragazzo "Solo bisogno di un'estrema e ipercalorica iniezione di zuccheri.. Posso entrare?"

Annael

Lo guarda ancora un momento titubante, evidentemente è la prima volta che si ritrovano in quella stessa situazione di nuovo e si era subito preas nel peggiore dei modi. Alla fine gli sorride, spostandosi dall'entrata e aprendo un po' di più la porta per farlo entrare.
"Perchè hai la faccia da *Ho contato i giorni, le ore, i minuti e i secondi senza Layla e sto per svenire*" Lo prende in giro, aspettando che lui entri e facendogli strada verso la cucina, come se ce ne fosse bisogno poi.
"Sei come un drogato, Ethan! Ora hai la faccia da astinenza e io ne riconosco i sintomi.. E per fortuna si, ho anche il rimedio che fa per te.." gli indica di sedersi la tavolo, pienzo zeppo -come al solito- di terrine e strumenti vari e dei più disparati ingredienti.

Ethan

Da bravo il ragazzetto obbedisce, iniziando subito a infilare le dita in qualsiasi composto gli capititi a tiro al tavolo, assaggiando un po' tutto senza farsi problemi se Annael stesse preparando qualcosa per la pasticceria magari.. Ma approfitta proprio del fatto che l'elfa sia impegnata a prender qualcosa da una dispensa per continuare il suo involontario furto di assaggi, dimenticandosi anche di risponderle per un attimo.
"Non sono un drogato! Come la metti tu sembra esagaratamente grave.. è solo che sono tre settimane e un paio di giorni che non la vedo.." pensa un attimo a quello che ha detto e si.. Effettivamente sta tenendo il conto dei giorni inconsapevolmente "Ok, sono un drogato e in questo momento la mia dose quotidiana è a spasso per l'inferno andandosi a cacciare in chissà quali guai.. Posso essere preoccupato, no?" Anche se lui è rimasto con la consapevolezza che Sorat sia morto, ha comunque visto lui stesso com'è l'inferno e seppur Layla sia un demone non si fida e il timore perenne che possa succederle qualsiasi cosa ce l'ha continuamente.

Annael

"Ethan quelle cose non sono per te.." Anche se continua ad essere nascosta con la testolina in uno scaffale non le è sfuggito il frugare del fatato. Alla fine ritorna da lui con due contenitori che apre sul tavolo: uno è pieno di biscotti, semplicemente delle forme tonde di pasta frolla, l'altro invece contiene dei tortini al cioccolato. Sa quali sono i gusti di Ethan ed è sicura di aver fatto centro. Si siede poi su una sedia di fronte a lui, allontanando le varie ciotole da lui.
"Senza offesa, ma Layla mi sembra benissimo in grado di badare a sè stessa in un posto come l'inferno.. Se ci sei uscito tu vivo da la così facilmente, lo sarà altrettanto se non di più per lei.. No?" Per quanto Layla le stia non troppo simpatica, le sta a cuore che torni più che altro per Ethan, prima di vederlo crollare sotto il peso della sua ansia.
"Quindi smettila di pensare in negativo, per piacere.. E smettila anche di passare il tempo che non usi allenandoti percorrendo chilometi su chilometri in riva al mare attendendola.. Quando ritornerà lo capirai senza il bisogno di tramutarti in un tritone per tener d'occhio la spiaggia.." Gli sorride col suo fare sincero, permettendosi di continuare a prenderlo in giro ma allungandogli i biscotti sotto il naso.

Ethan

Da bravo fatato goloso qual è prende subito un biscotto addentandolo senza rispondere immediatamente all'elfa, ma guardandola prndere posto e pensando alle sue parole. Sarà, ma Layla potrebbe essere pure il demone più potente del mondo in viaggio nella terra delle farfalle che lui sarebbe comunque preoccupato da morire e infatti non si rilasserà finchè non la vedrà di nuovo accanto a sè sull'Isola.
"L'inferno è un posto pericoloso anche per la creature che vi sono nate e cresciute, Annael.." Insomma lui è concentrato a trovare tutte le plausibili scuse per far notare che Layla non è al sicuro la dov'è e che la sua preoccupazione è più che giustificata, ma nel frattempo che continua a borbottare contro tutti i demoni e le creature varie, mangiucchia i biscotti.
"E comunque, passeggio per la riva del mare perchè mi rilassa.. E ad Aster piace.." Lo sa lui stesso che suona di una scusa banale come non mai, ma.. Non farebbe meno ad ammettere che vivrebbe in spiaggia pur di controllare l'arrivo di Layla? No, deve cercare di fare l'uomo tutto di un pezzo fino alla fine.

Annael

Alza gl'occhi al cielo scuotendo la testa, sconsolata nel sentirlo. "Certamente, ti credo.." Mescola distrattamente una ciotola con qualche miscuglio non ben definito all'interno, trattenendosi dal ridere per i modi di fare del fatato.
"Sei un caso disperato, sai? Poi mancherai a lei tanto quanto lei manca a te, Ethan.. Quindi.. Non si sta trattenendo perchè non vuole vederti ma per il motivo per cui è partita, quindi.. Appena potrà si farà sentire e tornerà da te.." Allunga un braccino per schiafeggiargli piano e amichevolemente la guancia.
"Smettila di tenere quel broncio da cerbiatto, che non ho abbastanza biscotti da fartelo passare e pensa positivamente.. Proiettati già nel futuro con la mente, quando sarete di nuovo insieme.."

Ethan

Sospira ma non è ancora granchè convinto delle parole di Annael, anche se sa benissimo anche lui che Layla non tornerà prima solo perchè lui tiene il muso nè tantomeno l'avvicinarsi del ritorno della demonietta è proporzionale al suo pensarla intensamente, quindi ha poco da fare se non mettersi il cuore in pace e aspettarla.
"Andrò a casa e le scriverò, va bene? Così anzichè aspettare qualche segno di vita da lei mi farò sentire io.. Contenta? Così non rischi di trovarmi ogni giorno davanti alla tua porta ad elemosinare zucccheri.." resterà li però ancora per qualche tempo, ad annoiare l'amica su tutto quello che gli passa per la testa riguardo a Layla e soprattutto a mangiar biscotti.


-°-°-°

La notte seguente, camera di Ethan, PoG; il fatino si da da fare per scrivere qualcosa di sensato alla sua bella infernale.. La lettera sarà fatta recapitare nelle stanze dei coniugi Spike grazie all'aiuto di Polluce.

Son circa due ore che continuo a scrivere e accartocciare fogli di conseguenza, il pavimento della mia camera sembra il campo di battaglia di una guerra a palline di carta e tutto questo perchè ogni inizio mi sembra banale o stupido e una meravigliosa frase d'entrata a effetto non mi viene! Ho iniziato a scriverti una lettera dove per venti righe ti parlavo di Aster e mi son detto se non mi ero del tutto rincretinito a parlarti del gatto per così tanto. In un altra ti raccontavo -in una maniera tanto melensa che non so da dove mi sia uscita- come ho trascorso queste tre settimane (si sto contando anche i secondi, va bene?) senza di te.
Alla fine ho deciso che ti scriverò di getto e quel che viene viene, no?
Sono stato da Annael oggi pomeriggio e ho idea che se non me ne fossi andato mi avrebbe cacciato lei a calci. Si, lo sto che stai gioendo nel sentirmelo dire, ma devi sapere che sono diventato terribilmente noioso senza di te, sai? Indovina! Si, dopo tanto che non ti vedo e non so quello che fai o che pensi, tuti quelli che mi capitano a tiro diventano dei possibili interlocutori riguardo a questo.. E nonostante nessuno mi sappia rispondere, ovviamente, io continuo a fare domande su domande come se a forza di chiedere potessi arrivare a una risposta da solo. Sciocco, no?
Per cui vorrei saperlo davvero e soprattutto da te quello che stai combinando, perchè non resisto un altro giorno senza sapere cosa stai facendo, se sei vicina alla fine del tuo compito o se hai trovato difficoltà o se posso fare qualcosa per te. Lo sai che non sono uno che si impiccia quando non deve: ti ho sempre lasciato la tua libertà nel fare il tuo.. bè quello che fai tu e che fanno i demoni, e non ho intenzione di comparire all'inferno facendoti la sorpresa perchè non voglio farti arrabbiare e so che lo farei, ma.. Ma cavolo non ce la faccio a non sapere!
Questa lettera spero di fartela arrivare con l'aiuto di una stella a proposito di questo.. Ce n'è un'altra in grado di far si che creature che si trovino in mondi diversi si incontrino per un po', almeno mi è parso di capire.. Pensi che ci aiuterebbe? Almeno tu non ti distogliresti dal lavoro che stai facendo e io vedendoti non rischierei di impazzire del tutto.. Ti sembra una buona idea?
Spero tu riesca a rispondermi, apparirmi in sogno, mandarmi segnali di fumo. Fatti sentire appena puoi, Layla.. Perchè pensavo fose più facile resistere ma mi manchi terribilmente e ho bisogno di sapere come stai appena puoi.

Ti amo, bionda

Tuo per sempre, Ethan

Ps
Comunque Aster è cresciuto veramente! [che ps idiota, lo so..]


La lettera è chiusa in una busta di carta bianca con su scritto "Layla". La busta è leggermente rigonfia perchè al suo interno, oltre la lettera, c'è un anello di plastica, uno di quelli con cui giocano le bambine a far le principesse, con un ulteriore biglietto.

Non mi sono dimenticato della promessa che ti ho fatto. Quando tornerai ne troverai uno molto migliore, lo prometto! Anche se questo ti starà benissimo! [disegna uno smile scemo che sorride]

Ti amo



Ethan
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