Aleesha
<c'è una lupa così vestita
http://looklet.com/look/9832183, che ormai dimostra 22 anni circa, beata lei che rimane sempre giovane e informa senza fastidi. è da un paio di mesi a questa parte che ogni sera esce e ripercorre tutte le strade del villaggio, immergendosi poi ogni volta nella foresta e sondandola fino alla spiaggia, per poi tornare indietro al castello a notte ormai inoltrata. Sarà anche un po' impazzita ma non è ancora del tutto folle, perchè quello che ormai è diventato il rito della sera lo fa solo per cercare Maya, la sua bambina. Qualche volta le è sembrato anche di scorgerla, celata all'ombra di qualche albero, ma non si è mai avvicinata troppo per la paura di essere respinta. Sta sera si è stufata perchè non ne può più di non vedere sua figlia e ho idea che non rientrerà in camera finchè non le parlerà. Ora si trova in una piccola radura della foresta, seduta su un tronco caduto a terra, probabilmente buttato giù da qualcuno ma ormai da tanto tempo, in qunato il muschio lo ricopre per buona parte. Li è ancora pieno di neve in quanto è difficile per i raggi del sole arrivarci e scioglierla>
Maya
<la figlia della lupa in questione in realtà sa perfettamente quello che fa la madre ogni sera. spesso è vero, si è imbattuta in lei, ma ha sempre cercato di evitarla.. perché.. semplicemente perché non era pronta ad affrontare quella donna. Cresciuta senza una figura materna, non ricordando più del suo breve periodo a Return, per lei i suoi genitori sono due estranei. Al momento però, sta passando proprio nella zona in cui si trova Aleesha. Se ne accorge, ovviamente e si ferma poco distante. Spera che come ogni sera alla fine decida di andarsene e lasciarla in pace. Stasera però, a differenza del solito, Maya non deve lavorare. Xavier è rientrato a pieno regime e lei, lei non ha più nulla da fare.. passa il suo tempo aspettando che Azrael la richiami all’inferno. Cosa che spera avvenga al più presto.>
Aleesha
<xavier, dovrà andare presto anche da lui. Spera però di trovare la maniera di incontrare Maya per avere almeno qualcosa di sensato da dire all'angelo. Aleesha in quanto licantropo ha tutti i sensi altamente sviluppati, in particolare udito e olfatto.. E tramite questi percepisce la presenza di qualcuno poco distante, ma non si lascia trasportare troppo in quanto tante volte per la troppa voglia di vedere la figlia si è lasciata ingannare dai suoi stessi sensi immaginandosela. Scuote appena la testa, i capelli lunghi fino a metà schiena che le ricadono morbidi sulle spalle. Involontariamente inizia a giocare col ciondolo che porta al collo, tenendolo tra pollice e indice e arrotolando il cordocino che lo lega al suo collo. è quella piccola anima che l'ha tenuta in vita quand'era incinta ed è tutt'ora la sua protezione contro gl'emissari della morte>
Maya
<sospira.. a breve se ne andrà da return e alla fine, un rapporto con quella donna, potrebbe anche averlo. Dopo tutto le ha dato la vita. Sempre meglio di suo padre.. forse. Muove qualche passo nella sua direzione e ci mette poco a arrivare davanti a lei. È vestita completamente di nero, coi capelli lunghissimi che le arrivano sotto il sedere, sciolti. Si ferma, proprio di fronte a lei ma non dice una parola. Aspetta che sia Aly a parlar, perché lei non sa davvero che dire>
Aleesha
<aly alza lo sguardo, palesemente incredula che sia stata proprio Maya a farsi avanti.. E che quella sia realmente lei. Rimane un attimo in silenzio, a contemplare la sua letale creaturina. Si alza poi a sua volta, sistemandosi una ciocca di capelli castani dietro l'orecchio e sorridendole in una maniera talmente dolce che solo una madre conosce e che solo una madre può verso la figlia> MAya.. <è appena un sussuro, sappiamo che Aly è drammatica ultimamente e quindi non si è nemmeno accorta che le sta tremando la voce. Prende un respiro e un attimo di pausa, calmandosi> Maya.. Ti aspettavo, ti sto cercando da un bel po' di tempo.. Ma penso tu lo sappia da sola.. <il tono è sicuramente più calmo, ma al contempo.. Felice, c'è gioia in lei perchè è stata Maya a decidere di avvicinarsi e per lei vuol dire già tanto>
Maya
<lei non si muove da quella posizione, se non fosse che respira, sembrerebbe una statua. La fissa, con gli occhi azzurri di Xavier e ascolta quello che sta dicendo. E’ una ragazza di poche parole, all’inferno non le serviva parlare troppo, e a Return è sempre stata molto asociale. Diciamo pure che non ha mai parlato con nessuno. Faceva solo il suo lavoro. Azrael sarebbe fiero di lei> sono io <ovviamente.. non dice altro solo, alla sua seconda frase annuisce appena. Un po’ le dispiace per la donna che ha di fronte.. quella donna che le riesce difficile considerare sua madre> sto per andarmene da qui.. <nemmeno lei sa bene perché lo dice>
Aleesha
<aggrotta appena la fronte, non se l'aspettava questo. Insomma.. Per lei è passato un giorno da quando l'ha rivista dopo mesi passati dalla piccolina all'inferno. Piccolina che ormai non è più tanto.. Anche perchè lei l'ha vista che aveva bene o male 15 anni.. E ora ne dimostrerà sicuramente di più> Oh.. Bè, mi dispiace.. Non posso negarlo o far finta che tu mi sia indifferente, Maya.. <sono tua madre... Lo pensa ma non lo dice. è così schietta quando parla con Xavier, ma con maya.. Ha paura di dire un parola in più, di metterla in difficoltà e farla di nuovo allontanare da lei. Sta già facendo lo sforzo enorme di non saltarle addosso e abbracciarla> Vuoi tornare da Azrael? <che difficile dirlo. Ma usa apposta il vuoi, a indicare che nessuno la costringe ma che è una scelta di Maya se andarsene o no.. Almeno così lei pensa>
Maya
<si sistema una ciocca di capelli, che il vento le ha portato sul viso.. il suo massimo movimento, per adesso. Continua a guardarla senza realmente capire cosa intenda.. lei non prova certi sentimenti.. per lo meno crede di no. Sono sopiti, all’inferno sono riuscita a non farle provare nulla, che belle cose> io non credo di sentire lo stesso per te.. me ne dispiace, ma per me.. sei una sconosciuta.. <anche se sei mia madre io non ti conosco e non mi sento legata a te> se.. voglio? <non comprende perché non dovrebbe volerlo. Azrael è tutto per lei> io sono sua.. è ovvio che voglia tornare da lui..
Aleesha
<alè, due pugnalate al cuore una dietro l'altra. Le tocca tornare a sedersi sul tronco prima di crollare per terra, piangere o andare a cercare Xavier e ucciderlo in qualche modo> Già, che domanda stupida la mia.. <un sorriso amaro è quello che le rivolge poi, tornando a guardarla dopo che le è passato il momento isterico> Io non voglio essere una sconosciuta per te, Maya.. Sono tua madre e fino a tre anni ti ho cresciuta io.. Era nella mie braccia che sei saltata la prima volta che hai camminato e.. <ride appena> la prima volta che ti sei esaltata per aver fatto appassarire un fiore.. <torna appena più seria> Saranno sicuramente ricordi che.. Putroppo.. Non avrai più ma.. Sono quelli su cui mi appiglio io ogni giorno per non uccidere tuo padre ogni volta che penso a cos'è successo.. <sospira e guarda un attimo lontano, come se anche in quell'istante rivivesse quei momenti. Poi torna a guardarla, sorridendole> Vorrei.. Vorrei che tu volessi conoscermi, Maya.. Forse mi odi, non ne ho idea.. Ma anche se fosse così vorrei saperlo.. Che tu mi odi o mi ami mi piacere sapere cosa ne pensi.. <aiuto, non pensava nemmeno lei di resistere a tante parole senza piangere, ma ora che l'ha trovata non vuole tirarsi indietro>
Maya
<la segue con lo sguardo, e l’ascolta, la segue con i suoi occhietti, in parte curiosi di capire i sentimenti che Aleesha le sta mostrando> dovresti farlo <uccidere suo padre, intende °° lei vorrebbe farlo, ogni giorno che apre gli occhi, vorrebbe togliergli la vita.. senza saperne il reale motivo> staresti meglio senza di lui.. è un’egoista che pensa solo a se stesso.. adesso.. vive con un’altra donna.. <meno male che Maya parlava poco. Inclina un attimo la testa, e i capelli le scivolano davanti al corpo> tu vuoi conoscere la maya che non esiste più.. mi dispiace.. ma io non sono più quella bambina..
Aleesha
<terza pugnalata per aly, se non mi muore sta sera non muore più> Ecco, mi hai appena dato un motivo in più per farlo.. Ottimo.. <si, è parecchio incazzosa perchè di XAvier è gelosa, ma lascia perdere il discorso sull'angelo, quella è un'altra questione e a lei interessa solo la sua bimba> Ti sbagli, Maya.. tu sei quella bambina e sei anche la donna che sei diventata e.. è proprio questa che vorrei conoscere perchè di lei non so niente e.. Vorrei scioccamente che per lei sia lo stesso.. <ovvero che voglia conoscere aly>
Maya
<oh ma lei lo ha detto apposta.. odia suo padre più di ogni cosa al mondo e vorrebbe poterlo uccidere con le sue mani.. peccato che non può farlo visto che anche lui è una creatura di Azrael.> saranno poche le persone che lo rimpiangeranno.. <ovvero hai il mio permesso di farlo fuori *_*> io sono io.. sono un angelo della morte.. non sono altro.. se è questo quello che vuoi conoscere, io non te lo impedirò.. <ma non puoi costringermi ad essere di nuovo la bambina che amavi. Non voglio più esserlo. Non lo dice, lo pensa soltanto, perché sa che dicendolo le farebbe male e nonostante tutto non vuole ferirla di proposito>ma io tra poco me ne andrò.. mi dispiace..
Aleesha
Forse è già qualcosa che te ne dispiaccia, sai? <sorride appena. Questa povera donna si sta appigliando a qualsiasi parola che le sembra qualcosa di buono, santa pazienza> Potresti infischiartene e lasciarmi qui come una scema e andartene.. Comunque.. <ritorna a sospirare> Non puoi essere solo un angelo della morte, Maya.. Io non sono solo un licantropo, sono anche Aleesha.. Non possono aver cancellato quello che sei, bambina mia.. <gl'è sfuggito difatti si copre la bocca con entrambe le manine e le scende pure una lacrima. aiuto. si gira dall'altra parte per non guardarla e calmarsi prima di esplodere> Scusami, non voglio infastidirti.. <ride appena, mezza isterica> Ti sembrerò una sciocca in questo momento.. <no, è solo una madre depressa e pazza>
Maya
mi sembri solamente triste.. <si porta una manina sul petto, ovviamente le unghiette sono lunghe e laccate di nero> e sono io a causarti questa tristezza.. <si lo sa bene.. ma non è in grado di comprendere come poter alleviare il suo dolore.. non sa che basterebbe un misero gesto per renderla felice. Rimane li impalata, se fosse più umana sarebbe imbarazzata> la mia vita è solo questo, non ho altro.. e non desidero altro.. voglio che Azrael sia fiero di me.. <nel suo contorto mondo lei desidera tornare da Azrael, probabilmente se provasse davvero qualcosa, quel qualcosa sarebbe amore.. un amore malato verso un essere privo di ogni sentimento ma che a lei, dopo tutto, piace proprio per quello> non potrei sopportare che lui mi guardasse con gli stessi occhi con cui guarda Xavier..
Aleesha
Sono triste da mesi ormai, Maya, e tu non ne sei la causa.. Lo sai chi è l'unica persona che ha colpa in tutta questa storia.. <a questo punto non biasima nemmeno azrael, alla fine lui ha fatto il suo dovere, è stato xavier ad andargli dietro come un babbuino> Con te non potrei mai prendermela, non ne avrei motivo.. non hai scelto tu di allontanarti e.. Così non posso nemmeno però obbligarti a starmi vicino.. <ride appena, amara e triste, quando la sente parlare di Azrael, ma i commenti li tiene per sè che non vuole anche litigarci con Maya. Si nasconde un attimo il viso tra le mani> Potessi tornare indietro.. Darei tutto quello che ho perchè non succeda..
Maya
<le riesce difficile capirla, molto difficile. Non comprende i suoi sentimenti e quindi rimane in silenzio per un bel po’. Si morda appena il labbro, segno di un nervosismo che la porta a non sapere che dire o fare> io ne faccio parte, della tua tristezza.. <fa spallucce, senza sapere cosa dire per poterla consolare> io, sono felice però.. questo è quello che desidero.. vorrei che tu capissi che io sto bene. Amo quello che sono e quello che faccio. Non vorrei altro, e se tu tornassi indietro vorrei che facessi di nuovo quello che hai fatto.. per me.. <si lei è convinta che crescere con Azrael sia stata la cosa migliore che potesse accaderle.. allora perché odia Xavier? Forse perché sa che è colpa sua se Aleesha sta così male?> se stai male per colpa sua.. escludilo dalla tua vita..
Aleesha
<sorride, amara, facendole un breve cenno per invitarla a sedersi accanto a lei se desidera e se non lo considera un gesto estremo. Si sforzerà di non saltarle addosso> Non è facile, Maya.. Non lo comprendo nemmeno io perché, ma in qualche modo, sicuramente masochista, provo ancora qualcosa di forte per lui.. Nonostante tutto è stato l’uomo che mi ha fatto conoscere l’amore e.. bè è anche metà merito suo se tu esisti.. E questo basta e avanza, purtroppo, per farmi desistere dall’escluderlo completamente dalla mia vita.. Anche se a volte vorrei fargli così male che non hai idea.. <la guarda, adorandola con lo sguardo. È una mamma che sta ammirando la sua bambina, nonostante tutto..>
Maya
<delicatamente si avvicina, quasi senza far rumore, e si siede di fianco a lei, voltandosi per guardarla> non conosco l’amore.. e non credo sia qualcosa di positivo da dover conoscere.. alla fine ti rende triste, e ti fa male.. è meglio non avere sentimenti verso coloro che possono deluderci, ma provare solo ammirazione verso coloro i quali non ci deluderanno mai..
<la fissa negli occhietti> se non riesci ad escluderlo dalla tua vita probabilmente è perché non vuoi farlo ed ami soffrire.. <cinica, forse.. ma lei davvero non sa che cos significhi amare come intende Aleesha>
Aleesha
<ride, quasi apertamente, anche se dura poco. Su questo almeno può dire di vedere la sua bambina ancora ingenua> I sentimenti non li scegli tu, purtroppo.. Puoi arrivare ad amare il tuo peggior nemico e viceversa.. Soprattutto non sono qualcosa di spiegabile, dovresti provarli per poterli veramente giudicare.. E sono qualcosa di assolutamente imprevedibile.. <le sorride, tornando a guardarsi poi per un attimo gl'anfibi> No, non sono così masochista.. Evidentemente tra noi c'è qualcosa di più forte, che va oltre quello che ha fatto.. Per quanto abbia provato a odiarlo, odiarlo e odiarlo ancora.. Alla fine non ce la faccio.. Forse sarò solo debole ai tuoi occhi, Maya.. <però sorride della sua affermazione> O forse è come dici tu e non me ne sono ancora accorta.. <una licantropa emo>
Maya
Non tengo a provare qualcosa che non m’interessa Aleesha.. <mamma è eccessivo, aly dovrà accontentarsi> io sto bene così.. ho quello che desidero e faccio quello che voglio. Conosco già cosa sia l’odio, perché è quello che provo verso Xavier.. e so cos’è l’amore, perché lo vedo negli occhi delle persone che perdono la persona a cui sono legati.. conosco ogni sentimento del genere umano, lo vedo nei loro occhi dopo che ho compiuto il mio dovere. E non mi piace. Non mi piace ciò che vedo e non voglio diventare come loro, per questo voglio tornare all’inferno, voglio tornare da Azrael e fare quello per cui sono nata.. <si alza, alla fine dal tronco muovendo qualche passo in avanti> ma voglio conoscerti..
Aleesha
<ma lei si accontenta, anzi.. Per come sperava andassero le cose le sta andando anche troppo bene> Purtroppo vederlo negl'occhi degl'altri non è come provarlo sul proprio corpo.. Ma nessuno ti mette fretta e dopotutto hai ragione, è una scelta tua se voler provare o meno certe cose.. Ma lasciati dare un consiglio, se lo vuoi sentire.. Non precluderti niente perché "vedi" qualcosa che non ti piace.. Perché finché non "assaggi" qualcosa, non saprai mai che gusto ha.. <le sorride, un sorriso che si amplia di più all'ultima frase> Ne sono felice, tanto che tu non puoi immaginare.. Mi stai facendo un immenso dono, Maya..
Maya
<si volta e la guarda, ascoltando le sue parole, così distanti dal suo modo di essere e di pensare.. ma non gliene fa una colpa, lei è un licantropo dopo tutto.. non è un angelo della morte, alcune cose non potrà mai capirle.. e forse nemmeno Maya le capirà fino in fondo>
io, cammino dritta lungo il percorso della mia esistenza, senza alcun rimpianto.. dovresti provare anche tu a farlo.. e saresti più felice.. <chiude gli occhi e sospira> non lo faccio per te.. lo faccio per me stessa, perché credo che adesso sia il momento di conoscerti.. tutto li..
<riapre gli occhi> devo andare.. la notte, ha bisogno di me.. ti farò sapere quando dovrò andarmene.. non temere..
Aleesha
Allora possiamo dire che stai facendo un regalo a entrambe, mettiamola così.. <o si sente smontata lei: sta cercando il lato positivo in tutto ora. si alza in piedi, portandosi automaticamente una mano al ciondolo che porta sempre al collo> Ascolterò il tuo consiglio.. Fammi un piacere, però, se puoi.. Tu ascolta il mio.. <sospira, fosse per lei non se ne separerebbe più ora che l'ha ritrovata. Ma saprebbe che così facendo la allontanerebbe e basta> Va bene, allora.. Aspetto che sia tu a farti vedere.. <lei, senza nemmeno dirlo, riprenderà comunque a uscire ogni notte per la foresta, anche se sta volta col cuore più leggero> Lunga notte, Maya..
Aleesha&Maya