Jane Eyre » Charlotte Bronte, The Sims 2 Version

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The BeBe » Sim
view post Posted on 16/2/2009, 12:05




Jane Eyre

Sims Story deliberatamente tratta dall'omonimo romanzo di Charlotte Bronte, ambientato nell'800 in Inghilterra.

Indice con link:


Parte 1.

La famiglia Reed quel giorno era rimasta a casa. Nessuno aveva voglia di uscire, tutti erano impazienti per l'arrivo del pittore che li avrebbe ritratti.

Nel pomeriggio egli arrivò e tutti si riunirono a posare.




Tutti gli abitanti della casa... Meno una. Che se ne stava tranquilla in una poltrona poco lontana, leggendo un libro illustrato.



"Piccola, non vieni a postare con i tuoi parenti?"
Le chiese gentilmente il pittore. Lei fece per alzarsi tutta felice, ma la voce acida della zia la bloccò.
"Jane Eyre a posare con noi? Lei non fa parte della famiglia."



Per la piccola Jane era sempre stato così, fin da quando suo zio era deceduto. Egli era il fratello della madre di Jane, sposato con Sarah, che era quindi diventata la zia.
Alla morte dei genitori di Jane, lo zio l'aveva presa in custodia trattandola come figlia, e le sue ultime parole erano state:

"Tratta Jane come gli altri nostri figli, non farle mancare nulla".
Ma queste ultime volontà non erano state rispettate; infatti Jane era sempre in disparte e maltrattata.



Passarono molte ore, durante le quali il pittore ultimò lo schizzo e Jane si ritirò nelle proprie stanze in solitudine.
Poi i cugini, annoiati, decisero di farle visita.




"Cosa ci fai qui rospo? Perchè ti nascondi?"
La apostrofò suo cugino John.
"Non mi nascondo!"
Rispose Jane, alzandosi per cacciare i cugini.
"Zitta! Non hai il diritto di rispondermi!"
Urlò il cugino di rimando.



Lui la afferrò cominciando a malmenarla.
"Smettila! Mi fai male!"



"Mamma! Jane sta picchiando John!
Gridò Georgiana, la bionda e bella cugina di Jane.



L'altra, Eliza, stette a guardare senza proferire parola. Non si immischiava mai.



La zia Reed arrivò quasi subito.
"Smettila immediatamente Jane! Sono esterrefatta! Inorridita!
John la lasciò subito andare e a Jane fu data tutta la colpa.



"Zia! Non ho fatto niente! è stato lui!"
Cercò di difendersi Jane.
"Non dire bugie! Ti ho vista benissimo!"
Rispose Sarah.



La zia ci pensò un attimo e poi risprese.
"Vediamo se la stanza rossa ti farà ragionare un po' sulla tua violenza e sulle tue menzogne!"
La piccola inorridì.
"No zia! La prego! Tutto ma non la stanza rossa!
E invece ci finì, chiusa a chiave tutta la notte.
Quella era la stanza dello zioquando era in vita, ed era in quella stanza quando era deceduto.
Per questo Jane era così spaventata: temeva di rivedere lo spettro dello zio.




Che altro succederà alla piccola Jane Eyre? Lo scoprirete solo continuando a leggere questa storia...

Vai a:
Parte 2.



Edited by The BeBe » Sim - 1/4/2009, 21:28
 
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_Ann_
view post Posted on 16/2/2009, 12:20




Uno dei miei libri preferiti da sempre!! *ç*

Bella la trasposizione in chiave sim :flowers2.gif:
 
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_mika_chan_
view post Posted on 16/2/2009, 12:34




non conosco il libro però mi sembra interessante!!!
brava!
 
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Satìne°Rouge
view post Posted on 16/2/2009, 13:09




non ho mai letto il libro ma adoro il film *___*!! Continua mi raccomando ^^
 
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The BeBe » Sim
view post Posted on 16/2/2009, 15:50




Sì sì! ^^ Mi fa piacere vi interessi =)
 
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The BeBe » Sim
view post Posted on 17/2/2009, 14:07




Parte 2.

Tutta sola nella Stanza Rossa, Jane si lasciò andare all'immaginazione. Questa, fervida e terribile in quel momento, trasformò un'ombra di passaggio nel fantasma dello zio, facendola spaventare.



La povera bambina, presa dallo spavento, cominciò a gridare a tutta forza, provocandosi un attacco che la fece svenire.



Solo dopo un po' di tempo fu finalmente raccolta e portata nel suo letto. Dormì per moltissimo tempo, giorni interi...



Durante i quali riuscì a ristabilirsi.
Qualche giorno dopo, mentre Jane aiutava una delle cameriere a spolverare, la zia ricevette qualcuno in salotto.




Egli era il signor Brocklehurst, preside di un collegio femminile, Lowood.
"Quella ragazzina è terribile! Un vero demonio! E inoltre è una bugiarda.
Stava dicendo la zia quando Jane, convocata, arrivò.



Il signor Brocklehurst, dopo essersi presentato, cominciò ad interrogarla; influenzato dalle parole della signora Reed vide subito Jane come una bambina cattiva e bugiarda.
"Ti piace la Bibbia?"
"Sì, signore, alcune parti specialmente."
"Sai cosa succede alle bambine cattive quando muoiono?"
"Sì, vanno all'inferno, signore"
"E cosa devi fare per non andare all'inferno tu?"
"Devo cercare di tenermi in buona salute e non morire."

Senza volerlo, Jane si stava rendendo sempre più antipatica agli occhi di quel signore.
"Molto bene."
Disse lui poco dopo, rivolto alla zia.
"Fatela trasferire entro le prossime due settimane. Ci penserà Lowood a toglierle gli orribili difetti che ha e a trasformarla in una bambina buona."
Poi, rivolto a Jane:
"Tieni questo libro, parla di una bambina bugiarda, come te."




Passò una settimana e Jane fu sbattuta fuori di casa per cominciare a frequentare Lowood.
Qualche giorno prima aveva litigato con la zia, condannandola per quello che aveva fatto non rispettando le volontà del marito.
Avrebbe viaggiato sola, in carrozza. La raggiunse a piedi, dato che si era fermata poco lontano...




Dopo un viaggio di qualche giorno, arrivò a Lowood, che le parve un brutto e antico edificio. Entrò titubante nell'aula...



TO BE CONTINUED


Vai a:
Parte 3



Edited by The BeBe » Sim - 18/2/2009, 15:00
 
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_mika_chan_
view post Posted on 17/2/2009, 14:47




oh povera bimba ç__ç
 
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The BeBe » Sim
view post Posted on 17/2/2009, 15:18




Eh sì... =( stasera forse continuo ^^
 
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...-*FlavieTTa*-...
view post Posted on 17/2/2009, 19:55




ma no povera!!!!
 
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The BeBe » Sim
view post Posted on 17/2/2009, 22:29




Gliene capitano di tutti i colori, anche dopo... Comunque continuo domani, sono stata a letto tutto il giorno con la febbre e sul portatile non ho The Sims!
 
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The BeBe » Sim
view post Posted on 18/2/2009, 14:55




Parte 3

Jane fu subito raggiunta nell'aula dal signor Brocklehurst.
Brocklehurst: "Bene. Sei arrivata. Ora posso fare una lezione alle altre ragazze."
Fece portare uno sgabello e vi fece salire sopra Jane.



Brocklehurst: "Questa bambina"
Disse con enfasi.
Brocklehurst: "è una bugiarda. Voi sapete che non bisogna dire le bugie, quindi non prendete esempio da lei. Per punizione, voglio che rimanga in piedi su quello sgabello tutto il giorno e tutta la notte, a riflettere sui suoi peccati.
E così fu. Quando infine si ritirarono tutte per la notte, anche Jane potè finalmente riposare. Il suo letto era vicino a quello di una certa Helen Burns, sua compagna di corso.



Il giorno successivo, ci fu una magrissima colazione: il pasto era immangiabile perchè i cuochi l'avevano bruciato. Le bambine, spinte della fame, ingurgitarono comunque ciò che avevano davanti.



Poi si diressero a lezione. Era la prima volta che Jane andava a scuola e studiava, e le parve molto difficile. Però riusciva a seguire quello che l'insegnante diceva e, anche se con fatica, finiva gli esercizi. Fortunatamente sapeva già leggere e scrivere.



Dopo pranzo, nel primo pomeriggio, era permesso alle bambine di stare all'aperto nel cortile per una mezz'ora. Jane, non sapendo dove andare, si diresse verso Helen che era distesa sul prato e si sdraiò al suo fianco.



Jane: "Ciao, io sono Jane Eyre. Chi sei tu?"
Helen :"Piacere di conoscerti Jane Eyre. Io mi chiamo Helen Burns"
Quella ragazzina doveva avere qualche anno più di lei, ma era matura come una donna adulta.
Jane: "Oggi in classe la Signorina Scatcherd è stata davvero cattiva con te. Non stavi facendo niente di male nella sua lezione e inoltre hai risposto bene alla sua domanda."
Helen: "è stata pura fortuna."
Jane: "Non capisco come tu faccia a non arrabbiarti."
Helen: "Non ha senso arrabbiarsi, essere puniti e magari cacciati dalla scuola.
Siamo bambine abbandonate dai genitori, o orfane, nessun'altro ci offrirebbe un posto dove stare e dove imparare una professione.
Inoltre penso che la signorina Scatcherd faccia bene a sgridarmi, sono sempre distratta: con i suoi insegnamenti forse migliorerò.




Jane, ancora giovane e immatura, non riusciva a capire i ragionamenti limpidi dell'amica.

La signorina Scatcherd era una delle insegnanti della classe di Helen e Jane, la più severa delle due.




L'altra si chiamava signorina Temple, ed era al contrario dolce e premurosa: voleva molto bene alle sue sue alunne.




Le giornate passavano ripetitive ma interessanti, Jane imparava sempre più cose e cominciava ad apprezzare libri più complicati. Era ormai giunto l'inverno. In classe si sentivano spesso colpi di tosse, e la mezz'ora da passare fuori era ormai un incubo invece che un divertimento.

Una sera Jane rientrò nel dormitorio per andare a letto... Ma era vuoto.




Dov'era Helen? Dov'erano le altre bambine?

TO BE CONTINUED...

 
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The BeBe » Sim
view post Posted on 21/2/2009, 15:39




Parte 4.

Jane si accorse che era stata allestita una camera per alcune bambine.
La signorina Temple le raccomandò di andare a letto e le disse che erano malate di tifo.
Jane, però, non vide tra quelle ragazzine la sua amica Helen...
Sgattaiolò nella stanza attigua.



Ed eccola lì, avvolta in pesanti coperte e presa dalla tosse...



Spesso si alzava per facilitare la respirazione, ma ormai le era quasi impossibile.



"Perchè sei venuta qui Jane? Sono passate le undici."
"Sono venuta a vederti, Helen; ho sentito che sei molto ammalata."
"Sei venuta a dirmi addio, allora; forse sei giusto in tempo."
"Stai per andare in qualche luogo, Helen?"
"Sì, alla dimora tanto sospirata... La mia ultima dimora."
"No, no, Helen!"

Jane salì nel letto insieme ad Helen, che l'abbraccio. Poi continuò a parlare.
"Sono molto felice, Jane; e quando saprai che sono morta, devi essere tranquilla e non addolorarti. Sento lo spirito in pace. E morendo giovane, eviterò delle grandi sofferenze."
"E dove andrai? Puoi vederlo, saperlo?"
"Io credo; ho la fede. Vado da Dio."

Poco dopo continuò.
"Come mi sento bene! L'ultimo accesso di tosse mi ha stancata un poco, vorrei dormire. Ma tu resta qui con me. Buona notte, Jane."
"Buona notte, Helen."


Il giorno dopo, Jane seppe che l'avevano ritrovate ancora nel letto insieme.
Lei era addormentata e Helen era... morta.



Il corpo fu seppellito con una lapide semplice. In quei giorni, molte altre bambine morirono, loro di tifo.



Dieci anni passarono in fretta per Jane, otto dietro ai banchi per imparare...



E due dietro alla cattedra, per insegnare.



Nulla tratteneva più Jane in quella vecchia scuola, quindi decise di mettere un annuncio sul giornale, per essere assunta come istitutrice da qualche nobile famiglia.



La settimana dopo, qualcuno le aveva già lasciato una risposta...



Sarebbe partita per Thornfield, dunque.
La Signora Fairfax sarebbe stata gentile?
Sarebbe stata in grado di insegnare a questa bambina?


TO BE CONTINUED



Vai alla Parte 5

Edited by The BeBe » Sim - 7/3/2009, 14:27
 
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view post Posted on 23/2/2009, 16:49
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♫♪♫

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Bello una versione sim di Jane Eyre... Non l'ho mai letto ma ho dovuto studiare le sorelle Bronte...
*___*
E' molto carina ^_^
 
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view post Posted on 23/2/2009, 17:40
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"Quelli che ballavano erano visti come pazzi da quelli che non sentivano la musica"

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che forza!!è davvero bello sai?potresti scriverci un libro rendendo più lunga la storia^^
 
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The BeBe » Sim
view post Posted on 23/2/2009, 19:16




CITAZIONE (_Avril_ @ 23/2/2009, 17:40)
che forza!!è davvero bello sai?potresti scriverci un libro rendendo più lunga la storia^^

è già un libro ;) sto solo riscrivendo la storia in modo più spiccio e semplice e aggiungo le foto...

Comunque grazie! :)
 
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